ANAS: la digitalizzazione BIM delle opere esistenti rivoluzionerà la manutenzione

Oggi voglio riprendere un’altra buona pratica BIM di One Team, dopo quelle di BrianzAcque e Regione Sardegna, che riguarda ANAS, da tempo impegnata da tempo nell’adozione del metodo BIM in tutta la sua organizzazione.

Tra l’altro, nel corso del 2021 e del 2022 ho avuto il piacere di contribuire a questo processo, formando un grande numero di collaboratori ANAS, destinati ad assumere il ruolo di BIM Specialist e BIM Coordinator per le infrastrutture.

In particolare, con questo articolo potrai conoscere come ANAS ha affrontato un aspetto molto importante del BIM, ed ancora poco approfondito: l’utilizzo dei modelli digitali BIM dell’esistente per la gestione delle manutenzioni.

L’azienda, infatti, si è posta l’obiettivo di una graduale digitalizzazione BIM di tutte le opere esistenti: il primo passo ne coinvolge 1.000, anche grazie a finanziamenti del PNRR.

Il vantaggio è quello di consentire ai manutentori di reperire facilmente tutti i dati, anche su opere di costruzione non recente, i cui documenti non erano fin qui facili da recuperare.

A partire dai classici progetti in 2D, la sperimentazione sulla digitalizzazione per la manutenzione si è svolta su tre diverse tipologie di infrastrutture:

  • Allargamento di una strada con inserimento delle nuove barriere ANAS.
  • Ammodernamento di una intersezione a raso con una rotatoria.
  • Risanamento di una galleria.

Sulle prime due tipologie, i software utilizzati hanno consentito di progettare e modellare in BIM verificando tutti i parametri previsti in riferimento alla norma: un vantaggio non da poco se si considerano i tempi più ristretti e il superamento di problematiche dovute alla conformità normativa.

Nel terzo caso, la modellazione BIM ha permesso di individuare tutti gli oggetti che compongono la galleria, sulla base dei quali sono stati poi progettati gli interventi previsti.

Altra fase importante è stata quella di archiviazione delle informazioni nel rispetto del modello dati ANAS per il monitoraggio delle opere secondo criteri già definiti dalle norme di riferimento.

La digitalizzazione delle opere esistenti cambierà lo scenario della programmazione degli interventi di manutenzione, 

I manutentori potranno fruire sia del contenuto informativo dei modelli che dei dati provenienti da rilievi o monitoraggi in qualsiasi luogo ed in qualsiasi momento.

Questo consente una programmazione degli interventi sempre più adeguata e non più di tipo emergenziale.

Se in precedenza, infatti, l’individuazione delle necessità erano correlate a tecnologie e metodi che supportavano la programmazione degli interventi con tempistiche non più accettabili, oggi grazie a una più ampia informazione, all’ausilio dei modelli digitali e alle analisi predittive riguardanti le esigenze delle opere, si può programmare e intervenire in tempo utile con la conseguente ottimizzazione delle risorse.

Per Anas, un salto di qualità direttamente nel futuro.

Per la digitalizzazione, ANAS si avvale anche del prezioso supporto di One Team, l’azienda di cui faccio parte dall’anno scorso.

Un supporto a 360 gradi iniziato con un affiancamento di alcuni mesi: dall’analisi dei rilievi già eseguiti sul posto all’applicazione degli interventi sul progetto.

Alla prossima!
Giovanni Perego detto GimmiGIS