Rotatorie, parcheggi e analisi delle traiettorie con Autodesk Vehicle Tracking

Oggi ti scrivo di un software che purtroppo non è molto conosciuto, ma che porta un grande valore aggiunto alla progettazione BIM di infrastrutture: Autodesk Vehicle Tracking.

Si tratta di un modulo aggiuntivo di Autodesk Civil 3D, la colonna portante del BIM per le infrastrutture, e si occupa di rotatorie, parcheggi ed analisi di ingombro dei veicoli, dai TIR agli autobus, dai tram, fino agli aeroplani.

Sì, perchè se progetto una strada, oppure un parcheggio, o perfino un aeroporto, devo verificare che i mezzi ingombranti trovino gli spazi necessari, soprattutto in fase di svolta.

Anche le rotatorie, che sempre di più vengono utilizzate per risolvere le intersezioni, rappresentano una sfida progettuale molto importante, vincolata alle norme vigenti: naturalmente sono disponibili anche quelle italiane.

Per non parlare degli aeroporti, dove i percorsi per gli aeroplani vanno studiati molto attentamente, e si intersecano con quelli dei mezzi di servizio.

Bene, Vehicle Tracking risponde a tutte queste esigenze perchè:

  • Prevede i movimenti e l’ingombro dei veicoli
  • Ottimizza la geometria delle strade e dei parcheggi
  • Esegue l’analisi in tempo reale
  • E’ integrato con la soluzione BIM Autodesk

Inoltre rende disponibile una ricca ed aggiornata libreria di più di 2.000 veicoli, dai camion agli autobus, dai tram fino agli aeroplani, comprensiva delle loro misure e delle loro regole di comportamento, per permetterti di sperimentarne il comportamento. Altrimenti, è sempre possibile creare nuovi veicoli personalizzati

Per permetterti di approfondire le funzionalità di Vehicle Tracking rilancio volentieri i tre ottimi articoli pubblicati recentemente da Salvatore Macrì di Autodesk sul blog Dal BIM in poi.

Bene, altre risorse per approfondire Vehicle Tracking sono:

Se vuoi utilizzare Autodesk Vehicle Tracking tieni presente che non è un prodotto acquistabile separatamente, perchè si deve installare su Autodesk Civil 3D. Lo trovi, quindi, solo all’interno della Autodesk AEC Collection.

Alla prossima!
Giovanni Perego