Progetto per la gara d’appalto per il ponte della Navetta a Parma,
caricato in Autodesk BIM 360 da formato IFC
Clic qui o sull’immagine per navigarlo in 3D
Uno degli aspetti più delicati per le Stazioni Appaltanti che si stanno preparando all’obbligo del BIM negli appalti pubblici stabilito dal recente decreto BIM, sta nel garantire l’interoperabilità dei dati.
Il che significa due cose: da una parte poter scambiare i dati di progetto in un formato indipendente dalla piattaforma software utilizzata, dall’altra predisporre piattaforme di scambio dei dati di tipo CDE, Common Data Environment, in Italia definita dalla Norma UNI 11337 parte 4 come ACDat, Archivio di Condivisione Dati.
Vediamo di approfondire bene questo primo aspetto, ed approfittarne per accennare al secondo…
Progetto per la gara d’appalto per il ponte della Navetta a Parma,
caricato in Autodesk BIM 360 da formato IFC, sezione trasversale
Clic qui o sull’immagine per navigarlo in 3D
Per quanto riguarda il formato indipendente, da diversi anni in ambito openBIM è nato il formato IFC, che sta per Industry Foundation Classes, sviluppato da buildingSMART international.
IFC è un formato aperto, concepito per trasferire le informazioni geometriche 3D e di attributo nei progetti BIM. Non è un formato di lavoro, ma un formato di scambio, supportato dai principali sviluppatori software come Autodesk, che fa parte di buildingSMART fin dalla sua fondazione nel 1995 ed è membro del suo Consiglio Strategico.
La gran parte dei software Autodesk garantiscono la certificazione IFC in importazione ed esportazione, compresi Revit, Civil 3D, InfraWorks, Navisworks, BIM 360 , con cui ho creato le immagini che illustrano questo articolo, ed altri ancora Inoltre Autodesk ha reso disponibile una applicazione Open Source per l’importazione/esportazione IFC dei progetti realizzati con Autodesk Revit.
IFC è un formato in evoluzione: cresce con il passare del tempo. Nato in ambito building, quindi per architettura, strutture ed impianti, recentemente ha affrontato il tema che più ci interessa, quello delle infrastrutture. Ad esempio, l’ultima versione di IFC, la 4, supporta gli allineamenti stradali: è stata introdotta in InfraWorks 2018.1, come confermato qui, ed in AutoCAD Civil 3D 2018.1, come confermato qui.
Attendiamo quindi con trepidazione la certificazione di IFC versione 4×2, che ci permetterà di scambiare pienamente i dati relativamente a ponti e strade, mentre si sta avviando un gruppo di lavoro che si occuperà di ferrovie.
Intanto trovi molte utilità gratuite Autodesk per l’interoperabilità nel sito BIM Interoperability Tools.
Progetto per la gara d’appalto per il ponte della Navetta a Parma,
caricato in Autodesk BIM 360 da formato IFC, vista esplosa dei componenti
Clic qui o sull’immagine per navigarlo in 3D
Per quanto riguarda invece l’ambiente di condivisione dei dati, ACDat o CDE che dir si voglia, il tema è piuttosto vasto, quindi meriterebbe un approfondimento ad hoc.
Per ora voglio solo introdurti l’ambiente Cloud Autodesk BIM 360, sviluppato appositamente per ospitare gli ambienti di condivisione dei dati. Pienamente personalizzabile, ospitato anche su server europei, offre un ambiente dedicato alla condivisione di dati BIM durante tutto il ciclo di vita della progettazione e della costruzione.
Non per niente ho usato BIM 360 per mostrarti il ponte della Navetta a Parma, caricato in formato IFC, dopo averlo scaricato in quello stesso formato dal bando di gara BIM sul sito del Ministero delle Infrastrutture qui.
Attenzione: le immagini sono prese da un semplice browser: per vedere, sezionare, esplodere, commentare e molto ancora un progetto BIM, grazie a BIM 360 non è necessario installare alcunché, basta una buona connessione ad internet, ed è possibile connettersi da qualsiasi dispositivo, sia Windows che iOS, sia di tipo PC che Tablet, e perfino smartphone.
Puoi provare anche tu a navigare in 3D nel progetto del ponte
facendo clic qui: i comandi sono intuitivi
Naturalmente Autodesk Viewer, che viene usato per mostrarti il modello del ponte, è solo una piccola parte delle funzionalità di BIM 360. Ma direi che non è male!
- Per approfondire BIM 360 sono disponibili ben due Webcast registrate, le trovi nel mio articolo qui.
- Per approfondire il formato IFC è disponibile la Webcast registrata dedicata alla Pubblica Amministrazione, dove Emmanuel di Giacomo, che ringrazio perchè ha rappresentato una fonte preziosa di informazioni per questo articolo, ha trattato a fondo il tema del formato IFC.
PS: fai clic qui se vuoi saperne di più su Autodesk Viewer, il visualizzatore gratuito dei progetti BIM in Cloud.
Buona interoperabilità con IFC, e buona condivisione con BIM 360!
Giovanni Perego