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Convertire dati GIS dal formato Geopackage a Shapefile e trasformare il sistema di riferimento

Modello di Tremezzina (CO) realizzato con Autodesk InfraWorks caricando edifici e strade del DB Topografico di Regione Lombardia convertito con la procedura che descrivo in questo articolo

Da qualche tempo alcune regioni italiane, come ad esempio la Lombardia, hanno deciso di distribuire i loro DB Topografici nel formato Geopackage, al posto del tradizionale Shapefile di ESRI, noto anche come SHP.

Geopackage è un formato aperto, definito in questa pagina da Open Geospatial Consortium (OGC), lo stesso che ha definito i protocolli WMS e WFS per la comunicazione sul Web dei dati GIS, che ho applicato spesso per caricare la cartografia catastale italiana.

Inoltre, come doveroso, il DB Topografico è inquadrato nel più recente sistema di riferimento nazionale, RDN2002/UTM32 (EPSG 7791).

Ti aspettiamo per approfondire l’integrazione tra BIM e GIS, fai clic sull’immagine…

(Mi permetto di osservare che, se è vero che Geopackage permette di compattare in un solo archivio tutto il DB Topografico, rinunciare in questo momento allo standard consolidato del formato Shapefile rappresenta un ostacolo, più che un vantaggio nell’utilizzo dei dati GIS Open. Ma chiudo subito qui la mia piccola polemica).

Ma niente paura: ecco una soluzione veloce e comoda per trasformare il formato Geopackage in Shapefile, e se vuoi trasformare il sistema di riferimento.

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Scarica il tutorial italiano con i dati Open per costruire la tua Città Digitale 3D

L’abitato di Montalcino (SI) ricostruito con Autodesk InfraWorks

Si avvicina il Natale, e quindi ho pensato ad un regalo per tutti i frequentatori di questo Blog.

Soprattutto per tutti coloro che amano le nuove tecnologie, e le vogliono apprendere per migliorare nella progettazione BIM: in questo caso per ricostruire il contesto tridimensionale e realistico al cui interno è possibile ambientare progetti architettonici, e progettare infrastrutture con molta più consapevolezza.

Quindi, ho reso disponibile il Tutorial in italiano per ricostruire una Città Digitale 3D con Autodesk InfraWorks, un software che da una parte è consolidato, ma resta davvero innovativo, che ti permette di utilizzare i dati CAD, GIS e BIM.

Seguendo il Tutorial, potrai ricostruire il modello tridimensionale del comune di Montalcino, in provincia di Siena.

Prosegui, per scaricare il Tutorial…

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Creare Superfici 3D da curve di livello GIS

A grande richiesta, torno su questo argomento.

Anche questo post fa parte della rassegna di trucchi dedicati al BIM per le infrastrutture che ho intitolato Pillole di BIM, che presentano sempre un video che ti permette di vedere la procedura dal vivo. Perchè BIM? Perchè nel BIM per le infrastrutture, la costruzione della Superficie 3D adeguata è un presupposto indispensabile per la progettazione.

Fai clic qui per vedere tutte le Pillole di BIM che ho pubblicato finora.

Le curve di livello GIS, nella gran parte dei casi, sono geometricamente bidimensionali, mentre l’informazione relativa alla quota sta nel database degli attributi associati. Quindi, se le importi in AutoCAD Map 3D oppure in Autodesk Civil 3D con il comando MAPIMPORT, il risultato è inevitabilmente 2D.

Nella gran parte dei casi, invece, ho bisogno di creare una Superficie TIN tridimensionale, che in Civil 3D è la base per qualsiasi progettazione BIM per le infrastrutture: strade, ferrovie, ponti, sottoservizi…

Eccoti la soluzione: vediamo tutti i dettagli, con l’aiuto di un video…

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Che bello tornare al GIS!

Qui era mostrata la mappa interattiva WebGIS costruita con ArcGIS Online.
Purtroppo la licenza, gentilmente concessa per un anno da ESRI, è scaduta.
Mi dispiace.

La mia carriera professionale, come sai, nasce in ambito GIS. 

Da qui il mio soprannome di allora (GimmiGIS), che però uso sempre di meno, perchè da molti anni mi sto concentrando sull’evoluzione del BIM, in particolare quello dedicato alle infrastrutture. In questo ambito, del resto, le conoscenze GIS mi sono sempre state di grande utilità.

Bene, immaginate bene con quale interesse ho seguito l’accordo tra Autodesk ed ESRI annunciato alla fine del 2017 qui, durante Autodesk University di Las Vegas.

Con il rilascio dell’aggiornamento 2019.1 di Autodesk InfraWorks, l’estate scorsa sono arrivati i primi risultati di questo accordo. Da questo aggiornamento in poi, InfraWorks ha la possibilità di connettersi alle mappe di ArcGIS Online di ESRI grazie ad un nuovo comando chiamato ArcGIS Connector.

Infine ESRI ha gentilmente messo a disposizione dei Partner Autodesk una licenza di ArcGIS Online per un anno, per le dovute prove: non potevo non approfittarne, ed eccomi quindi a pubblicare, qui sopra, la mia prima mappa Web creata con ArcGIS Online.

Naturalmente la mappa che vedi qui sopra è basata su dati geografici Open, ovvero OpenStreetMap come base, e le regioni italiane messe a disposizione da Istat, che ringrazio. La puoi vedere anche in un’altra scheda facendo clic qui.

Bene, il primo obiettivo è raggiunto, ma non è finita qui, il ponte tra GIS e BIM è in piena costruzione…

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