Tag: DEM

Tinitaly: aggiornato il DEM a 10 metri di tutta l’Italia disponibile in modalità Open

La mappa da cui puoi scaricare liberamente Tinitaly DEM

In settembre del 2020 ti annunciai qui un grande passo avanti nella disponibilità di dati geografici Open per l’Italia.

La sezione di Pisa dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, per gli amici INGV, mise a disposizione con licenza Open il Modello Digitale di Elevazione di tutta l’Italia, alla risoluzione di 10 metri, con il nome di Tinitaly DEM.

Bene, la notizia è che Tinitaly DEM è stato aggiornato, correggendo imperfezioni: tutti i dettagli qui.

Attenzione: link precedenti per il download ora non funzionano più.

Puoi scaricare qui Tinitaly DEM nell’ultima versione 1.1
(link aggiornato in febbraio 2023 a seguito della pubblicazione della nuova versione 1.1)

Grazie INGV di Pisa!

Tinitaly DEM 1.1 e disponibile in formato Geotiff nel sistema di proiezione UTM WGS 84 zona 32, con licenza aperta Creative Commons BY 4.0 (per i dettagli leggi qui) che ti permette di condividere, e perfino di modificare il dato, purché venga indicata una menzione di paternità adeguata, e si indichi se sono state fatte delle modifiche.

Non è necessario iscriversi al sito, basta un clic sul riquadro desiderato per far partire il download del Geotiff zippato.

Finora i DEM in Italia erano disponibili a risoluzioni nettamente più basse, in genere a 20 metri, tranne rari casi di regioni molto previdenti. Come è facile capire, il dato a 10 metri permette un salto di qualità.

Se vuoi utilizzare il Tinitaly DEM con AutoCAD Map 3D oppure Autodesk Civil 3D, leggi il mio articolo qui.

Bene, se ti interessa il nuovo Tinitaly DEM, lo puoi scaricare qui.
(versione 1.1 di gennaio 2023)

Buon lavoro con Tinitaly DEM!
Giovanni Perego

Permalink link a questo articolo: https://www.gisinfrastrutture.it/2023/02/tinitaly-aggiornato-il-dem-a-10-metri-di-tutta-litalia-disponibile-in-modalita-open/

I Geodati digitali di Swisstopo sono gratuiti e possono essere utilizzati liberamente

Il modello del passo del Maloia che ho costruito con InfraWorks grazie ai Geodati Open di Swisstopo

Ho riportato nel titolo di questo post le stesse parole che trovate qui nel comunicato ufficiale di swisstopo che ha aperto a tutti noi una vera e propria miniera preziosa di Geodati.

Il comunicato ufficiale prosegue dicendo giustamente : In questo modo, swisstopo crea nuove opportunità per imprese, privati e organizzazioni dal carattere innovativo di sviluppare servizi di informazione.

Musica per le mie orecchie, visto che da sempre sostengo, specialmente in campo GIS gli Open Data, che in Svizzera definiscono Open Government Data (OGD): le condizioni di utilizzo sono disponibili qui.

Eccomi dunque a recensire questo Geoportale nazionale, accessibile anche in lingua italiana, che contiene dati precisi e molto, ma molto interessanti.

Modelli digitali di elevazione con risoluzione 0.5 metri, Ortofoto con risoluzione 10 cm, modelli del territorio vettoriali, modelli 3D degli edifici e molti altri Geodati ancora…

Continua a leggere

Permalink link a questo articolo: https://www.gisinfrastrutture.it/2021/05/i-geodati-digitali-di-swisstopo-sono-gratuiti-e-possono-essere-utilizzati-liberamente/

Come usare i DEM Tinitaly con AutoCAD e Civil 3D

Dopo il clamoroso successo dell’articolo della scorsa settimana, in cui ho annunciato la disponibilità per tutta l’Italia dei DEM a 10 metri di Tinitaly con licenza aperta, basta un clic per scaricarli, penso sia arrivato il momento di spiegare in che modo questi preziosi dati possono essere utilizzati con profitto all’interno degli ambienti CAD, GIS e BIM per le Infrastrutture.

In questo articolo, quindi, ti spiegherò come usare Tinitaly DEM con AutoCAD, per l’esattezza AutoCAD Map 3D, che da due anni è compreso nella licenza di AutoCAD, ed Autodesk Civil 3D.

Ci sarebbe anche Autodesk InfraWorks, naturalmente, ma sarà per la prossima volta… 🙂

Continua a leggere

Permalink link a questo articolo: https://www.gisinfrastrutture.it/2020/09/come-usare-i-dem-tinitaly-con-autocad-map-3d-ed-autodesk-civil-3d/

Tinitaly: Disponibile il DEM a 10 metri per tutta l’Italia, con licenza aperta

Sono felice di annunciarti un ottimo passo avanti nella disponibilità di dati geografici Open per l’Italia.

Dati molto utili sia per i progetti BIM che per i progetti GIS.

La buona notizia è che la sezione di Pisa dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, per gli amici INGV, ha messo a disposizione il Modello Digitale di Elevazione di tutta l’Italia, alla risoluzione di 10 metri, con il nome di Tinitaly DEM.

Lo puoi scaricare qui nell’ultima versione 1.1
(link aggiornato in febbraio 2023 a seguito della pubblicazione della nuova versione 1.1)

Grazie INGV di Pisa!

Ti aspettiamo per supportarti nei tuoi progetti GIS

Tinitaly DEM e disponibile in formato Geotiff nel sistema di proiezione UTM WGS 84 zona 32, con licenza aperta Creative Commons BY 4.0 (per i dettagli leggi qui) che ti permette di condividere, e perfino di modificare il dato, purchè venga indicata una menzione di paternità adeguata, e si indichi se sono state fatte delle modifiche.

Non è necessario iscriversi al sito, basta un clic sul riquadro desiderato per far partire il download del Geotiff zippato.

La mappa da cui puoi scaricare liberamente Tinitaly DEM

Finora i DEM in Italia erano disponibili a risoluzioni nettamente più basse, in genere a 20 metri, tranne rari casi di regioni molto previdenti. Come è facile capire, il dato a 10 metri permette un salto di qualità.

Puoi usare questi DEM con AutoCAD Map 3D, con Autodesk Civil 3D, anche per ottenere la Superficie TIN vettoriale, e naturalmente e con ottimi risultati, con Autodesk InfraWorks.

Infatti, mi è venuto in mente subito il favoloso servizio Cloud di Autodesk InfraWorks, chiamato Model Builder, che permette di scaricare modelli 3D di qualsiasi parte del mondo, basati su DEM e vestiti ottimamente grazie ad ortofoto, strade, edifici, fiumi e così via,

Un servizio davvero molto utile per avviare piani di fattibilità e progettazioni preliminari senza muoversi dall’ufficio ed a costo zero. Ma con un punto debole: la risoluzione del DEM, che tranne per gli Stati Uniti, viene dal progetto ASTER con risoluzione 30 metri. Bene, ora è possibile scaricare i modelli 3D e sostituirne il DEM con Tinitaly, mantenendo inalterate le altre fonti dati, per ottenere un modello molto più preciso.

Ho voluto fare subito una prova, e per usare un esempio ben delimitato ho utilizzato l’isola di Lampedusa.

Ho scaricato il modello di InfraWorks dell’isola con Model Builder, l’ho copiato e nel nuovo modello ho sostituito il DEM originale con quello di Tinitaly. Poi ho fatto il paragone.

Ecco il risultato, e la differenza si vede!

Capo Grecale di Lampedusa ottenuto con Model Builder
Capo Grecale di Lampedusa ottenuto con Model Builder ma con il DEM Tinitaly

Bene, se ti interessa Tinitaly DEM, lo puoi scaricare qui.
(versione 1.1 di gennaio 2023)

Siamo a disposizione per supportarti nell’integrazione tra BIM e GIS

E se ti interessa chiederci informazioni, corsi o altro sull’integrazione tra BIM e GIS fai clic qui.

Ringrazio davvero Francesco Frulio per aver pubblicato la novità, di cui finora non avevo avuto notizia, e naturalmente, di nuovo, la sezione di Pisa di INGV.

Buon lavoro con Tinitaly DEM!

Permalink link a questo articolo: https://www.gisinfrastrutture.it/2020/09/tinitaly-disponibile-il-dem-a-10-metri-per-tutta-litalia-con-licenza-aperta/

Il Geoportale della Basilicata ed il modello 3D di Melfi ricostruito con Autodesk InfraWorks

Il modello di Melfi realizzato con Autodesk InfraWorks a partire dai Geodati Open della Regione Basilicata

La scorsa settimana ero a Melfi per tenere un corso BIM per le infrastrutture, ed ho avuto l’occasione di esplorare l’ottimo Geoportale regionale della Basilicata. Ringrazio i partecipanti per i suggerimenti che i hanno permesso di scoprirlo.

Davvero una bella scoperta, finora mi era sfuggito: leggi qui le mie recensioni dei Geoportali italiani, quello della Basilicata merita davvero un approfondimento.

Eccoti quindi i miei commenti, e le dritte per ottenere un ottimo risultato utilizzando i Geodati Open che vi sono disponibili: il modello territoriale 3D realizzato con Autodesk InfraWorks di un comune: ad esempio, la città di Melfi.

Continua a leggere

Permalink link a questo articolo: https://www.gisinfrastrutture.it/2019/11/il-geoportale-della-basilicata-ed-il-modello-3d-di-melfi-ricostruito-con-autodesk-infraworks/

Il nuovo Geoportale dell’Alto Adige

GeoportaleAltoAdige

E’ disponibile il nuovo Geoportale Alto Adige, un esempio che secondo il mio umile parere tutte le amministrazioni pubbliche territoriali dovrebbero e potrebbero seguire. Il Geoportale mette a disposizione una grande quantità di dati geografici molto interessanti ed assolutamente Open:

  • Modello digitale del terreno (DEM) a 2,5 metri di risoluzione, sia nella versione di superficie (DSM) che del terreno (DTM).
  • Orotofotocarta con diversi aggiornamenti, di cui la più recente del 2011 con risoluzione 0,5 metri.
  • Mappa catastale, ovvero la sua geometria.
  • Piani urbanistici comunali: aree di base, aree con pianificazione attuativa, zone con vincoli particolari.
  • La cartografia provinciale, disponibile qui: carta tecnica e curve di livello a 10 metri, in formato Shp, Dwg e Tiff, il DTM a 5 e 10 metri, mentre per il DTM a 2,5 metri viene richiesto di scrivere per email
  • Altri dati che ti lascio scoprire esplorando GeoCatalogo (o GeoKatalog, visto che il sito è bilingue)… 🙂

Continua a leggere

Permalink link a questo articolo: https://www.gisinfrastrutture.it/2015/06/il-nuovo-geoportale-alto-adige/

Usare modelli digitali del terreno .asc o .txt o .tif

DEM-Tema-USGS-NationalMap

La diffusione dei dati Open, ed in particolare dei dati geografici Open, (noti come OpenGeoData), porta a scoprire nuovi formati GIS, che possono essere poco conosciuti. Uno di questi, per il quale ricevo spesso richieste di chiarimenti, è il formato .asc, a volte distribuito addirittura come .txt. In questo caso, ti basta rinominare il file con l’estensione .asc perché venga riconosciuto correttamente.

Di cosa si tratta? Del modello digitale di elevazione (DEM) del terreno. Ad esempio di un comune oppure di una provincia, oppure di un riquadro di cartografia.

Si tratta di un file molto importante, perché ci permette di rappresentare l’altimetria del territorio, calcolare le curve di livello, creare Superfici TIN ed avere a disposizione la base sulla quale costruire la nostra Città Digitale 3D.

Se vuoi provare, scarica un esempio di modello digitale di elevazione qui, poi segui le istruzioni di questo articolo.

Tieni conto che con la stessa procedura puoi utilizzare anche i modelli digitali di elevazione in formato .tif.

E buon divertimento!

Continua a leggere

Permalink link a questo articolo: https://www.gisinfrastrutture.it/2014/05/usare-modelli-digitali-del-terreno-asc-o-txt-o-tif/

Il nuovo Autodesk InfraWorks 2014

Eccoci finalmente ad affrontare quello che, secondo me, rappresenta il prodotto più innovativo ed interessante di tutta la linea Autodesk 2014. Autodesk InfraWorks 2014, già noto come Infrastructure Modeler e prima ancora come Progetto Galileo.

Può sembrare esagerato, ma nella mia lunga carriera 🙂 non mi era mai capitato, prima, di vedere un software crescere così rapidamente, e soprattutto raggiungere dei risultati veramente efficaci, che solo poco tempo fa erano considerati irraggiungibili.

PS: non per niente, in agosto del 2013 InfraWorks ha fatto un altro passo in avanti: leggi qui tutte le novità di Infraworks 2013 360 Pro

InfraWorks, infatti, unisce molte delle migliori tecnologie Autodesk.

A partire da quella GIS (la tecnologia FDO di AutoCAD Map 3D, per intenderci) a quella BIM per la progettazione (da AutoCAD Civil 3D); dalle migliori tecniche per creare rendering e filmati (da 3ds Max Design), fino alla pubblicazione via Web, che finora avevamo conosciuto solo con il vecchio MapGuide, ora Infrastructure Map Server… Ma in 3 dimensioni, questa volta! Ed infine i nuovi servizi Cloud, che permettono di condividere i dati a distanza e di delegare i calcoli più impegnativi a server remoti.

Bene cominciamo con le funzionalità più importanti.

Prima di tutto, la capacità di caricare e visualizzare velocemente, ed in modo molto efficace dati GIS impegnativi, come spesso sono i modelli digitali di elevazione, piuttosto che le ortofoto e perfino le nuvole di punti da laser scanner ed i modelli nel formato Open CityGML.

DEM ed Ortofoto (OpenGeoData italiani) in InfraWorks

 Nuvola di punti da laser scanner in InfraWorks

Ma questo è solo l’inizio.
InfraWorks offre la possibilità di ricostruire facilmente il planivolumetrico 3D a partire dai semplici poligoni di una carta tecnica, e di assegnare ai volumi altezze, colori, stili di facciate, pendenze del tetto e così via. Allo stesso modo, semplici linee, grazie all’assegnazione dello stile diventano strade e ferrovie. In questo modo è possibile ricostruire facilmente le Città Digitali 3D e l’ambiente naturale: finalmente con i dati GIS, che prima usavamo solo con AutoCAD Map 3D, si passa al 3D. 

Planivolumetrico e ferrovia da carta tecnica regionale in InfraWorks

InfraWorks non è, in realtà, un semplice GIS 3D.
Infatti ai dati GIS aggiunge quelli di progettazione BIM, grazie alla piena integrazione con i software di progettazione civile (AutoCAD Civil 3D, per intenderci) e di progettazione architettonica, strutturale e di impianti  (Autodesk Revit per intenderci). 

Puoi creare, sullo stesso modello di base, più alternative di progetto, per valutare le diverse ipotesi e condividere i modelli ed i progetti sul Web, per collaborare a distanza con altri progettisti..

Progetto architettonico da Autodesk Revit ambientato con strada ed alberi in InfraWorks 

Ma InfraWorks non usa solo dati già preparati da altre applicazioni:permette anche di progettare. E qui viene il bello: in un ambiente pienamente tridimensionale e facile da usare grazie ad una interfaccia evoluta ed a grips 3D di tipo intuitivo, puoi disegnare il tuo edificio, la tua strada, la tua rete di condotte (sì, anche sottoterra). Per quanto riguarda le strade, InfraWorks ha ereditato alcune funzioni dal suo fratello maggiore, AutoCAD Civil 3D.

Progettazione preliminare di strade in InfraWorks

Qui sotto un breve video che mostra come è facile progettare una nuova strada, e modificarne l’andamento plani-altimetrico con InfraWorks

Nota che sono disponibili altri 24 video, dico 24 per apprendere l’uso di Autodesk InfraWorks nel canale YouTube ADSK Tech for Infrastructure qui.

Bene, sarebbe già un software fantastico così, ma è nella presentazione dei risultati che diventa geniale.

Basta carta, (a quella pensa AutoCAD Civil 3D), i progetti si presentano grazie ad immagini (rendering), filmati e pubblicazione sul Web e sui dispositivi mobili, perbacco.

Prima di tutto hai uno strumento di calcolo dinamico delle ombre facile e velocissimo, per impostare la posizione del sole. Inoltre puoi creare u tuoi rendering molto velocemente, di cui salvare l’immagine.

Finestra di Rendering di InfraWorks

Inoltre, grazie allo Storyboard, puoi creare facilmente filmati di presentazione del modello e delle alternative di progetto, delle strade che hai abbozzato. I filmati possono contenere titoli e didascalie esplicative.

Infine, grazie al servizio Cloud InfraWorks 360, hai la possibilità di pubblicare sul web e sui dispositivi mobili come gli iPad i tuoi modelli, le alternative di progetto ed i filmati, per premettere a tutti i portatori di interesse (dai committenti agli enti preposti alle autorizzazioni, fino ai cittadini coinvolti) di osservare, ruotare, zoomare e valutare.

Pubblicazione sul Web grazie ad InfraWorks 360

Puoi acquistare Autodesk Infraworks 2014 come prodotto autonomo con licenza singola o di rete, ma è molto conveniente acquistarlo all’interno della nuova Autodesk Infrastructure Design Suite Premium, che contiene molti altri software correlati come AutoCAD Map 3D ed AutoCAD Civil 3D, oppure nella Ultimate, che aggiunge ad Infraworks il potente modulo Roads and Highways per la progettazione di strade ed autostrade.

Ma non solo: InfraWorks è contenuto anche nella Autodesk Building Design Suite Ultimate.

Leggi i contenuti delle Infrastructure Design Suite qui

Leggi i contenuti delle Building Design Suite qui

Bene, ora non ti resta che provare:

Scarica qui la versione di prova di InfraWorks (attenzione: solo per sistemi operativi a 64 bit).
Funzionerà pienamente per 30 giorni, permettendoti di provare tutte le sue funzionalità.

Fai clic qui per guardare i video per imparare ad usare InfraWorks.

Per approfondire puoi leggere alcuni miei articoli passati:

Infrastructure Design Suite 2014

Modeler diventa InfraWorks 2014

Ecco la progettazione preliminare BIM

BIM e infrastrutture sostenibili

Infrastructure Modeler e CityGML

Da Galileo Modeler per le Città Digitali 3D

Trovi la pagina ufficiale Autodesk su InfraWorks qui

Buon Infraworks!
GimmiGIS

Permalink link a questo articolo: https://www.gisinfrastrutture.it/2013/06/il-nuovo-infraworks-2014/