Che bello tornare al GIS!

Qui era mostrata la mappa interattiva WebGIS costruita con ArcGIS Online.
Purtroppo la licenza, gentilmente concessa per un anno da ESRI, è scaduta.
Mi dispiace.

La mia carriera professionale, come sai, nasce in ambito GIS. 

Da qui il mio soprannome di allora (GimmiGIS), che però uso sempre di meno, perchè da molti anni mi sto concentrando sull’evoluzione del BIM, in particolare quello dedicato alle infrastrutture. In questo ambito, del resto, le conoscenze GIS mi sono sempre state di grande utilità.

Bene, immaginate bene con quale interesse ho seguito l’accordo tra Autodesk ed ESRI annunciato alla fine del 2017 qui, durante Autodesk University di Las Vegas.

Con il rilascio dell’aggiornamento 2019.1 di Autodesk InfraWorks, l’estate scorsa sono arrivati i primi risultati di questo accordo. Da questo aggiornamento in poi, InfraWorks ha la possibilità di connettersi alle mappe di ArcGIS Online di ESRI grazie ad un nuovo comando chiamato ArcGIS Connector.

Infine ESRI ha gentilmente messo a disposizione dei Partner Autodesk una licenza di ArcGIS Online per un anno, per le dovute prove: non potevo non approfittarne, ed eccomi quindi a pubblicare, qui sopra, la mia prima mappa Web creata con ArcGIS Online.

Naturalmente la mappa che vedi qui sopra è basata su dati geografici Open, ovvero OpenStreetMap come base, e le regioni italiane messe a disposizione da Istat, che ringrazio. La puoi vedere anche in un’altra scheda facendo clic qui.

Bene, il primo obiettivo è raggiunto, ma non è finita qui, il ponte tra GIS e BIM è in piena costruzione…

Più avanti, infatti, andrò a provare in che modo InfraWorks si connette alle mappe di ArcGIS Online per sfruttarne i dati geografici nei suoi modelli 3D. Se vuoi vedere come funziona, guarda il video qui sotto.

Video YouTube su ArcGIS Connector

Buon ritorno al GIS 🙂
Giovanni Perego