Rapporto sui dati geografici aperti: OpenGeoData

L’Associazione OpenGeoData Italia, a cui mi pregio di appartenere 🙂 ha pubblicato il nuovo rapporto sulla diffusione degli OpenGeoData in Italia.

Lo puoi scaricare qui:

Il documento contiene le seguenti informazioni:

  • Riferimenti legislativi
  • Licenze d’uso per dati aperti
  • Altri documenti utili (manuali, vademecum, guide, ecc.)
  • Come cercare i dati aperti in Italia
  • L’elenco dei cataloghi di dati aperti,
  • I dataset geografici aperti dei privati,
  • L’open by default,
  • I siti che pubblicano i dataset geografici degli enti centrali, delle regioni, delle province, dei capoluoghi e delle agenzie regionali per la protezione ambientale.

La licenza associata al rapporto è la CC-BY 3.0.

La diffusione degli OpenGeoData, sono convinto, potrà dare un grande impulso all’utilizzo degli strumenti GIS e BIM nella pianificazione del territorio e nella progettazione di infrastrutture. Con notevoli vantaggi dal punto di vista dei costi, dei tempi e della qualità dei risultati, favorendo la costruzione di città ed infrastrutture sostenibili.

Buona lettura!
GimmiGIS

3 commenti

    • Filippo il 6 Novembre 2013 alle 09:52

    Giusto per farti sorridere, ti invio il link del portale della regione Abruzzo in cui i dati sono a pagamento e te li devi andare a prendere fisicamente presso la sede dell\’Aquila.

    http://www.regione.abruzzo.it/xcartografia/index.asp?modello=consultazioneVendita&servizio=xList&stileDiv=mono&template=default&msv=ufficioc3

    In pratica, per un abruzzese che non sta a L\’Aquila avere la cartografia significa impegnare una giornata, viaggio di andata e ritorno, carburante, pedaggio, tempo…Ecco come si fa girare l\’economia!

    • Paolo il 7 Novembre 2013 alle 14:53

    Purtroppo il responsabile del SIT abruzzese, che è anche segretario del CISIS, non sembra essere favorevole per l’open data. Sembra essere soddisfatto di quallo che già ha fatto finora.

    Molti responsabili di SIT vogliono mantenere il potere dei dati e monitorare chi li chiede e per cosa. E decidere se renderli disponibili o meno, questo è il problema!

      • GimmiGIS il 7 Novembre 2013 alle 15:00
        Autore

      Ahimè, Paolo e Filippo, mi ricordate una scena di “La meglio gioventù” quando il barone della medicina, nel dare un ottimo voto all’allievo gli ricorda che dovranno liberarsi dei dinosauri come lui, per permettere all’Italia di crescere.

      Solo che non tutti i dinosauri sono così consapevoli di esserlo!

      Mi consola la continua crescita delle regioni che si muovono vero Open Data.
      Prima o poi i dinosauri dovranno sloggiare.

      GimmiGIS

I commenti sono disabilitati.