In queste settimane sto approfondendo il tema del Generative Design.
Sto preparando Webinar e presentazioni, stay tuned…
Si tratta di una tecnologia davvero innovativa, nata in campo meccanico, che ora sta sbarcando in ambito BIM, quindi mi interessa molto.
Probabilmente hai sentito parlare della partizione bionica dell’Airbus A320, che vedi nell’immagine qui sopra,realizzata grazie al Generative Design, e che presenta caratteristiche di leggerezza, unite ad ottime prestazioni strutturali, che altrimenti non si sarebbero potute ottenere. Ed è affascinante notare che la sua struttura assomiglia in modo notevole a quella delle nostre ossa…
Bene, la cerniera di congiunzione tra la progettazione BIM ed il Generative Design è il nostro Dynamo BIM.
Dynamo è l’ambiente Open Source, parametrico e visuale, per creare applicazioni senza essere programmatori, in un ambiente visuale. Già molto conosciuto in ambito BIM architettonico, perchè finora si è interfacciato direttamente con Autodesk Revit, sono sicuro ci darà molte grandi soddisfazioni anche nel campo infrastrutturale.
Te ne ho parlato qui perchè è stato reso disponibile per Civil 3D, e qui per darti tutte le informazioni per iniziare ad usarlo. Inoltre è utile sapere che è stato reso disponibile anche per Autodesk Advance Steel 2020, il software per la progettazione e produzione di strutture in acciaio.
Dynamo, infine, è anche alla base di Project Refinery, una Beta che Autodesk ha reso disponibile per permettere le prime applicazioni di Generative Design in ambito BIM.
Se ti interessa approfondire, qui puoi leggere una riflessione approfondita di Ilaria Lagazio di Autodesk, sul Blog “Dal BIM in poi”.
Bene, direi che ne vedremo, Dynamicamente, delle belle!
Te ne parlerò presto!
Giovanni Perego