In questo terzo ed ultimo giorno di Autodesk University, non mi lascio certo scappare due delle sessioni italiane di cui ti avevo scritto qui.
Questa poi mi interessa in particolare, perchè è una esperienza di adozione del BIM per le infrastrutture. Parliamo di Ativa Engineering, e del progetto di messa in sicurezza dell’autostrada A5, nel tratto Torino-Quincinetto, dal rischio di esondazione del Fiume Dora Baltea.
Infatti le ricorrenti inondazioni della Dora Baltea, soprattutto nel 2000 hanno colpito l’autostrada, che ha sua volta impedisce il deflusso dell’acqua. Si è reso necessario quindi alzare il piano stradale e realizzare un nuovo viadotto, con tutte le conseguenze che ti lascio immaginare.
Bene, devo dire che l’esperienza, presentata qui ad AU, con applauso finale, da Santi Sarica di One Team di Milano, è davvero interessante ed innovativa. I tecnici di Ativa, alla loro prima esperienza di adozione del BIM , hanno raggiunto un livello notevole in tempi rapidi.
Utilizzando Autodesk InfraWorks 360, AutoCAD Civil 3D, Revit ed Autodesk Navisworks in collaborazione tra di loro, hanno costruito i modelli necessari per l’ambientazione nel contesto e la progettazione definitiva ed esecutiva.
Difficile riassumere un’iora di presentazione: ti faccio due esempi. Tutte le parti realizzate con Revit (ponti e tombotti) sono stati georeferenziate per essere poi caricate nella posizione corretta in Civil 3D, InfraWorks e Navisworks. Inoltre trovo molto interessante l’idea di usare Navisworks per simulare le potenziali inondazioni (il livello dell’acqua è stato calcolato a parte) e verificare che l’autostrada sia in sicurezza.
Molto interessanti i tempi di realizzazione: con una dozzina di giornate di formazione è stato possibile dare il via al progetto, che in pochi mesi è stato completato.
Puoi scaricare il PDF della presentazione di Santi Sarica qui.
Per ulteriori informazioni sull’esperienza di Ativa Engineering puoi leggere il mio articolo qui.
E’ vero o no che noi italiani, quando vogliamo, siamo bravi? 😊
#AU2016
Giovanni Perego