FERROVIENORD: dal BIM al cantiere sostenibile

Oggi voglio rilanciare un’altra Buona Pratica BIM italiana, pubblicata sul Blog di One Team, Let it BIM.

Si tratta della progettazione e realizzazione di un importante collegamento ferroviario, che congiungerà la linea RFI del Sempione con Gallarate ed il Terminal 2 dell’Aeroporto Intercontinentale di Malpensa, per un totale di 5,7 chilometri di linea ferroviaria.

L’intervento è la prosecuzione del collegamento tra il Terminal 1 e il Terminal 2 di Malpensa, ultimato a dicembre 2016, e fa parte di un sistema infrastrutturale molto più ampio. Rappresenta un importante passo avanti nella strategia a lungo termine per migliorare l’intera rete delle infrastrutture che garantiscono l’accessibilità all’Aeroporto di Malpensa.

La progettazione è stata realizzata da NORD_ING, la società di ingegneria del Gruppo FNM che coordina la realizzazione di tutti gli interventi di potenziamento infrastrutturale e di ammodernamento della rete ferroviaria e degli impianti di FERROVIENORD, operando anche in modalità BIM.

Il bello di questa Buona Pratica è che oltre ad essere stata progettata in modalità BIM, il tracciato è stato studiato in modo da essere sostenibile, limitando l’impatto sul territorio, che ricade all’interno del Parco regionale del Ticino.

Molto interessante il fatto che BIM e sostenibilità si sono sostenuti a vicenda: la progettazione BIM è stata fondamentale per ottenere la migliore sostenibilità dell’opera e per calcolare gli indicatori richiesti.

Inoltre, in fase di gara e di progettazione è stato richiesto il rispetto dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) su specifiche tecniche dei componenti edilizi e specifiche tecniche del cantiere.

E non è finita: con il supporto di One Team, NORD_ING ha deciso di applicare, prima società in Italia, alcune linee guida di AIS, (Associazione Infrastrutture Sostenibili) sul Cantiere sostenibile, come descritte nel suo Position Paper n.5.

Seguendo queste linee guida, l’opera sarà realizzata minimizzando l’impatto con l’ambiente, con il paesaggio e con le persone, tenendo conto del bilancio ambientale, grazie al risparmio energetico, al riciclo dei materiali ed all’attenzione all’intero ciclo di vita dell’opera.

Buona lettura!
Giovanni Perego, detto GimmiGIS