La sostenibilità delle infrastrutture richiede l’integrazione tra BIM e GIS

Prosegue la pubblicazione di articoli gentilmente proposti dai rivenditori a valore aggiunto di Autodesk. 
Oggi One Team ci racconta come la digitalizzazione, e in particolare la sinergia fra BIM e GIS, può supportare lo sviluppo sostenibile del territorio e delle infrastrutture. Una sfida, quella della sostenibilità, che ci interessa tutti da vicino!

Pianificatori, progettisti e gestori di infrastrutture ci chiedono quotidianamente supporto per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità, così come resilienza ai cambiamenti climatici, transizione energetica, e riduzione delle emissioni.

Vogliono raggiungere questi traguardi attraverso la gestione informativa e le soluzioni innovative, per valutare scenari di intervento, multidisciplinarietà e condivisione delle informazioni.

I fattori che possono portare al raggiungimento di questi obbiettivi devono essere individuati e valorizzati attraverso la collaborazione tra gli attori coinvolti nel processo di trasformazione del territorio, potendo contare sull’interoperabilità delle soluzioni tecnologiche.

Un esempio concreto è quello tra i professionisti della progettazione e quelli della rappresentazione cartografica dell’informazione: hanno necessità di dialogare attraverso strumenti che permettano l’uso delle migliori tecnologie.

Il BIM consente di documentare e monitorare le misure messe in atto per rendere l’infrastruttura adeguata al clima.

Le piattaforme GIS consentono di analizzare il contesto territoriale e le serie temporali dei fenomeni sul territorio, di comunicare in modo intuitivo le trasformazioni in atto, e di effettuare simulazioni.

L’integrazione tra informazioni prodotte in fase di progettazione con metodologia BIM, e le informazioni geografiche riferite al territorio su cui impattano le opere, permette di eliminare le ridondanze di dati e favorire un flusso continuo di informazioni tra la piattaforma e le parti interessate.

La crescente interoperabilità tra la componente geospaziale e quella BIM riduce al minimo dei tempi di lavoro, gli sprechi e i costi. Anche questa è sostenibilità!

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Attraverso le tecnologie attualmente disponibili che integrano metodologia BIM e strumenti GIS è possibile uno sviluppo armonico e bilanciato dei sistemi e delle competenze degli attori coinvolti.

Alla base dell’integrazione c’è la creazione di un ambiente in cui i soggetti coinvolti possano collaborare, scambiarsi dati ed informazioni durante l’intero ciclo di vita delle opere, tenendo sempre in considerazione il contesto territoriale e le sue caratteristiche ambientali, e socioeconomiche.

I sistemi GIS rappresentano l’ambiente in cui modelli digitali trovano la loro naturale collocazione, tanto che si arriva a parlare di Geodigital Twin: un ambiente informativo collaborativo georiferito che permette lo sviluppo di modelli di simulazione digitale.

Attraverso un’opportuna strutturazione e caratterizzazione del Geodigital Twin si possono raggiungere obiettivi importanti nell’ottica della sostenibilità :

  • Valorizzazione delle peculiarità di ogni territorio e delle serie storiche dei fenomeni che lo interessano per valutare diverse alternative di progetto.
  • Acquisizione di informazioni sempre aggiornate in merito alle opere e al territorio in cui sono site. La multidisciplinarietà può essere convogliata in un unico contenitore e analizzata in un ambiente integrato.
  • Workflow di progettazione condivisi anche attraverso strumenti mobile per attività on site e strumenti di VR.
  • Ottimizzazione dell’intelligence operativa delle infrastrutture con monitoraggio dei parametri di gestione anche attraverso piattaforme di AR e IOT.
  • Ottimizzazione degli interventi di manutenzione e di resa a prova di clima attraverso strumenti di analisi e simulazione (aderenza normativa, simulazione di benefici e impatti).

L’efficacia tecnologica ed economica di una tale approccio è immediatamente apprezzabile oggigiorno, ove la richesta di collaborazione e il rapido scambio di informazioni sono sempre più preponderanti.

One Team è impegnata da anni in questi temi: partecipa ad alcuni progetti finanziati dalla Comunità Europea rivolti in particolare al tema energetico, come BIM4EEB.

Dal 2014 One team partecipa al Tavolo Tecnico per la norma UNI 11337 e dal 2020 aderisce all’Associazione Infrastrutture Sostenibili con il convincimento che la capacità competitiva del nostro Paese non possa prescindere da un approccio sostenibile, condiviso e innovativo.

Grazie One Team, alla prossima!
Giovanni Perego