Infrastructure Design Suite 2014

Lo so che il nome è in inglese ed è un po’ difficile da pronunciare.

Eppure ci dobbiamo abituare, magari usando una sigla come IDS, perchè sempre di più ne sentiremo parlare, e sempre di più questo oggetto rappresenterà la soluzione ideale per il territorio, la pianificazione e la progettazione di infrastrutture: dalle strade ai quartieri, dalle dighe ai ponti.

Ma cos’è IDS? E’ una raccolta di software.

Facciamo un esempio: usi il tuo AutoCAD Map 3D ma hai sempre di più bisogno di gestire la cartografia raster, dalle mappe catastali alle CTR, dalle ortofoto alle immagini satellitari. Ti può essere molto utile poter ritagliare o mosaicare questi raster, oppure hai esigenze più avanzate di georeferenziazione (tipicamente del catasto) o di vettorializzazione. Bene, allora ti serve un prodotto aggiuntivo che si chiama AutoCAD Raster Design. Ma se lo compri da solo ha un certo costo, se invece da Map 3D passi alla IDS Standard, non solo ti costa molto meno, ma in più ricevi anche altri software. Come il nuovissimo Autodesk ReCap, per la gestione ancora più avanzata delle nuvole di punti laser scanner. Puoi installare ed utilizzare AutoCAD da solo, e per non farti mancare nulla puoi usare anche Navisworks Simulate.

Autodesk ReCap 2014: prime prove con nuvole di punti da laser scanner LiDAR

Oppure un altro esempio: usi il tuo AutoCAD Civil 3D per la progettazione civile. Ma hai visto o sentito parlare, anche su questo Blog, di uno straordinario nuovo software, che ti permette di utilizzare dati CAD, GIS e BIM per creare facilmente Città Digitali 3D, e grazie a queste iniziare la progettazione preliminare BIM. Inoltre puoi condividere i modelli ed i progetti sul Cloud e perfino pubblicarli sul Web, insieme a filmati dipresentazione, Bene, questo nuovo software si chiama InfraWorks (noto in precedenza come Infrastructure Modeler, che ti ho presentato qui) e ti costa più o meno come il tuo Civil 3D. Ma se passi da Civil 3D alla IDS Premium, ti costa molto meno, ed in più puoi utilizzare AutoCAD ed AutoCAD Map 3D da soli, AutoCAD Raster Design ed Autodesk ReCap di cui sopra, e poi nientepopodimeno che 3ds Max Design, per non parlare di AutoCAD Utility Design, Navisworks Simulate e perfino Revit Structure, Perbacco.

Autodesk InfraWorks

Bene, se conosci già la composizione delle IDS precedenti, le 2013, ti sarai già accorto nella lista di software qui sopra che ci sono grandi novità: interi prodotti nuovi, che prima non c’erano. Sia prodotti già esistenti che prima non erano compresi nelle IDS, sia prodott assolutamente nuovi come ReCap o profondamente rinnovati come InfraWorks.  Qui stanno, secondo me, le novità più importanti del portfolio 2014 dei software Autodesk.

La composizione esatta delle IDS 2014 la puoi leggere sul sito Autodesk qui. 

Esaminando la composizione delle IDS scoprirai che nella IDS Ultimate ora è presente una estensione di cui ti ho lungamente scritto, quella relativa all’analisi dei corsi d’acqua per prevenire le inondazioni, (River Analysis Extension). Questa finora era disponibile, per un tempo limitato, sugli Autodesk Labs, ora è finalmente integrata nei prodotti con il nome di River and Flood Analysis Module.

Inoltre appare un modulo aggiuntivo per InfraWorks, dedicato alla progettazione preliminare di strade ed autostrade: leggi qui l’articolo che contiene il video di questo modulo in funzione.

Infine trovi:

Interessante.

Fai però attenzione ad un aspetto importante: alcuni tra i software più potenti, come AutoCAD Civil 3D ed Autodesk InfraWorks sono supportati solo su sistemi operativi a 64 bit. Mi sembra giusto, altrimenti avrebbero prestazioni scadenti. Leggi qui i requisiti di sistema per le Design Suite.

Più avanti ti scriverò ancora delle novità nei singoli prodotti, come già ti ho scritto di AutoCAD 2014 qui. Ma  le novità più importanti le trovi nelle IDS:

Il singolo prodotto può essere fortemente valorizzato, se lavora in squadra…

Alla prossima!
GimmiGIS

2 commenti

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    • Marco Marangi il 10 Aprile 2013 alle 00:08

    Salve,
    sono Marco Marangi e frequento per la prima volta questo blog.
    Sono uno studente universitario e ho scaricato la versione student di Autocad map 3d 2013. Ho bisogno del vostro aiuto e mi scuso se commento sotto questo articolo, ma non mi è chiaro dove farlo.
    Sto seguendo la prima esercitazione prevista dalla guida online di autodesk e ho un problema: quando apro il file dwg previsto dall’esercitazione mi compare il messaggio “impossibile aprire la connessione FDO” e nei dettagli mi specifica che: “Connessione a SDF non riuscita. Il file non esiste o non può essere aperto nella modalità di accesso specificata.
    Impossibile ripristinare lo stato attivo di C:\MY DOCUMENTS\..\Roads.dwg .

    La directory C:\MY DOCUMENTS\..\Roads.dwg non esiste.”
    Lo stesso problema si presenta quando seguo la procedura di vestizione dei file descritta passo passo su sit.puglia. Cosa posso fare? Grazie mille per l’aiuto

      • GimmiGIS il 10 Aprile 2013 alle 09:38
        Autore

      Ciao Marco,

      il problema è molto semplice: il DWG che hai aperto cerca un file SDF nella cartella dove è stato salvato in origine, ma che nel tuo PC non esiste.
      Prima di tutto devi individuare la cartella dove è stato copiato il file SDF.
      Poi in Map 3D vai ad inserire il percorso corretto per raggiungere l’SDF:
      – Premi il bottone Connetti oppure alla riga di comando scrivi _mapconnect
      – Nella finestra Connessione dati, a sinistra, individua la connessione ad SDF che non funziona
      – Premi il tasto destro sulla connessione e scegli Disconnetti. Vedrai apparire il percorso.
      – Con il bottone a destra del percorso individua il percorso corretto
      – Premi il bottone Aggiungi a carta

      In questo modo vedrai comparire il layer SDF, conservando la sua vestizione originale

      Buon lavoro, e se vuoi iscriviti al gruppo su Facebook:
      http://www.facebook.com/groups/GISeBIMperilTerritorio/
      GimmiGIS

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  4. […] 3D va visto sempre di più come uno dei componenti della soluzione Autodesk complessiva, chiamata Infrastructure Design Suite, che per esempio aggiunge Raster Design, quindi tutte le funzionalità per gestire e modificare i […]

  5. […] intitolato “BIM Workflow for Roads and Highways”  e dedicato a chi utilizza la nuova Infrastructure Design Suite di Autodesk, per gli amici IDS. E qui sta il bello: non si tratta infatti di un manuale […]

  6. […] era solo primo assaggio: venne inserito in tutte le Design Suite, tra cui la nostra preferita, la Infrastructure Design Suite 2014, ed un altro pezzo della sua tecnologia venne incorporata nei prodotti verticali di cui sopra, per […]

  7. […] primo è relativo sia ad InfraWorks, per intenderci quello contenuto nella Infrastructure Design Suite versione Premium ed Ultimate, che ad InfraWorks 360, la versione indipendente che offre i servizi […]

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