Smart City Exibition: CAD, GIS, BIM e nuove tecnologie

Ecco, a partire da 1′ e 18″, il video dell’intervento del tuo affezionatissimo all’interno della Conferenza Piattaforme di integrazione e soluzioni ICT che risolvono i problemi urbani, che si è tenuta oggi, all’interno di Smart City Exibition.
Il video è stato pubblicato qui da Innova TV, che segue in diretta gli eventi di Smart City Exibition.

Qui sotto puoi leggere la scaletta che mi ero preparato:

La domanda è: quali problemi urbani vengono risolti dalle nuove tecnologie BIM?

Un contributo molto importante, secondo me, sta nelle nuove potenzialità nella ambientazione e nella presentazione dei progetti urbani e di infrastrutture fin dalla fase preliminare. La realizzazione di questi progetti, infatti, si scontra molto spesso con la difficoltà di condividere in modo efficace tutte le informazioni fin dalla fase preliminare.

La tecnologia disponibile fino a poco fa, basata su strumenti CAD e GIS, ha dato un grandissimo contributo ed è ormai indispensabile per la pianificazione e la progettazione. Ma oggi stanno emergendo nuove idee e tecnologie dedicate alla fase più importante, quella in cui si concepiscono le idee e le si mettono alla prova: la progettazione preliminare. In questa fase, l’ambientazione del progetto nel contesto reale e la sua presentazione a tutti portatori di interesse svolge un ruolo fondamentale.

A partire dai progettisti, che hanno bisogno di verificare il progetto rispetto ai piani urbanistici e territoriali, i vincoli e le caratteristiche dell’ambiente, e di ambientarlo nel contesto urbano o ambientale dove verrà realizzato.

Anche gli enti pubblici, tenuti alla approvazione dell’opera, hanno bisogno di una precoce comprensione del suo impatto, per evitare che la proposta di modifiche, soluzioni alternative e mitigazioni ambientali avvenga troppo tardi, quando i costi non sono più sostenibili.

Perfino i cittadini, che esprimono sempre di più il proprio interesse alla partecipazione nelle scelte locali, possono essere coinvolti già nella fase preliminare, utilizzando strumenti di presentazione comprensibili a tutti.

Le nuove tecnologie disponibili oggi per la progettazione si basano sull’utilizzo di modelli intelligenti 3D, secondo il metodo BIM, ambientati nel contesto circostante. Quindi permettono di approcciare i progetti in modo nuovo, fin dalla fase preliminare.

Numerosi sono i vantaggi dell’adozione di queste nuove tecnologie: decisioni più consapevoli, progetti più sostenibili e precisi, flessibili di fronte agli imprevisti. Ma è soprattutto nella ambientazione e presentazione dei progetti che emerge un notevole miglioramento. Diverse volte mi è capitato di assistere a presentazioni di nuove infrastrutture, dove purtroppo la documentazione per il pubblico consiste nei progetti esecutivi, stampati sui carta, appesi alle pareti. Pochi sono in grado di comprenderli, anche perchè sono bidimensionali e privi del contesto circostante.

Cosa ne dite se la presentazione potesse avvenire con immagini e filmati 3D, dove l’opera appare nel contesto circostante? Cosa ne dite se fosse possibile mostrare in tempo reale le differenti alternative considerate prima di arrivare alla proposta preliminare? Cosa ne dite se il modello 3D del preliminare fosse disponibile e potesse essere modificato dal vivo? Cosa ne dite se il modello 3D fosse pubblicato sul Web e sui dispositivi mobili, insieme ai filmati che lo presentano?

Naturalmente la questione non riguarda solo la tecnologia, ma anche la nostra mentalità. L’introduzione della tecnologia BIM richiede impegno e disponibilità al cambiamento. Ma è anche l’unica strada che abbiamo davanti per migliorare la qualità della progettazione e delle decisioni, e quindi della nostre città.

GimmiGIS