Quest’anno inizia ufficialmente un processo molto importante per la progettazione in Italia.
Il Decreto BIM stabilisce infatti che dal 1^ gennaio le gare d’appalto pubbliche per opere complesse e superiori ai 100 milioni, devono richiedere obbligatoriamente l’utilizzo dei metodi e strumenti elettronici specifici, quali quelli di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture. Quello che per brevità definiamo BIM.
Negli anni successivi, la soglia dei 100 milioni andrà a scendere gradualmente, per arrivare a zero il 1^ gennaio 2025.
Ma come affrontare il cambiamento in atto, in mezzo alle mille difficoltà che il settore sta già vivendo?
Ecco alcuni spunti, dal mio modesto punto di vista… Continua a leggere