Metodo BIM in Italia e pensiero strategico

Prosegue la discussione sull’applicazione del metodo BIM in Italia, di cui ti ho scritto, per esempio, qui e qui.

Nella breve intervista qui sopra, Angelo Ciribini, professore ordinario presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio e Ambiente dell’Università degli Studi di Brescia, che tra l’altro ho avuto la fortuna di incontrare pochi mesi fa, spiega in due minuti cosa si intende per BIM.

Lo stesso Ciribini, qui sul portale Ingegneri.cc, risponde ad una intervista approfondita di Mauro Ferrarini sui vantaggi e le difficoltà dell’applicazione del metodo BIM in Italia.

Sono perfettamente d’accordo con lui: abbiamo perso troppi anni pensando di potercela cavare navigando a vista, mentre il resto del mondo ci raggiungeva o addirittura ci superava. Ora è indispensabile attivare un pensiero strategico:

 l’Italia può giocare un ruolo non banale nelle sedi normative e associative internazionali e nazionali, che tendono, anzitutto, a dar vita a un Domanda Pubblica e Privata qualitativa sul BIM, ma l’assenza di un pensiero strategico non giova certo alla causa e progressioni volontaristiche dal basso appaiono inverosimili o poco efficaci.

Penso sia chiaro che dalla crisi economica di questi anni non si esce uguali a prima: altrimenti il destino è la stagnazione. Nel nostro campo, solo cambiando profondamente procedure e metodi, per adottare quelli più evoluti, è possibile non solo sopravvivere ma crescere, con una prospettiva europea se non mondiale.

Intanto nel nostro piccolo ci stiamo provando: mettendoti a disposizione tutti gli strumenti per fare i primi passi nell’adozione di una tecnologia BIM davvero innovativa, grazie all’iniziativa “Costruisci la tua Città Digitale 3D“.

Iscrivendoti, potrai scaricare i dati geografici italiani Open, le istruzioni, il software in versione di prova e partecipare al seminario online che ti mostra dal vivo la facilità con cui puoi costruire la tua prima Città Digitale 3D.

CostruisciCittaDigitale3D

Ti bastano quattro semplici passi:

1- Registrati gratuitamente sul sito dedicato, all’indirizzo:

www.cittadigitali3d.it

Ti ricordo che questa iniziativa è riservata agli enti pubblici ed ai professionisti.

Dopo il 2 aprile, riceverai il link per scaricare i dati geografici italiani Open (OpenGeoData) e le istruzioni illustrate, sempre in italiano, che ti guideranno nella costruzione della Città Digitale 3D.

2. Scarica qui la versione di prova di Autodesk InfraWorks 360.
Per sfruttare al meglio i 30 giorni che hai a disposizione ti consiglio di installarlo quando riceverai i dati e le istruzioni. Intanto puoi già mettere nel tuo calendario una mezza giornata in aprile da dedicare alla tua prima Città Digitale 3D.

3. Impara: grande appuntamento il 2 aprile alle ore 11.00: ci troviamo tutti online per un’ora, ti mostrerò dal vivo tutta la procedura per costruire la Città Digitale 3D con Autodesk Infraworks 360.

4. Costruisci: ora tocca a te: mettendo in pratica quello che hai visto durante il seminario, seguendo le istruzioni illustrate in italiano, usando i dati geografici Open italiani potrai costruire la tua prima Città Digitale 3D.
Avrai a disposizione il modello digitale del terreno (DTM), la Carta Tecnica Regionale in formato ESRI SHP ed altri dati, con i quali costruire il modello sul quale applicare analisi GIS tridimensionali, usare strumenti per la progettazione BIM di nuove infrastrutture, presentare i risultati grazie ad immagini di rendering e filmati, e molto altro ancora…

Bene, il primo passo è fare clic qui per registrati!

Ti aspetto!
GimmiGIS

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