Le mappe dell’adozione del BIM in Europa

Oggi ti presento un’applicazione GIS che riguarda il BIM 🙂

No, non è un altro successo della collaborazione tra Autodesk ed ESRI, bensì una serie di mappe che mostrano l’adozione del BIM in Europa, lo stato di avanzamento della legislazione ed il panorama dei software più utilizzati.

Mi sembrano molto interessanti: ringrazio caldamente l’autore, Tore Hvidegaard, per l’ottimo lavoro e per il permesso di riprodurre alcune delle sue mappe.

Nella prima mappa sull’adozione del BIM in Europa, che trovi in cima a questo articolo, il nostro paese risulta tra quelli in “Rapid adoption”. Mi sembra realistico, il terzo rapporto OICE di cui ti ho scritto qui lo dimostra: il processo di digitalizzazione ormai è irreversibile, ma c’è ancora molto da fare.

Un’altra mappa, che vedi qui sopra, mostra che l’Italia, una volta tanto, è messa bene: si tratta delle iniziative governative. Siamo infatti tra le poche nazioni che hanno adottato un decreto specifico tra il 2016 ed il 2017: come la Gran Bretagna, la culla del BIM… 🙂

Il Decreto italiano ha introdotto l’obbligo di adozione del BIM nelle gare pubbliche a partire dal 2019, per gli importi superiori ai 100 milioni.

Soglia che è previsto scenda di anno in anno, quest’anno è già a 50 milioni, per arrivare a zero (quindi l’obbligo varrà per tutte le gare pubbliche) dal 1^ gennaio 2025. Restano quindi 5 anni scarsi per completare l’adozione del BIM da parte di tutti i professionisti e tutte le stazioni appaltanti.

Seguono altre mappe che descrivono la diffusione dei principali software di authoring BIM in Europa.

A questo punto ti chiederai: come hanno fatto gli autori a realizzare questa mappe? Il metodo è davvero geniale: non avendo certo a disposizione i dati di fatturato oppure il numero delle licenze vendute, hanno utilizzato le parole chiave utilizzate su Google.

Un metodo indiretto, ma che ha sicuramente un valore statistico, perchè tutti gli utilizzatori di software BIM utilizzano molto Google, per cercare informazioni, trucchi, suggerimenti.

Bene, la mappa qui sopra mi sembra che parli da sola 🙂

Ti lascio approfondire il tema nelle numerose mappe pubblicate qui da Tore Hvidegaard, che ringrazio ancora. Ringrazio anche l’arch. Andrea Cammarata per aver portato alla mia attenzione il post.

Buona adozione del BIM!
Giovanni Perego