E’ con grande piacere che ti presento questa nuova iniziativa: sia perchè innovativa, basta guardare i video in fondo a questo post, sia perchè si è svolta nella mia città, 🙂 ed infine perchè riguarda un bene culturale di grande valore, che conosco ed apprezzo da sempre: la Villa Reale di Monza.
Si tratta di un monumento neoclassico, progettato dall’architetto Piermarini (lo stesso della Scala di Milano) alla fine del XVIII^ secolo per Ferdinando d’Asburgo, figlio di Maria Teresa regina d’Austria ed allora governatore generale della Lombardia, che già allora lamentò l’eccessivo inquinamento di Milano. Utilizzata in seguito dal Vicerè d’Italia Eugenio di Beauharnais, figliastro di Napoleone, che aggiunse il Parco, il più grande recintato d’Europa, progettato dall’architetto Canonica. Divenne alla fine del XIX^ secolo residenza estiva dei Savoia, ma l’attentato ad Umberto 1^, nel 1900, allontanò la famiglia reale da Monza, lasciando la Villa Reale ed il Parco prima al Demanio poi perfino all’Opera Nazionale Balilla. Svuotata dei suoi arredi, suddivisa la proprietà tra diversi enti, la Villa ha vissuto molti decenni di semi-abbandono, terminato grazie alla nascita, pochi anni fa, di un Consorzio pubblico di gestione. E’ appena terminata un’impegnativa opera di restauro del corpo centrale, in vista dell’utilizzo come sede di rappresentanza per Expo 2015.
Dopo il progetto BIM per il Teatro Lirico di Milano, si tratta un’altra iniziativa Autodesk rivolta all’utilizzo delle nuove tecnologie per la valorizzazione del grande patrimonio architettonico italiano.
Autodesk infatti, in qualità di partner di NuvolaVerde ha partecipato al progetto pilota “Villa Reale di Monza Aumentata”. L’occasione è la nascita di Accademia+ un centro per la formazione e la produzione dei beni culturali di cui Autodesk è partner.