Solo un anno all’obbligo del BIM per le gare oltre 1 milione di euro

Le soglie per l’obbligatorietà del BIM nelle gare d’appalto, come definite dal DM 312/2021

Il 2023, lavorativamente, sta per finire. Quindi manca solo un anno.

Come a cosa?

All’obbligatorietà del BIM nelle gare pubbliche superiori ad un milione di Euro, naturalmente.

Infatti, dal 1^ gennaio 2025 entra in vigore l’ultima soglia prevista dal DM 560/2017 (il cosiddetto Decreto BIM), poi modificata con il DM 312/2021, che richiede il BIM:

“Per le opere di nuova costruzione, ed interventi su costruzioni esistenti, fatta eccezione per le opere di ordinaria e straordinaria manutenzione, di importo a base di gara pari o superiore a 1 milione di euro, a decorrere dal 1° gennaio 2025.”

Puoi trovare tutti i dettagli qui, nell’ottimo articolo degli avvocati Paolo Rota ed Andrea Versolato.

Non per niente, il nuovo Codice dei Contratti, in vigore dal 1^ luglio, dedica ampio spazio al BIM, soprattutto nell’allegato I.7 ed I.9.

Bene, che tu sia un progettista oppure una stazione appaltante, puoi ben immaginare che il processo di adozione del BIM nella tua organizzazione non è veloce.

Quindi, se non hai ancora cominciato è arrivato il momento di farlo.

Adottare il BIM non è solo imparare ad usare un software: è un cambiamento che riguarda l’intero processo lavorativo e tutte le figure professionali, quindi va personalizzato in base alle esigenze.

Occorre partire da un’analisi dei processi in essere, che individua il grado di maturità BIM ed effettua l’analisi dei rischi, per poi individuare il percorso da seguire, di solito descritto in un documento chiamato BIM Implementation Plan, BIP per gli amici.

Questo individua la formazione da svolgere, seguita da un periodo di project coaching su di un primo progetto pilota BIM, dal quale ottenere la standardizzazione dei processi e dei documenti, per poi procedere con l’ottimizzazione dei processi e la certificazione delle figure professionali: BIM Manager, BIM Coordinator, BIM Specialist e CDE Manager.

Un anno, sinceramente, passa in fretta.

Da tempo ormai mi occupo di aiutare le aziende di progettazione e gli enti pubblici nel percorso di adozione del BIM, e le richieste sono già numerose: penso che il prossimo anno sarà decisivo.

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Ti aspettiamo!
Giovanni Perego, detto GimmiGIS