Il metodo BIM (Building Information Modeling) sta facendo grandi passi avanti, ed il mese di ottobre potrebbe essere decisivo per l’Europa.
Come ci ha informato Graziano in aprile, alcuni paesi, tra cui la Gran Bretagna, oltre ad avere una sempre maggiore diffusione degli strumenti BIM tra i progettisti, stanno introducendo dei vincoli di legge all’uso del metodo BIM negli appalti pubblici, per garantire la diminuzione dei tempi e dei costi nella realizzazione delle opere pubbliche.
Geoff conferma questa tendenza, pubblicando i risultati di una indagine tra i progettisti in Gran Bretagna, dove il 39% dichiara di utilizzare già il BIM nella progettazione, mentre il 71% si dichiara convinto che il futuro della progettazione stia nell’utilizzo del metodo BIM. Inoltre qui ci presenta una panoramica della diffusione mondiale del BIM: In Francia, Per tornare vicino a noi, Gwenael ci avvisa qui di un importante contratto per 3.000 postazioni di lavoro BIM con EGIS, importante società di ingegneria.
Bene, ora la notizia importante è che visti i risultati positivi ottenuti finora, la prossima revisione della direttiva sugli appalti pubblici dell’Unione Europea intende abbracciare il metodo BIM. Come è noto, le direttive europee vanno poi adottate nella legislazione nazionale: gli altri paesi dell’Unione Europea, e quindi anche l’Italia, saranno tenute ad introdurre il BIM nelle modalità già adottate dalla Gran Bretagna.
Leggi qui l’articolo in inglese sulla rivista Construcion Manager
L’adozione della direttiva da parte del Parlamento Europeo, è prevista per ottobre.
Un altra notizia importante è che il BIM sarà poi al centro di una conferenza intergovernativa, che verrà organizzata subito dopo l’approvazione delle direttiva.
Nel frattempo, potrà essere utile partecipare al prossimo seminario dell’Associazione AM/FM, in settembre, intitolata: L’informazione geografica sale di scala: BIM (Building Information Modeling ), infrastrutture a rete, sicurezza, 3D. Maggiori informazioni qui. Te lo ricorderò, con maggiori dettagli, in settembre.
Se intanto vuoi approfondire, ecco gli articoli principali che ho pubblicato finora su questo argomento:
eBook in italiano sul BIM per le Infrastrutture
CAD, GIS, BIM, Città Digitali edpapenGeoData
Video sul BIM per le Infrastrutture sostenibili
Graziano Lento, Autodesk: o sei BIM o sei fuori
Progettazione BIM di reti elettriche
Progettazione BIM di nuove ferrovie: il caso della città di Bamberg
Progettazione BIM di reti sotterranee
Teniamoci informati!
GimmiGIS
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[…] Come puoi notare, il tema a noi molto caro del nuovo metodo BIM comincia ad essere discusso anche negli ambienti GIS: leggi qui perchè da ottobre, anche in Italia il BIM sarà al centro dell’attenzione. […]
[…] Si tratta dei software Autotrack di Savoy Computing Services, e SAM di Bestech Systems. Entrambe le aziende sviluppatrici sono britanniche, non per caso, visto che in Gran Bretagna il metodo BIM è già applicato in modo sistematico nella progettazione di infrastrutture, come ti ho fatto notare qui. […]
[…] già ti accennavo qui, in Gran Bretagna il processo di adozione del metodo BIM per la progettazione procede speditamente, […]
[…] Sempre di più le tecnologie in campo GIS e BIM per le infrastrutture vanno convergendo con quelle BIM per l’edilizia, le strutture e gli impianti. Per esempio, puoi approfondire il tema qui. […]
[…] oggi per la progettazione si basano sull’utilizzo di modelli intelligenti 3D, secondo il metodo BIM, ambientati nel contesto circostante. Quindi permettono di approcciare i progetti in modo nuovo, […]
[…] Ieri è stata pubblicata su Ingegneri.info una intervista molto interessante a Dave Rhodes, Vice Presidente del settore Engineering Natural Resources and Infrastructures di Autodesk: finalmente si apre anche in Italia una discussione sul tema del BIM per le Infrastrutture, che nel resto d’Europa è già molto avanzata, come puoi leggere qui. […]
[…] Come avevo anticipato l’estate scorsa, la Commissione Europea si sta muovendo seriamente per l’introduzione del metodo BIM negli appalti pubblici. Si tratta di un impegno molto importante per portare la progettazione di infrastrutture verso la riduzione dei tempi e dei costi, garantendo contemporaneamente maggiore precisione e flessibilità nell’affrontare gli imprevisti. […]