Nuovo WebSIT del comune di Siracusa

Ciao Gimmi e grazie per il bell\’articolo.qualche precisazione su un aspetto che immagino interessi molto: i fogli di mappa catastali.Per quanto riguarda i fogli catastali si e’ provveduto alla proiezione dei fogli di mappa in formato digitale (shp) nel sistema di riferimento utilizzato dal Catasto, sistema Cassini-Soldner basato sull\’ ellissoide di Bessel e punto di Emanazione di coordinate 0,0 a Mineo. Si e’ poi proceduto alla riproiezione sul sistema di riferimento utilizzato per il volo ATA 2007/08, proiezione Universale Trasversa di Mercatore con Map Datum Monte Mario e che corrisponde al sistema Gauss-Boaga fuso Est, come specificato di seguito:La prima fase del lavoro e’ consistita nella proiezione di ogni singolo foglio catastale in formato elettronico (shapefile) nel sistema di riferimento utilizzato dal Catasto che e’ il sistema Cassini-Soldner basato su ellissoide di Bessel e punto di Emanazione di coordinate 0,0 a Mineo.Il totale di Fogli, Sviluppi ed Allegati su coordinate Cassini- Soldner di 196 Dopo avere georeferenziato tutti i Fogli essi sono stati riproiettati sul sistema di riferimento utilizzato dalle Ortofoto ATA 2007/2008 che e’ una proiezione Universale Trasversa di Mercatore con Map Datum Monte Mario e che, in pratica, corrisponde esattamente al sistema Gauss-Boaga fuso Est.Per quanto riguarda i fogli catastali che hanno coordinate Gauss-Boaga native, circa 50 fogli, si è’ proceduto alla generazione dei file di proiezione .prj allo scopo di uniformare allo stesso standard tutti e 246 i fogli complessivi.Da ogni singolo foglio riproiettato sono stati estratti i punti fiduciali e i poligoni della estensione generale del singolo foglio. Montando questi files insieme si e’ potuto generare un quadro di unione di tutti i Fogli e un quadro di unione di tutti i Punti Fiduciali riproiettati.Successivamente si e’ proceduto a una deformazione controllata di tutti i singoli Fogli, utilizzando come base di riferimento la topografia elettronica in scala 1: 2.000 fornita dall’Amministrazione Comunale, allo scopo di ottenere una maggiore aderenza dei disegni catastali alla realta’ . Tale deformazione viene fatta utilizzando punti noti e corrispondenti tra la cartografia e il catastale (sull’ordine dei 400/500 punti per foglio). I Fogli deformati vengono forniti separatamente permettendo all’utilizzatore finale di poter scegliere tra il dato ufficiale del Catasto e quello corretto sulla situazione effettivamente riscontrabile in cartografia. E’ importante sottolineare la precisa volonta’  di rendere questi dati replicabili e riproducibili in modo da potere riproiettare e/o deformare qualsiasi aggiornamento proveniente dall’Agenzia del Territorio. A questo scopo vengono forniti per ogni singolo foglio o allegato, sia i files di georeferenziazione per cambiare i sistemi di riferimento, che quelli occorrenti per l’eventuale deformazione controllata.

Giovanni Pusello