Il futuro del BIM in Italia: le ultime novità

L’adozione del BIM in Italia procede speditamente. Stiamo vivendo un processo di cambiamento epocale, che negli ultimi anni ha visto un’accelerazione grazie al nuovo Codice degli appalti, poi Codice dei contratti, e soprattutto al decreto attuativo sul BIM di dicembre del 2017.  Intanto in parallelo procede l’elaborazione della norma UNI 11337, che sta per essere arricchita di una parte molto importante, relativa alle nuove figure professionali BIM.

Naturalmente il disastro del ponte Morandi a Genova ha generato un dibattito molto forte, a volte troppo emotivo, sulle infrastrutture, le concessioni e la progettazione. Sono sicuro che l’adozione del BIM potrà dare un contributo positivo anche alla sicurezza, ma è presto per capire cosa realmente succederà: mi riservo di commentare gli atti definitivi, quando vi saranno.

Ma proprio poco prima di agosto vi sono stati avvenimenti e novità importanti: come primo articolo dopo le vacanze, provo a farti un riepilogo degli ultimi avvenimenti.

Bene, in luglio il neo ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli ha confermato BIM e digitalizzazione come chiave del futuro delle costruzioni. Ottima notizia, che in questo settore si sia scelta la continuità con le scelte passate.

Cosa che invece non è avvenuta per la fusione tra ANAS e Ferrovie: le ultime dichiarazioni sono rivolte ad annullarla. Si tratta sicuramente di una operazione complessa, ma non posso negare che l’idea di una grande azienda di progettazione di infrastrutture italiana, in grado di migliorare gli standard BIM nazionali e di presentarsi all’estero come uno dei principali operatori mi aveva colpito favorevolmente.

Infine è stato interessante l’incontro organizzato da Federcostruzioni per presentare Edificio 4.0, il Manifesto per la rigenerazione urbana e la riqualificazione immobiliare, tra i cui 10 punti, naturalmente viene sostenuta la diffusione del BIM. Vale la pena di seguire l’intervista fatta da Ingenio durante l’evento a Dimitri dello Buono, nuovo capo della segreteria tecnica del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti.

Buon ascolto!
Giovanni Perego