Autodesk University 2013 è disponibile online

Autodesk University 2013

Si è conclusa pochi giorni fa Autodesk University, che a Las Vegas ha visto migliaia di persone partecipare a centinaia di presentazioni, laboratori, training ed eventi che hanno presentato lo stato dell’arte della tecnologia per la pianificazione, la progettazione ed il multimedia.

Sono già disponibili i primi eventi registrati online, che ci permettono di partecipare senza muoverci da casa o dall’ufficio., tra i quali ho trovato molto interessante quello dedicato all’innovazione nella progettazione architettonica ed urbana, che ha ragionato sulle nuove tecnologie per la visualizzazione 3D ed ha mostrato alcuni esempi reali, realizzati a San Francisco: ne parlerò in un prossimo articolo dedicato.

Un altro evento importante è quello che ha presentato il nuovo flusso di lavoro nella progettazione civile reso possibile da InfraWorks e dalla Infrastructure Design Suite: lo puoi guardare qui.

BIMforInfra2

Tutti gli eventi di AU 2013 registrati sono disponibili all’indirizzo:

http://au.autodesk.com/au-online/live-stream

Buona visione!
GimmiGIS

AutoCAD e Windows XP

Comunicazione di servizio.

Prima di installare AutoCAD, piuttosto che AutoCAD Map 3D oppure AutoCAD Civil 3D, è importante fare attenzione al sistema operativo.

Ci sono molte versioni di AutoCAD e molte versioni di Windows, a 32 ed a 64 bit, quindi può capitare di sbagliare. Ti ho già indicato in quest articolo tutti i link per verificare le compatibilità tra AutoCAD e Windows.

Riguardo all’ultimo uscito, Windows 8, puoi leggere i miei commenti qui e qui.

La notizia è che tra poco uscirà di scena il vecchio caro Windows XP, che non verrà più supportato da Autodesk.

Vecchio indubbiamente, ma caro perchè leggero e prestante. Per esempio tutte le mie macchine virtuali, che uso per i test, sono basate su questo sistema operativo. Del resto Microsoft per prima ha dismesso il supporto di Windows XP fin dal 2009 (madre snaturata 🙂 ) come poi ha fatto nel 2011 con Windows Vista, che è indubbiamente uno dei suoi sistemi operativi meno riusciti.

Ma attenzione, niente paura: tutte le versioni di AutoCAD & c. che sono attualmente supportate su Windows XP, restano supportate. L’uscita di scena riguarda tutte le versioni che verranno rilasciate dall’1 gennaio 2014, quindi dall’anno prossimo.

Leggi tutti i dettagli sul supporto di Windows XP nella Knowledge Base Autodesk qui.

Leggi tutti i dettagli sul supporto di Windows Vista nella Knowledge Base Autodesk qui.

Grazie Stefano, grazie Gwenael
GimmiGIS

BIM per la simulazione del traffico

AzalientSoftware

Pochi giorni fa, il 4 dicembre, nel corso di Autodesk University, è stato reso pubblico un nuovo importante annuncio di acquisizione di tecnologia nel campo del BIM per le Infrastrutture.

Si tratta, questa volta, della tecnologia della società inglese Azalient, autrice di Commuter, un software che permette di modellare e simulare le persone che viaggiano da un luogo all’altro in qualsiasi modo: a piedi, in bicicletta, in auto, in treno, in taxi, in tram, in autobus e così via.

Il suo scopo è quello di supportare progettisti e pianificatori nel campo dei trasporti nel comprendere il costo e la durata di ogni spostamento, prevedere la domanda futura di trasporto, verificare l’efficienza ed i benefici di ogni progetto di modifica e miglioramento del sistema, gestire le interruzioni dovute a lavori in corso ed a nuovi progetti. Maggiori informazioni qui.

Qui sotto un video del canale YouTube di Azalient.

Bene, è un’ottima notizia, mi aspetto che in breve tempo questa acquisizione porti a novità interessanti in casa Autodesk, come è appena avvenuto con il rilascio di Autodesk Vehicle Tracking, che ho trovato delizioso nella progettazione di rotatorie stradali, ed il rilascio di Structural Bridge Design.

Non mancherò di informarti appena ci saranno novità!

Per approfondire puoi leggere:

Qui l’annuncio dell’acquisizione Autodesk sul sito Azalient

Qui il comunicato Autodesk completo sulle ultime novità BIM

Qui l’intervista “Il mondo ha bisogno di infrastrutture BIM” 

A presto!
GimmiGIS

Nuovo modulo BIM per la progettazione di ponti

StructuralBridgeDesignLogoMedio2

E’ stagione di rilascio di nuovi prodotti Autodesk per le infrastrutture…

Del resto le acquisizioni che ti avevo descritto in questo articolo hanno dato i loro frutti. Prima con il rilascio di Autodesk Vehicle Tracking, ottimo per la progettazione di rotatorie stradali, come hai visto qui, e non solo. Ora con il rilascio di Autodesk Structural Bridge Design, per gli amici SBD.

In sostanza, Autodesk Structural Bridge Design offre una soluzione integrata, dedicata agli Ingegneri impegnati nella progettazione di ponti da piccola a media campata.  Con i vantaggi legati all’integrazione del carico, dell’analisi e la verifica completa del codice per mantenere la coerenza dei dati e del contesto.

SBD si occupa di tre compiti differenti:

  • La progettazione delle travi
  • La progettazione delle sezioni
  • L’analisi della struttura del ponte

StructuralBridgeDesign-Ponte

Inoltre SBD è conforme a molte differenti normative, come  Eurocode (compresi diversi allegati nazionali), AASHTO, BS5400 e DMRB, produce rapporti di calcolo basati sulle normative pertinenti, facili da comprendere.

Mette a disposizione potenti strumenti per l’ottimizzazione del carico, si interfaccia con AutoCAD.

Permette quindi di seguire un flusso di lavoro efficiente per l’analisi strutturale e la progettazione dei ponti, sia nel caso di modelli semplici che di modelli complessi.

Guarda qui i video che descrivono le funzionalità di SAM, il prodotto da cui deriva il nuovo Structural Bridge Design (grazie Ivan).

Per maggiori informazioni:

Vai alla pagina ufficiale sul sito Autodesk

Leggi qui l’articolo di presentazione di SBD sul Blog Autodesk dedicato alle novità

Alla prossima!
GimmiGIS

Nuove funzionalità per AutoCAD Civil 3D 2014

autocad-civil-3d-2014-badge-350px

Pochi giorni fa è stato pubblicato sul Subscription Center, il portale riservato per i clienti Autodesk che hanno un contratto di manutenzione (Subscription) attivo, un nuovo set di miglioramenti per AutoCAD Civil 3D 2014.

Si tratta di AutoCAD® Civil 3D 2014 Productivity Pack 1.
Ti ricordo che per accedere al Subscription Center è necessario avere un account valido.

Il nuovo Productivity Pack 1 propone queste nuove funzionalità:

  • AutoCAD Civil 3D Export Drawing: questa nuova utilità consente agli utenti di esportare un progetto di AutoCAD Civil 3D nei formati .DWG  di AutoCAD o .DGN  di MicroStation. Gli utenti possono controllare quali carte e layout verranno esportati, nonché in che modo verranno gestiti gli xrif.
    • I modelli e le etichette di Civil 3D vengono convertiti in entità di base e salvati in formato .DWG o .DGN.
    • I layout di AutoCAD possono essere esportati in formato DWG di AutoCAD.
    • Inoltre, gli utenti possono scegliere di esportare lo spazio modello oppure una selezione di layout nel formato .DWG di AutoCAD.
  • Possibilità di visualizzare le parti delle reti di condotte a gravità come sezioni reali (con un aspetto sezionato) nelle sezioni di AutoCAD Civil 3D.
  • Possibilità di includere le reti di condotte in pressione in Autodesk® Vault.
  •  Inclusione del comando AutoCAD Set Location nel riquadro degli strumenti di AutoCAD Civil 3D.  Questo comando è presente per default in AutoCAD Civil 3D, ma non viene visualizzato nella barra multifunzione. Il comando è stato aggiunto al riquadro degli strumenti per agevolare gli utenti di AutoCAD Civil 3D.

Per maggiori dettagli e l’installazione puoi leggere qui sotto il Readme in italiano (grazie, Autodesk 360…):

Se hai un contratto Autodesk Subscription attivo per AutoCAD Civil 3D o per la Infrastructure Design Suite (Premium o Ultimate), Fai clic qui per scaricare il Productivity Pack 1 per AutoCAD Civil 3D 2014.

Buon download!
GimmiGIS

Pianificazione del territorio in 3D in Svizzera. E da noi?

Tra le “Customer success stories” di Autodesk, ne ho trovata una molto interessante.

Si tratta del Cantone di Appenzell Innerrhoden, il più piccolo della svizzera con i suoi 172 chilometri quadrati.

L’aggiornamento del piano urbanistico, realizzato dal Cantone in collaborazione con uno studio di urbanistica e pianificazione, si è posto l’obiettivo di coniugare la crescita economica con la salvaguardia del paesaggio.

Sono state studiate tre diverse alternative di crescita, confrontando il loro impatto con il paesaggio e con l’ambiente costruito esistente.

Grazie ad InfraWorks è stato possibile ricostruire il modello tridimensionale del Cantone a partire dai dati GIS e cartografici disponibili, per permettere la simulazione delle tre alternative nel contesto esistente.

E’ stato possibile ricostruire anche l’ingombro planivolumetrico degli edifici esistenti e di quelli previsti nelle alternative di sviluppo. L’uso di un modello tridimensionale al posto delle mappe tradizionali in 2D ha permesso di comprendere molto meglio i pregi ed i difetti delle alternative, il loro reale impatto sul paesaggio

Leggi i dettagli (in lingua inglese) qui

Bene, il Cantone Appenzell Innerrhoden, secondo Wikipedia ha circa 15.000 abitanti, quindi equivale ad un comune medio/piccolo dei nostri. La sua esperienza non è tanto difficile da riprodurre, soprattutto tenendo conto della grande importanza del paesaggio anche in Italia…

Che si aspetta?
GimmiGIS

Seminario gratuito sulle città digitali 3D

CostruisciCittaDigitali3D

La pianificazione territoriale e la progettazione di infrastrutture oggi possono fare un grande passo avanti.

Grazie ad una tecnologia fortemente innovativa, è divenuto facile ed economico costruire il modello 3D delle città e dell’ambiente, utilizzarlo per le analisi, per la progettazione preliminare delle infrastrutture e la verifica del loro impatto ambientale.

Sono felice di informarti che grazie all’iniziativa degli amici di NKE, è stato programmato per mercoledì 11 dicembre dalle ore 11.00:un nuovo seminario online, dedicato alle città digitali 3D.

Costruisci città digitali, ambiente i tuoi progetti e presentali con successo.

Agenda:

  • Costruzione di città digitali 3D utilizzando fonti CAD, GIS, LiDAR, BIM ed OpenGeoData.
  • Progettazione architettonica e di infrastrutture in 3D.
  • Studio delle alternative.
  • Presentazione del progetto grazie a rendering, filmati e la sua pubblicazione sul Web.
  • Nuovo piano di acquisto a noleggio

Il seminario online gratuito durerà un’oretta, ed al termine darà la possibilità di fare domande all’autore, che sarà il tuo affezionatissimo.

Per l’iscrizione gratuita al seminario online fai cli qui

Ti aspetto!
GimmiGIS

Progettazione di rotatorie stradali in 3D

Bene, come ti ho annunciato qui, dai primi di novembre è disponibile un nuovo modulo BIM  per la progettazione di infrastrutture di trasporto, chiamato Autodesk Vehicle Tracking, per gli amici AVT.

L’ho installato sul mio AutoCAD Civil 3D: A questo proposito, fai attenzione alla licenza: se installi la versione di prova, che funziona senza problemi per 30 giorni, assicurati di farlo su di un AutoCAD, o meglio su di un AutoCAD Civil 3D con licenza singola (SLM). Se invece usi Civil 3D con licenza di rete, assicurati di usare lo stesso tipo di licenza per AVT.

Detto questo, l’ho messo subito alla prova, in particolare nella progettazione di rotatorie stradali: In 3D, naturalmente.

Devo dire che mi aspettavo un software di nicchia, un po’ complicato, magari solo in lingua inglese… E invece no. Utilizzandolo, mi sono imbattuto in diverse piacevoli sorprese, sia per la lingua che per le normative, che per la semplicità nella progettazione, integrata con i modelli intelligenti BIM messi a disposizione da Civil 3D.

Ma andiamo per ordine.

La prima bella sorpresa è che Autodesk Vehicle Tracking è disponibile in lingua italiana. Come puoi vedere dall’immagine della Barra multifunzione qui sotto, spezzata in due per motivi di spazio. Durante l’installazione non viene chiesto nulla: AVT sceglie automaticamente la stessa lingua del sistema operativo.

La seconda bella sorpresa: è già disponibile la normativa italiana per le strade. L’ho notato subito, perchè appena ho provato a fare clic sul bottone “Nuova rotonda” si è aperta una scheda dove ho letto: “British Junction Design Standards“, e vabbé, visto che lo hanno sviluppato in Gran Bretagna… “Danish Junction Design Standards“, ma pensa perfino i danesi… “Generic Roundabout Standard“, ecco, almeno ci sono gli standard generici… E poi mi è caduto l’occhio su Italian Junction Design Standards” e lì sono rimasto di sasso.

Appena nato e già ben localizzato. Ottimo!

E’ andata ancora meglio quando ho iniziato a progettare una rotatoria. Soprattutto se si lavora all’interno di Civil 3D, che mette a disposizione gli strumenti per ricostruire dal rilievo la superficie del terreno esistente, e per disegnare correttamente i tracciati stradali.

Ho utilizzato un DWG di AutoCAD Civil 3D dove erano già presenti:

  • La Superficie 3D, restituita dal rilievo del terreno esistente
  • Due tracciati stradali, disegnati con gli appositi strumenti di Civil 3D, che formano una intersezione.

Vehicle-Tracking-TracciatiStradali

A questo punto bastano pochi clic, per selezionare lo standard italiano, dare un nome ed una descrizione alla rotatoria, posizionare il suo centro all’intersezione dei due tracciati ,ed infine selezionare i quattro rami che convergono sull’intersezione. Ed il gioco è fatto!

Ed il bello è che viene creato anche il modellatore di Civil 3D (Corridor in inglese), quindi la rotatoria è un modello intelligente BIM.

E come tutti i modelli intelligenti BIM è facilmente modificabile: in primo luogo grazie ai Grips intelligenti, che permettono di spostare la rotatoria, oppure un suo braccio in modo intuitivo.

Ma naturalmente una rotatoria è un oggetto complesso, Ecco quindi a disposizione una finestra molto articolata per modificare tutti i parametri possibili, con valori esatti, ed anche di posizionare gli attraversamenti pedonali, la segnaletica orizzontale e verticale, effettuare l’analisi di di visibilità e di ingombro dei veicoli e così via. Mica male direi…

Bene, per essere un primo assaggio direi che Autodesk Vehicle Tracking ha già dato delle notevoli soddisfazioni…
Prossimamente, pubblicherò altri articoli sulle funzionalità di Autodesk Vehicle Tracking, che vanno ben oltre quanto visto finora.

PS: trovi qui una nota importante del Supporto Autodesk relativa alla licenza singola o di rete di AVT (gennaio 2014)

Per approfondire il tema della progettazione stradale con la soluzione Autodesk puoi leggere anche:

Nuovo modulo BIM per le infrastrutture di trasporto

Verifica di un ponte con ReCap ed InfraWorks

Progettazione stradale BIM: Roadway Design

Roadway Design per InfraWorks 360 Pro

Arrivederci alla prossima!
GimmiGIS

E’ nato SmartForCity

E’ con grande piacere che ti annuncio la nascita di un nuovo progetto di comunicazione, molto interessante, chiamato Smartforcity.itNe ha dato notizia la Newsletter di GEOforUS in questo modo:

Il ProgettoSmart for City nasce dall’esigenza di creare un sistema di diffusione, condivisione ed approfondimento esauriente delle tante informazioni riguardanti il tema della “città intelligente”, la smart city appunto. Sistemi, applicazioni e servizi, creati nelle città per soddisfare le esigenze dei cittadini e delle imprese, sono sempre più orientati all’uso diffuso ed innovativo delle tecnologie di comunicazione e informazione (ICT – Information Communication Technologies).

La città quindi acquisisce intelligenza quando dall’integrazione ed interazione delle tecnologie nasce un unico sistema informativo virtuale che prende il ruolo di cervello del sistema urbano. Questo mondo di terminali, sensori, dati, sistemi ed applicazioni – governato dall’uomo – ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita della persona offrendo una città interconnessa, pulita, attrattiva, rassicurante, efficiente, aperta, collaborativa, creativa, digitale e green. Di tutto questo intende occuparsi Smart for City, attraverso vari strumenti di comunicazione: il sito, la newsletter, gli e-book, i social network, gli eventi, i progetti.

In buona sostanza, il progetto nasce dalla lunga esperienza di GEOforUS (ed in precedenza la rivista MondoGIS, te la ricordi?) e da quella di Rivista Geomedia, indubbiamente due tra le principali fonti di informazioni in campo GIS, che consulto molto spesso. Li trovi anche nel riquadro Siti GIS Italiani nella colonna di destra del Blog.

Bene, un grande in bocca al lupo al neodirettore, Giovanni Biallo, e ad Alfonso Quaglione per la loro nuova avventura!

Vai al sito: www.smartforcity.it

Buona navigazione
GimmiGIS

I grigliati NTV2 per l’Italia in Open Data

Leggo su GEOforUS un’ottima notizia: i grigliati per l’Italia sono disponibili Open Data in formato NTV2 con licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Italia. Finora i grigliati erano disponibili solo presso IGM, purtroppo a pagamento.

I grigliati sono indispensabili per migliorare la precisione delle trasformazioni geodetiche, ovvero le trasformazioni da un sistema di coordinate ad uno differente. Quindi, se per esempio devo trasformare un progetto, una cartografia, uno shapefile dal vecchio Gauss Boaga ad UTM, ora ho la possibilità di farlo con precisione.

Naturalmente sia AutoCAD Map 3D che AutoCAD Civil 3D ti offrono tutti gli strumenti necessari per effettuare queste trasformazioni, Già l’anno scorso avevo pubblicato qui un articolo per annnunciare un bel documento, rilasciato dagli amici di Abitat SIT, che ti spiega passo passo in che modo puoi utilizzare i grigliati NTV2 con AutoCAD Map 3D.

Puoi scaricare qui il documento sull’uso dei grigliati NTV2 con AutoCAD Map 3D

Bene,finalmente oggi è possibile utilizzare i grigliati per rendere più precisi i nostri progetti GIS. 
Naturalmente un grazie a Globo che ha preso questa decisione: ancora una volta una azienda privata diffonde dati di rilevanza pubblica, supplendo alle carenze degli enti pubblici preposti.

Vai alla pagina dedicata ai grigliati NTV2 per l’Italia

Buone trasformazioni!
GimmiGIS