Pianificazione del territorio in 3D in Svizzera. E da noi?

Tra le “Customer success stories” di Autodesk, ne ho trovata una molto interessante.

Si tratta del Cantone di Appenzell Innerrhoden, il più piccolo della svizzera con i suoi 172 chilometri quadrati.

L’aggiornamento del piano urbanistico, realizzato dal Cantone in collaborazione con uno studio di urbanistica e pianificazione, si è posto l’obiettivo di coniugare la crescita economica con la salvaguardia del paesaggio.

Sono state studiate tre diverse alternative di crescita, confrontando il loro impatto con il paesaggio e con l’ambiente costruito esistente.

Grazie ad InfraWorks è stato possibile ricostruire il modello tridimensionale del Cantone a partire dai dati GIS e cartografici disponibili, per permettere la simulazione delle tre alternative nel contesto esistente.

E’ stato possibile ricostruire anche l’ingombro planivolumetrico degli edifici esistenti e di quelli previsti nelle alternative di sviluppo. L’uso di un modello tridimensionale al posto delle mappe tradizionali in 2D ha permesso di comprendere molto meglio i pregi ed i difetti delle alternative, il loro reale impatto sul paesaggio

Leggi i dettagli (in lingua inglese) qui

Bene, il Cantone Appenzell Innerrhoden, secondo Wikipedia ha circa 15.000 abitanti, quindi equivale ad un comune medio/piccolo dei nostri. La sua esperienza non è tanto difficile da riprodurre, soprattutto tenendo conto della grande importanza del paesaggio anche in Italia…

Che si aspetta?
GimmiGIS

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  1. […] pianificazione del territorio, che finalmente può prendere in considerazione la terza dimensione, come già stanno facendo in Svizzera, per […]

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