
Da qualche giorno diversi strumenti BIM per le infrastrutture sono migliorati, grazie al rilascio delle versioni Autodesk 2018. Oggi ti scrivo di Autodesk InfraWorks: Sì, InfraWorks e basta, ed InfraWorks LT naturalmente, non più InfraWorks 360 ed InfraWorks 360 LT, ora è più semplice: cambia il nome ma le funzionalità non diminuiscono, anzi, continuano a crescere…
Autodesk InfraWorks è la soluzione che permette di costruire facilmente il modello BIM concettuale all’interno del contesto territoriale realistico e tridimensionale. Rappresenta il primo componente del Dynamic Duo per la progettazione BIM di infrastrutture, il secondo naturalmente è AutoCAD Civil 3D, di cui ti scriverò tra poco le novità della versione 2018.
Grazie ad InfraWorks puoi costruire il modello 3D del contesto territoriale usando dati CAD, GIS e BIM, nei formati più diffusi, compresi i dati geografici Open. Ma se i dati non sono disponibili, puoi scaricarli da Internet, grazie ad un potente servizio Cloud, chiamato Model Builder, che rende disponibile il modello 3D territoriale, comprese le ortofoto, pronto ad essere utilizzato.
Su questa base puoi progettare facilmente strade, ponti, impianti di drenaggio, inserire progetti architettonici e molto altro ancora, valutare le alternative di progetto, individuare gli ostacoli, presentare l’idea progettuale ai non addetti ai lavori, grazie ad immagini, video e visualizzazioni 3D sul Web.
Tutte le informazioni possono essere trasferite ad AutoCAD Civil 3D, o ad altri software Autodesk, come ad esempio i ponti in Autodesk Revit, per la preparazione degli elaborati necessari al progetto definitivo ed esecutivo.
Autodesk InfraWorks 2018 ed Autodesk InfraWorks LT sono già disponibili, in tutte le lingue, compreso l’italiano: vediamo subito quali sono le novità… Continua a leggere