BIM ed IoT per costruire il gemello digitale dell’opera costruita: ti presento Autodesk Tandem

Strada intelligente nel progetto Autodesk Dasher, antesignano di Tandem

Durante Autodesk University, in novembre, è stato fatto un annuncio importante: è in arrivo Autodesk Tandem: una nuova applicazione che unisce la tecnologia BIM con quella IoT per costruire il modello digitale (o Digital Twin) delle opere costruite, edifici ed infrastrutture.

Puoi leggere l’annuncio ufficiale qui.

Il modello digitale permetterà una gestione estremamente avanzata delle opere realizzate, grazie all’integrazione delle informazioni provenienti dai sensori IoT.

Mi vengono subito in mente il monitoraggio di ponti e tunnel, piuttosto che la sorveglianza stradale o ferroviaria. Ma anche la corretta gestione della temperatura negli edifici, le manutenzioni, la sicurezza…

Visto che l’annuncio ufficiale è piuttosto sintetico, ho voluto approfondire, per capire quali tecnologie verranno utilizzate per la futura applicazione…

Sono partito da questo articolo del Blog di Kean Walmsey, dove scopriamo che Autodesk Tandem deve molto ad un progetto sperimentale chiamato Project Dasher, e che si basa su Forge, l’ambiente di sviluppo di BIM 360.

In particolare, scopriamo che la Roadmap di Forge Viewer, l’applicazione che all’interno di BIM 360 ci permette di visualizzare, sezionare, commentare i modelli BIM in un semplice Browser, prevede l’integrazione dei dati IoT provenienti da sensori.

Bene, ora è presto per dire quali saranno i tempi e come verrà inserita l’applicazione Tandem nella soluzione Autodesk complessiva.

Ma dopo l’acquisizione di Spacemaker, che spero porti presto i suoi vantaggi nella nostra Autodesk AEC Collection, altrettanto spero che Autodesk Tandem arricchisca presto la soluzione Autodesk BIM 360.
Ma naturalmente questa è solo la mia opinione. 🙂

Terrò d’occhio cosa succede, e pubblicherò gli aggiornamenti su questo Blog: stay tuned!

Se vuoi approfondire, puoi seguire queste lezioni online di Autodesk University 2020:

Alla prossima!
Giovanni Perego