Approvata la norma UNI sul BIM

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Poco prima di Natale, terminata la fase di dibattito pubblico, è stata approvato il primo stralcio della norma UNI 11337 sul BIM, che verrà pubblicata alla fine di gennaio di quest’anno: ce lo annuncia la rivista online Ingenio qui. Si tratta delle parti 1, 4 e 5, le altre seguiranno a breve nel corso del prossimo anno.

La norma è il risultato del lavoro dei rappresentanti di stazioni appaltanti, committenti, imprese, aziende, professionisti, case software e così via: è molto articolata, si compone di centinaia di pagine. E’ stata approvata all’unanimità da 35 dei 40 soggetti partecipanti al tavolo con diritto di voto.

Il titolo della norma è “Gestione digitale dei processi informativi delle costruzioni e la sua approvazione è un altro passo molto importante di un processo che sta portando l’Italia ad allinearsi agli standard più avanzati nel campo della progettazione e delle costruzioni.

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L’anno appena terminato, infatti, è stato l’anno decisivo per il BIM in Italia.

Tutto è cominciato in aprile, con l’approvazione del nuovo Codice degli appalti, che ha recepito le direttive europee che a partire dall’esperienza della Gran Bretagna hanno introdotto il BIM nel flusso della progettazione e delle costruzioni.

Naturalmente il nuovo Codice ha ravvivato la discussione sul BIM, che in campo architettonico era già ben avviata da numerosi anni, mentre nel campo delle infrastrutture ha rivestito caratteri di vera e propria novitàIn seguito, due delle principali stazioni appaltanti italiane, Italferr e poi Anas, hanno dichiarato pubblicamente di aver adottato il BIM.

Ferve il dibattito anche sulle nuove figure professionali, dal BIM Manager al BIM Coordinator, piuttosto che BIM Specialist, che il nuovo flusso di lavoro richiede.

Alla fine di luglio è stata avviata la commissione BIM, presso il Ministero delle Infrastrutture, presieduta da Pietro Baratono, provveditore alle opere pubbliche di Lombardia ed Emilia Romagna. Questa commissione prenderà decisioni importanti, nel definire le norme per la concreata adozione del BIM da parte delle stazioni appaltanti.

Infine in dicembre abbiamo la prima approvazione della norma UNI 11337, parti 1, 4 e 5, che nei prossimi mesi andrà arricchendosi di nuovi capitoli e rappresenterà sicuramente un riferimento molto importante nella definizione delle future gare d’appalto BIM.

Bene, il 2016 è stato un anno molto positivo dal punto di vista del BIM, speriamo il 2017 faccia altrettanto!

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Alla prossima!
Giovanni Perego