Collaborazione BIM e GIS: Shelidon alla conferenza ESRI di San Diego

Come sai, dall’annuncio della collaborazione tra Autodesk ed ESRI durante Autodesk University di Las Vegas del 2017, sono stati fatti molti passi avanti nell’interoperabilità tra BIM e GIS: sia nel campo del software che delle applicazioni concrete.

Ti ho già riferito della conferenza ESRI di Roma di aprile, ora tocca a Shelidon riferire dalla conferenza ESRI di San Diego qui, ed anche qui e soprattutto qui. Ma quanto scrive? 🙂

Articoli pregevoli e ricchi di preziose informazioni tecniche per chi come me, nonostante l’invito ricevuto personalmente da Jack Dangermon non ha potuto partecipare: te ne consiglio una attenta lettura.

Soprattutto di quest’articolo, dove anche Shelidon, come è capitato a me qui, incrocia le esperienze di avanguardia di Italferr nella collaborazione tra BIM e GIS, che continuano a garantire un’ottima figura all’Italia in tutto il mondo. Bravi, e questa volta la Case History è il nuovo tram di Brescia.

Ma diciamola tutta: visto che ho letto attentamente il primo articolo, non ho potuto evitare di far notare alla simpatica autrice la sua ardita affermazione “Civil 3d is not a BIM authoring tool“.

Penso ci sarà modo di bisticciare cordialmente al riguardo….
Prima di tutto si chiama Civil 3D, please, e poi cosa vogliamo dire del Revit terrapiattista? In casa GIS, questi puristi del BIM non sanno nemmeno georeferenziarsi… 🙂

Quindi mi ha fatto piacere leggere l’impegno successivo di Shelidon: ” I’ll write more about it when I get back, along with some Dynamo tips for bridging the gap between Civil 3d and Revit. Promise.”
Bene, ti aspetto al varco.

A te la scelta dell’arma!
Giovanni Perego