
Pochi giorni fa, nel Blog Infrastructure Reimagined è stata pubblicata la Roadmap di Autodesk InfraWorks.
Il nostro software preferito sta crescendo ad una velocità notevolissima: ti basta leggere i miei articoli di aprile sulla versione 2020 e di settembre sulla versione 2020.1 per vedere quante importanti novità sono state rilasciate nell’interfaccia, nella connessione tra BIM e GIS, nell’interoperabilità con Civil 3D e Revit e così via.
Bene, ora possiamo sapere cosa succederà nelle prossime versioni.
Più o meno, perchè naturalmente la Roadmap è solo una previsione di massima, preceduta da un ampio disclaimer, che sottolinea che Autodesk non promette o garantisce verranno rilasciate tutte le funzionalità, né precisa i tempi. Ma resta molto interessante per capire quali sono le priorità e cosa, prima o poi, avremo a disposizione.
Vediamo le novità nel dettaglio…

Le future novità sono divise in tre categorie: Create, Connect e Optimize.
CREATE: ponti, ponti, ponti. Mi sembra evidente che le novità nella creazione di oggetti BIM veda ancora la priorità dei ponti, o meglio delle Civil Structures, che comprendono anche i tunnel. E qualcosa anche per le strade e le intersezioni.
CONNECT: ovvero interoperabilità a go go. Con Civil 3D prima di tutto, il secondo componente del “Dynamic Duo” (Batman e Robin), con ArcGIS per rinforzare il ponte tra GIS e BIM, con Revit che finalmente potrà editare pienamente i ponti che arrivano da InfraWorks, con lo sviluppo di una API per Dynamo per le strade (Dynamo per InfraWorks? Sarebbe ora!).
OPTIMIZE: ancora ponti e Civil Structures, ma anche simulazione del traffico, e poi modellazione del terreno ed interfaccia.
Bene, la carne al fuoco è molta, attendo con trepidazione la versione 2020.2…
Puoi leggere l’articolo completo in inglese sulla Roadmap qui.
Alla prossima!
Giovanni Perego