Perché gli architetti costruiscono Città Digitali 3D

CittaDigitale3D-Siena
Siena: Città Digitale 3D realizzata con InfraWorks utilizzando dati geografici Open della Regione Toscana

Phil Bernstein, docente all’università di Yale ed uno dei Vice President Autodesk, responsabile della visione futura dell’azienda nel campo dell’architettura, ha pubblicato un articolo molto interessante su Gizmodo, intitolato:

Why Today’s Architects Build Digital Cities Instead of Scale Models“.

Ovvero:

Perché gli architetti di oggi costruiscono Città Digitali al posto dei plastici in scala

Lo trovo un punto di vista davvero significativo per capire quale sarà l’evoluzione futura dell’architettura e della progettazione, in relazione ai dati cartografici e GIS, preferibilmente Open.

L’evoluzione dell’architettura di questi anni ha reso i plastici, anche se molto belli, obsoleti, perchè non riescono più a rispondere alle molteplici esigenze di integrazione, sostenibilità e complessità, ormai indispensabili per la progettazione contemporanea.

Ma soprattutto, non è più possibile progettare in perfetta solitudine: è sempre più necessario tenere conto del contesto reale, al quale è necessario integrarsi. Per questo è necessario utilizzare i dati cartografici e GIS in modo innovativo, costruendo la Città Digitale 3D.

Lo puoi vedere, ad esempio, in questo video, che mostra le potenzialità della progettazione BIM nel contesto reale, realizzata con InfraWorks:

Un’altra intervista molto interessante a Phil Bernstein, questa volta in lingua italiana, è apparsa recentemente sul portale Ingegneri.info qui.

In occasione della sua visita alla Biennale di Venezia, Phil ha ragionato sul futuro della progettazione degli edifici. Anche in questa intervista, l’inserimento del progetto nel contesto della Città Digitale 3D viene sottolineato, grazie ad una anticipazione su di un futuro software Autodesk:

In Autodesk stiamo sviluppando uno strumento che consiste in una vera e propria riproduzione della vita di una città. L’idea è poter inserire l’edificio nel modello di contesto urbano e vedere, ad esempio, qual è il suo effetto sul traffico, sull’ombra generata dal sole, come influenza la temperatura dell’area, quanta domanda di trasporto pubblico genera in più… In sostanza, architetto, come pensi che questo edificio cambierà il contesto? Dimostralo

Bene, grazie Phil, i tuoi stimoli sono sempre molto interessanti.

Se vuoi approfondire puoi leggere:

L’articolo completo in inglese di Phil Bernstein qui

Città Digitali 3D per la progettazione intelligente

Il mondo ha bisogno di infrastrutture BIM

Buona lettura!
GimmiGIS

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