Autodesk Revit 2018: piattaforma BIM integrata e finalmente georeferenziata

revit-2018-badge-256px

E’ disponibile per il download Autodesk Revit 2018, in tutte le lingue compreso l’italiano, e le novità sono davvero interessanti, soprattutto nella direzione dell’integrazione e dell’interoperabilità,fondamentali nell’approccio BIM, di cui Revit è una delle colonne portanti.

Comincio ad anticiparti due novità strategiche, a livello di piattaforma: i modelli di coordinamento e la georeferenziazione dei progetti.Revit2018-Dati-Navisworks

I modelli di coordinamento, che permettono di utilizzare dati in tutti i formati già supportati da Autodesk Navisworks, nato proprio per aggregare in un unico modello dati di qualsiasi provenienza. Leggi qui il lungo elenco… Naturalmente devi avere Navisworks, per aggregare i dati e poi renderli disponibili a Revit, ma con la nuova AEC Industry Collection questo non è più un problema.

La georeferenziazione dei progetti semplificata. Finalmente. Quando colleghi un Dwg proveniente da AutoCAD Map 3D oppure AutoCAD Civil 3D che contiene le informazioni sul sistema di coordinate, puoi acquisirle e metterle a disposizione dell’intero progetto. Quindi, ad esempio, l’intero progetto Revit potrà essere inserito correttamente in un modello InfraWorks, comparendo già nella posizione corretta. Mi viene in mente la progettazione BIM dei ponti: questo è un miglioramento molto importante. E non solo per loro.

Va detto che per le versioni precedenti di Revit è disponibile una procedura, non banale, per georeferenziare i progetti, sempre in collaborazione con AutoCAD Civil 3D. Ma ora è tutto più semplice.

Ma non è finita: ci sono numerose altre novità per la piattaforma e le tre discipline (architettura, strutture ed impianti) tornerò a parlartene più avanti, intanto già queste due novità meritavano di essere anticipate.

Se vuoi puoi guardare i video di tutte le novità di Revit 2018 su YouTube qui.

Se vuoi approfondire:

A presto!
Giovanni Perego