Il nuovo Geoportale Nazionale italiano

Geoportale Nazionale 2015 logo

Dopo averti presentato il nuovo Geoportale dell’Alto Adige qui, un ottimo esempio per i portali di questo tipo, sono felice di presentarti un altro Geoportale che ultimamente si è rinnovato: il Geoportale Nazionale, a cura del Ministero dell’Ambiente.

Fa piacere notare un risveglio delle Amministrazioni pubbliche in questo campo, dove, tra l’altro, siamo in ritardo nell’attuazione della direttiva europea INSPIRE.

Quello che più ci interessa, naturalmente, è verificare la disponibilità di dati geografici aperti, noti anche come OpenGeoData, che sono di grande importanza per il nostro lavoro e per la diffusione delle tecnologie digitali in generale.

Vediamo un po cosa abbiamo trovato…

Nel nuovo Geoportale Nazionale spiccano prima di tutto i due nuovi visualizzatori, che adottano tecnologia WebGIS.

Il primo visualizzatore è 2D, con ampia scelta di cartografie e di strumenti.

GN-Viewer2D

Il secondo visualizzatore è 3D: premendo la rotella del mouse è possibile modificare il punto di vista.

GN-Viewer3D

E fino a qui siamo davanti a servizi molto ben realizzati, ma tradizionali.

Altri due servizi già noti, e davvero molto utili, sono:

  • Il servizio di conversione delle coordinate tra i più comuni sistemi geodetici di riferimento, geografici e proiettati, utilizzati in Italia, quali Roma 1940, ED50, ETRS89 nella realizzazione ETRF89 ed ETRS89 nella realizzazione ETRF2000. E’ possibile trasformare singoli punti, liste di punti, file vettoriali (shapefile) e raster (ascii .asc, floating point .flt, tiff e jpeg con relativi .tfw e .jpw), utilizzando i grid ad alta precisione resi disponibili dall’Istituto Geografico Militare Italiano (IGMI). Il servizio è gratuito e disponibile a tutti.
  • La connessione WMS ai dati geografici, con la quale è possibile connettere le cartografie più diverse all’interno dei software GIS, ricevendole direttamente dal server del Ministero. Guarda qui come usare i servizi WMS con AutoCAD Map 3D ed AutoCAD Civil 3D.
    Qui invece trovi i manuali di accesso ai servizi predisposti dal Ministero.
    Anche per i dati WMS valgono le condizioni d’uso che hai visto prima? Non è dato capirlo in modo esplicito.

Sul Geoportale Nazionale sono a disponibili anche due software Open Source:

  • ADBToolbox, un applicativo GIS che può essere utilizzato per visualizzare ed elaborare dataset spaziali grazie a strumenti per l’accesso a banche dati condivise vettoriali e raster, sia locali che remote. La condivisione avviene secondo i meccanismi standard di interoperabilità di Open Geospatial Consortium – WMS, WFS e WCS.
  •  AI3D, che sta per Ambiente Italia 3D, un simulatore tridimensionale del territorio italiano, concepito come strumento a supporto delle politiche decisionali e della pianificazione territoriale.

Infine, la voce download comprende due altri servizi, WCS e WFS, simili a WMS ma il primo più evoluto, ed il secondo vettoriale: questi ultimi dati, teoricamente, si possono salvare in locale. Ma sono dati Open?

Purtroppo, quando si apre il link Termini e condizioni d’uso, si leggono cose piuttosto severe.

GN-TerminiCondizioniUsoSinceramente, non mi sembra che la direttiva europea INSPIRE, a cui il Portale si ispira, preveda un simile modo di chiudere a chiave i dati geografici.

Un vero peccato.

Alla prossima!
GimmiGIS

6 ping

  1. […] 2015 sembra aver dato beneficio anche al mondo GIS. Dopo averti scritto del Geoportale Nazionale e del nuovo e magnifico Geoportale dell’Alto Adige, eccomi a scriverti del geoportale della mia […]

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