Terremoto, rilievo territoriale da satellite e dati Open

Amatrice-Terremoto

Amatrice prima (9 agosto 2010) e dopo (25 agosto 2016) il terremoto.
Immagine satellitare WorldView-2(© European Space Imaging).
Grazie Planetek!

A proposito di rilievo territoriale, di cui ti ho scritto qui poco prima delle vacanze, vale la pena salire ancora più in alto, rispetto alla quota a cui volano droni, aerei ed elicotteri, per arrivare ai satelliti. L’occasione è triste, purtroppo, perchè è rappresentata dal recente terremoto in centro Italia, ma è importante.

Bene, il rilievo territoriale da satellite si è dimostrato di enorme utilità in questa occasione, perchè ha fornito le prime immagini complessive e di ottimo dettaglio a poche ore dall’evento. E’ facile capire l’importanza di avere immediatamente queste informazioni, per guidare i soccorsi.

Puoi scaricare leggere qui i dettagli e scaricare il set di dati, messo gentilmente a disposizione da Planetek.

Ma aldilà delle emergenze, molti pensano che le ortofoto ed i dati satellitari siano costosi e difficili da ottenere.

Ed invece non è così, o perlomeno sempre di meno, perchè anche in questo settore, per fortuna, si sta diffondendo la cultura del dato geografico Open.

Tornando un attimo al terremoto, ecco il servizio del TG Regionale della Puglia di ieri sulla disponibilità dei dati satellitari sul terremoto. Complimenti 🙂

Riguardo alla sempre maggiore disponibilità di ortofoto ed immagini satellitari in modalità Open, non posso che partire da un post che ho pubblicato nel 2014, tra l’altro è tra i più letti di questo Blog, in cui ho annunciato la disponibilità in modalità Open dei dati di AGEA e di e-Geos, chiamati RealVista.

Ortofoto-AGEA-RealVista-Confronto

Leggi qui il Post sulle ortofoto AGEA e RealVista rilasciate in Open Data per saperne di più

Negli USA, le missioni Landsat sono state rese disponibili qui in modalità Open già tempo fa.

Ma anche in ambito europeo molte cose si stanno muovendo, come ci segnala Massimo qui. Nell’ambito del programma Copernicus, già noto come GMES, i Core Services vengono resi disponibili come Open Data. Naturalmente, trattandosi di dati complessi, occorre saperli trattare.

Infine ti ricordo un servizio che fornisce ottime ortofoto per i tuoi progetti, anche se non è Open: quello presente all’interno della soluzione Autodesk, che permette di caricare le ortofoto di Bing. I dati, appunto, non sono Open, ma se hai già una licenza di alcuni software Autodesk non hai costi aggiuntivi.

MappaBinginCivil3D

Puoi sfruttare questo ottimo servizio con AutoCAD Map 3D ed AutoCAD Civil 3D: leggi qui come fare.

Oppure puoi scaricare le ortofoto di Bing nel modello territoriale 3D di InfraWorks 360: leggi qui i dettagli

Alla prossima!
Giovanni Perego