L’apertura della licenza d’uso della cartografia catastale fornita dall’Agenzia delle Entrate attraverso il servizio WMS, avvenuta il 24 settembre, sta scatenando i miei vecchi amici gissari, che naturalmente non aspettavano altro per lanciarsi nell’uso di quella che rappresenta la più grande base dati geografica italiana, ora finalmente accessibile.
A questo proposito, voglio ricordare l’azione di pressione avviata molti anni fa anche dal sottoscritto sulle agenzie governative, per l’apertura dei dati geografici, qui un esempio. Finalmente sta dando buoni frutti, meglio tardi che mai.
Certo, si può fare ancora di più: ad esempio la pubblicazione di un servizio WFS, che distribuisce dati vettoriali invece dei raster offerti dall’attuale WMS sarebbe l’ideale: ma intanto sfruttiamo al meglio quello che è già disponibile: vedi ad esempio l’articolo che ho pubblicato qui, che mostra come caricare la cartografia catastale con AutoCAD Map 3D ed Autodesk Civil 3D, oppure il video che ho pubblicato qui.
Oggi però voglio segnalarti l’articolo di Andrea Borruso, estremamente interessante, anche se molto tecnico, perchè ti mostra in che modo puoi:
- Creare script per estrarre le informazioni delle particelle catastali, a partire da un elenco di coppie di coordinate.
- Usare GDAL per scaricare le cartografie catastali come GeoTIFF
NB: GDAL è una libreria Open Source, che puoi scaricare ed installare liberamente.
Molto interessante, ed è solo l’inizio… 🙂
Alla prossima!
Giovanni Perego