Progettazione BIM e nuovo Codice degli appalti

BIM-Virtuale

Un caloroso bentrovato a tutti!

Voglio cominciare l’anno nuovo aggiornandoti su di un evento di grande importanza per il 2016: l’approvazione del nuovo Codice degli Appalti, che finalmente incoraggerà e promuoverà l’utilizzo del metodo BIM nella progettazione architettonica e delle Infrastrutture.

Infatti la Commissione Lavori Pubblici del Senato, nel dicembre del 2015 ha approvato senza modifiche il testo, che sarà discusso in Aula quest’anno.

PS: il Senato ha approvato definitivamente il testo il 14 gennaio.

Il provvedimento in approvazione approvato prevede:

“…delega al Governo (termine finale 31 luglio 2016) per il recepimento, con uno o più decreti legislativi) di alcune direttive comunitarie in materia di appalti (2014/23/UE, 2014/24/UE, 2014/25/UE) e per il riordino complessivo della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, al fine di renderla più facilmente applicabile, sia per gli operatori nazionali ed internazionali che per le stazioni appaltanti, con benefici effetti in termini di efficienza della pubblica amministrazione e di trasparenza…”

BIM-Ferrovie

La tre direttive europee citate, in vigore dal 17 aprile 2014, fanno parte della riforma complessiva degli appalti, che ti avevo annunciato qui.

I governi nazionali hanno a disposizione due anni per recepirle: dopo il tentativo, forse prematuro, annunciato in occasione del decreto Sblocca Italia di settembre del 2014, il nostro Governo ha chiesto al Parlamento l’approvazione del decreto di recepimento delle direttive entro il 18 aprile 2016, (PS: una volta tanto il Parlamento ha concluso l’iter in anticipo!), mentre Il nuovo Codice Appalti vero e proprio dovrà essere definito entro il 31 luglio 2016. 

In ogni caso, nei prossimi mesi si svilupperà la discussione su questi temi, che spero sarà approfondita e costruttiva.

BIM Task Group

Quello che è certo è che la promozione del metodo BIM dovrà essere accompagnata da una forte azione di divulgazione, formazione, definizione degli standard e così via, che spero e propongo venga realizzata, sull’esempio della Gran Bretagna, costituendo l’equivalente del BIM Task Group, che coinvolge enti pubblici, progettisti, imprese di costruzione e fornitori di software.

In ogni caso, se fossi un progettista non aspetterei i tempi del Parlamento. Chi sarà già pronto a progettare in modo innovativo grazie al metodo BIM, avrà grandi vantaggi nell’aggiudicarsi gli appalti pubblici, e non solo…

Se vuoi approfondire, puoi leggere:

Il BIM nella Direttiva Europea sugli Appalti

Progettazione BIM e Sblocca Italia

Articolo di Edilportale sull’approvazione del decreto in Senato

Il BIM per le Infrastrutture in pratica

#BIMFacciamoloebasta
Auguroni, buon anno!
Giovanni Perego, detto GimmiGIS

5 ping

  1. […] Dopo l’approvazione della delega in Senato, i lavori per la redazione del nuovo Codice degli appalti procedono spediti, tanto che la bozza è già pronta. Da questa appare chiaro che il metodo BIM diventerà un requisito importante per l’aggiudicazione degli appalti.  […]

  2. […] Progettazione BIM e nuovo Codice degli appalti […]

  3. […] Dopo l’approvazione da parte del Parlamento della delega al governo in gennaio, sono girate diverse bozze preliminari, accompagnate da un importante convegno sul BIM e dalle dichiarazioni del Ministro per le Infrastrutture Delrio, che ha voluto dare una forte spinta all’innovazione (leggi: BIM) ed alla centralità del progetto. […]

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