Sono felice di annunciarti un ottimo passo avanti nella disponibilità di dati geografici Open per l’Italia.
Dati molto utili sia per i progetti BIM che per i progetti GIS.
La buona notizia è che la sezione di Pisa dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, per gli amici INGV, ha messo a disposizione il Modello Digitale di Elevazione di tutta l’Italia, alla risoluzione di 10 metri, con il nome di Tinitaly DEM.
Lo puoi scaricare qui nell’ultima versione 1.1
(link aggiornato in febbraio 2023 a seguito della pubblicazione della nuova versione 1.1)
Grazie INGV di Pisa!
Tinitaly DEM e disponibile in formato Geotiff nel sistema di proiezione UTM WGS 84 zona 32, con licenza aperta Creative Commons BY 4.0 (per i dettagli leggi qui) che ti permette di condividere, e perfino di modificare il dato, purchè venga indicata una menzione di paternità adeguata, e si indichi se sono state fatte delle modifiche.
Non è necessario iscriversi al sito, basta un clic sul riquadro desiderato per far partire il download del Geotiff zippato.
Finora i DEM in Italia erano disponibili a risoluzioni nettamente più basse, in genere a 20 metri, tranne rari casi di regioni molto previdenti. Come è facile capire, il dato a 10 metri permette un salto di qualità.
Puoi usare questi DEM con AutoCAD Map 3D, con Autodesk Civil 3D, anche per ottenere la Superficie TIN vettoriale, e naturalmente e con ottimi risultati, con Autodesk InfraWorks.
Infatti, mi è venuto in mente subito il favoloso servizio Cloud di Autodesk InfraWorks, chiamato Model Builder, che permette di scaricare modelli 3D di qualsiasi parte del mondo, basati su DEM e vestiti ottimamente grazie ad ortofoto, strade, edifici, fiumi e così via,
Un servizio davvero molto utile per avviare piani di fattibilità e progettazioni preliminari senza muoversi dall’ufficio ed a costo zero. Ma con un punto debole: la risoluzione del DEM, che tranne per gli Stati Uniti, viene dal progetto ASTER con risoluzione 30 metri. Bene, ora è possibile scaricare i modelli 3D e sostituirne il DEM con Tinitaly, mantenendo inalterate le altre fonti dati, per ottenere un modello molto più preciso.
Ho voluto fare subito una prova, e per usare un esempio ben delimitato ho utilizzato l’isola di Lampedusa.
Ho scaricato il modello di InfraWorks dell’isola con Model Builder, l’ho copiato e nel nuovo modello ho sostituito il DEM originale con quello di Tinitaly. Poi ho fatto il paragone.
Ecco il risultato, e la differenza si vede!
Bene, se ti interessa Tinitaly DEM, lo puoi scaricare qui.
(versione 1.1 di gennaio 2023)
E se ti interessa chiederci informazioni, corsi o altro sull’integrazione tra BIM e GIS fai clic qui.
Ringrazio davvero Francesco Frulio per aver pubblicato la novità, di cui finora non avevo avuto notizia, e naturalmente, di nuovo, la sezione di Pisa di INGV.
Buon lavoro con Tinitaly DEM!