Ieri ho partecipato ad un grande evento BIM, organizzato a Torino dagli amici di Systema:
Luxury BIM, perchè il BIM va fatto bene… E perchè eravamo ospitati dal cinema Lux in pieno centro città.
Davanti ad un numeroso pubblico, sul grande schermo sono stati presentati progetti BIM e soluzioni davvero all’avanguardia, dedicati al BIM per le infrastrutture (finalmente) ed al BIM architettonico. Vale proprio la pena riferire sui contenuti…
Ha introdotto ed ottimamente condotto l’evento Valerio Castelnuovo, CEO di Systema, che con la collaborazione del vulcanico ingegner Costantino Manes e di tutto il BIM TIM (sì, proprio scritto così) formato da giovani architetti ed ingegneri con sede a Torino, ci ha presentato i risultati dell’intenso lavoro di questi mesi, sia presso aziende impegnate nella progettazione, sia nello sviluppo di procedure e soluzioni dedicate al BIM.
Progetto nuovo autoporto autostradale di Susa, presentazione di Musinet Engineering
Prima Case History BIM quella di Musinet Engineering, che ha progettato un nuovo autoporto autostradale, dedicato allo stoccaggio dei mezzi pesanti nel caso di grandi nevicate. Opera impegnativa, che comprende un grande piazzale, una stazione di servizio, quattro rampe per l’accesso all’autostrada ed il collegamento alla viabilità ordinaria. Il tutto con Civil 3D per le opere stradali, Revit per le opere d’arte, Navisworks per il coordinamento…
Nuvola di punti stazione FS di Pistoia – presentazione di ETS Engineering
E’ seguita una seconda Case History a cura di ETS Engineering, in ambito ferroviario: dalla nuvola di punti al modello BIM per la riqualificazione della stazione FS di Pistoia. Naturalmente vengono utilizzati InfraWorks per la presentazione generale del progetto, Recap per la gestione delle nuvole di punti e Revit per la modellazione. Molto interessante la discussione che è nata con il pubblico sull’utilità dei componenti BIM resi disponibili dai fornitori.
Il BIM TIM presenta la soluzione Systema
Molto interessante il lavoro presentato dal BIM TIM di Systema, che ha lavorato su di un progetto BIM virtuale in omaggio alla città di Torino, che comprende due nuove torri, la riqualificazione del Palazzo del lavoro di Nervi, un nuovo stadio e le relative infrastrutture, presentato grazie ad InfraWorks per l’inquadramento generale e per la creazione di video concettuali, Civil 3D per la parte stradale, Revit e Revit Live per la parte architettonica.
Ma soprattutto, il BIM TIM ha elaborato una soluzione metodologica per organizzare i dati, configurare il progetto secondo gli standard, in un ambiente di Condivisione dei dati ACDat.
Infine un grande risultato sperimentale: l’interoperabilità tra Revit e Tekla, per integrare in un progetto Revit la carpenteria metallica di facciata di una torre. Bravi.
E’ seguito l’intervento della professoressa Anna Osello del Politecnico di Torino, con una riflessione sulle procedure Scan to BIM al Sacro Monte di Varallo e con la presentazione del suo ottimo laboratorio Drawing to the Future, vivaio di futuri progettisti BIM.
Non poteva mancare una dimostrazione dal vivo di Realtà Virtuale, grazie a Revit Live, ambientata all’interno del Palazzo del Lavoro di Nervi, dove chi lo ha voluto ha potuto provare ad indossare il visore per muoversi virtualmente nel Palazzo, esaminare il progetto di valorizzazione, perfino modificarne i colori in modo interattivo.
Ed ecco infine tutto lo staff di Systema sul palco, a ringraziare tra gli applausi i numerosi partecipanti.
Grazie ragazzi, grazie a tutto il BIM (dream) TIM, è stato davvero un evento Lux…uoso 🙂
Alla prossima!
Giovanni Perego