Da qualche giorno è stato rilasciato Autodesk Revit 2022, con decine di nuove funzionalità, ben documentate grazie anche a ben 37 video che puoi guardare nell’apposita Playlist di YouTube qui.
Le novità riguardano tutti gli aspetti di progettazione BIM di Revit, dall’interoperabilità con Rhino 3D e Formit Pro, all’esportazione nativa delle tavole in PDF, dai molti flussi di lavoro resi più intuitivi e produttivi, fino ai muri inclinati ed alla modellazione dei ferri per i cementi armati.
Ma quello che in questo Blog ci interessa di più, naturalmente, è seguire la crescita della nuova disciplina infrastrutture introdotta con la versione 2021.
Disciplina rivolta soprattutto a supportare il nuovo flusso di lavoro per la progettazione BIM dei ponti, in collaborazione con Autodesk Civil 3D ed Autodesk InfraWorks.
Ora infatti, grazie a Revit 2022, le famiglie create con il template generico possono essere assegnate alle categorie e sottocategorie di Ponti e Strade, come ad esempio Piloni, Spalle, Travi e così via.
Queste famiglie possono ospitare i ferri per i cementi armati, possono essere tagliate nelle viste, possono essere pianificate ed etichettate e molto altro ancora.
Il ponte importato da InfraWorks, quindi diventa qualcosa di davvero flessibile.
Revit 2022 introduce anche alcuni miglioramenti alle progressive dei tracciati: è possibile aggiungere prefissi e suffissi ai testi, sono stati introdotti controlli per ruotare le etichette. Infine la progressiva iniziale e quella finale dei tracciati sono disponibili per le API di Revit per permettere l’automazione dei ponti.
Questi miglioramenti rafforzano e rendono ancora più flessibile il flusso di lavoro di Revit per la progettazione dei ponti.
Se vuoi approfondire, puoi guardare qui il Webinar che ho tenuto il 23 marzo sulla progettazione BIM dei ponti con Revit, Civil 3D ed InfraWorks.
Alla prossima!
Giovanni Perego