Tag: MapGuide

Ciao Infrastructure Map Server, è stato bello

Autodesk Infrastructure Map Server, già noto come Autodesk MapGuide, non è più in vendita dal 7 gennaio. Tutti i clienti in possesso di un contratto di abbonamento potranno continuare ad utilizzare AIMS e rinnovare i loro contratti per un anno. Qui tutti i dettagli. Per quelli che come me vengono dal mondo GIS, questa decisione può causare un poco di tristezza, ma sinceramente ce lo aspettavamo, ed è ora di dire basta con gli attaccamenti… 🙂

Autodesk infatti ha imboccato da anni la strada della progettazione, Make anything, che si declina nel Building Information Modeling, BIM per l’architettura, le Infrastrutture e le costruzioni, ed il recente accordo con ESRI ha disegnato un nuovo ruolo di collaborazione tra le due aziende ed i due mondi.

Come cerco di spiegare in questo Blog, i dati GIS svolgono un ruolo importante, insieme alle tecnologie di rilievo, soprattutto quelle più recenti che coinvolgono Laser scanner, droni e macchine fotografiche digitali, nella predisposizione del contesto 3D per la progettazione BIM. Autodesk infatti ribadisce la volontà di sviluppare le tecnologie di scambio dei dati e di continuare a supportare AutoCAD Map 3D, il ponte tra CAD e GIS che, ti ricordo, è contenuto in AutoCAD Civil 3D e naturalmente nella soluzione completa BIM, Autodesk AEC Collection.

Buona progettazione!
Giovanni Perego

Permalink link a questo articolo: https://www.gisinfrastrutture.it/2018/01/ciao-infrastructure-map-server-e-stato-bello/

AutoCAD Map 3D 2015 supporta PostGIS 2.0

postgis

A proposito di novità delle versioni 2015, AutoCAD Map 3D, AutoCAD Civil 3D ed il server WebGIS Autodesk Infrastructure Map Server (già noto come MapGuide) supportano PostGIS/PostgreSQL fin dalla versione 2009, grazie ad un Provider FDO dedicato: ora supportano nativamente anche il recente PostGIS 2.0

Ti ricordo che la tecnologia FDO è quella che permette a questi software Autodesk di accedere in modalità GIS ai dati cartografici e territoriali, quindi permette di costruire progetti che utilizzano contemporaneamente dati tradizionali CAD (Dwg e Dxf) e dati GIS.

Continua a leggere

Permalink link a questo articolo: https://www.gisinfrastrutture.it/2014/05/autocad-map-3d-2015-supporta-postgis-2-0/

Novità Infrastructure Map Server 2014

Non poteva mancare, nella rassegna delle novità della linea Autodesk 2014, il caro vecchio MapGuide, ora noto come Infrastructure Map Server, IMS per gli amici.

IMS, ti ricordo, è il server WebGIS proposto da Autodesk, che permette di pubblicare le informazioni geografiche sul Web. E’ strettamente integrato ad AutoCAD Map 3D, (quindi anche AutoCAD Civil 3D) con cui condivide la tecnologia FDO. Questo significa che tutti i progetti GIS costruiti con AutoCAD Map 3D sono immediatamente e direttamente pubblicabili sul Web con un solo comando.

IMS, inoltre, è dotato di un comodo strumento di Authoring, chiamato IMS Studio, che permette anche ai non esperti Web designer o programmatori di costruire siti WebGIS di grande efficacia. Viene mostrato, nel video qui sotto.

E’ importante notare chegrazie ad IMS i dati geografici possono essere pubblicati anche attraverso i protocolli WMS e WFS certificati da OGC e richiesti dalla direttiva europea INSPIRE. Tra l’altro quest’anno la conferenza INSPIRE si terrà in Italia, a Firenze, dal 23 al 27 giugno: maggiori informazioni qui.

Ecco allora due video da YouTub che ci mostrano le novità di IMS 2014:

1. Nuovi Widget e MashUp: integrazione con Google Street view

2. Stampa delle mappe WebGIS in PDF:

Bene, se ti interessa approfondire Infrastructure Map Server, eccoti alcuni riferimenti importanti:

A presto!
GimmiGIS

Permalink link a questo articolo: https://www.gisinfrastrutture.it/2013/06/novita-infrastructure-map-server-2014/

Novità di AutoCAD Map 3D 2014

Eccomi finalmente a descriverti le novità della versione 2014 di un software a cui sono molto affezionato:
AutoCAD Map 3D,

Come ogni anno, Map 3D è stato rilasciato prima in versione inglese, ma da pochi giorni è già disponibile in lingua italianapuoi scaricare la versione di prova qui, mentre i fortunati possessori di un contratto di manutenzione (Autodesk Subscription) lo possono scaricare  dal portale Subscription qui.

Va notata una cosa, prima di tutto. Autodesk sta spostando la sua attenzione dalle singole applicazioni alle soluzioni complessive. Nel nostro caso, trovi AutoCAD Map 3D nella soluzione chiamata Infrastructure Design Suite, IDS per gli amici. Passando dal singolo Map 3D alla IDS Standard, hai la possibilità di utilizzare anche:

  •  AutoCAD Raster Design, per gestire e georeferenziare i file raster: dalle mappe passate allo scanner alle mappe catastali, dalle ortofoto, ai modelli digitali di elevazione, fino alle immagini satellitari,
  • Il nuovo Autodesk ReCap, (che sta per REalitiy CAPture), per ricostruire modelli 3D dalle nuvole di punti e dalle fotografie
  • Autodesk Navisworks Simulate, una applicazione molto interessante per la gestione del cantiere.
  • Autodesk Storm and Sanitary Analysis, il modulo aggiuntivo per l’analisi idrologica delle condotte per l’acqua.
  • AutoCAD, installato in modo autonomo sullo stesso PC..

Bene, detto questo veniamo allo specifico delle novità di AutoCAD Map 3D 2014. 

Prima di tutto è garantita la piena compatibilità con Windows 8. Se vuoi maggiori informazioni, leggi qui i requisiti di sistema e qui la compatibilità con i sistemi operativi.

La novità più importante permette di inserire nei disegni e nelle mappe le ortofoto e le strade fornite dalle Live Maps di Bing, il geoportale Microsoft. Il risultato è molto efficace, come puoi vedere nella figura qui sotto. Si tratta di una funzionalità così bella da convincere Autodesk ad introdurla anche in AutoCAD 2014 e perfino in AutoCAD LT 2014.Ma i più attenti avranno già intuito che questa tecnologia è stata sviluppata da Autodesk Labs su Map 3D e Civil 3D, con il nome  di Project BaseJump

Il nuovo comando CARTAGEO (_GEOMAP in inglese) permette di accedere alle ortofoto ed alle strade di Bing. Per usufruire di questo servizio è necessario essere connessi ad Internet ed aver fatto login (gratuito) ad Autodesk 360.

Per chi usa Map 3D la connessione è molto più semplice rispetto ad AutoCAD, perchè se hai assegnato al progetto il sistema di coordinate, oppure carichi dei dati GIS (Shapefile, per esempio) che hanno un sistema di coordinate assegnato, tutto avviene in modo automatico.Non ti viene richiesto di individuare sulla mappa del mondo la posizione del disegno, perchè viene ricavata dal sistema di coordinate.

Per provare, puoi utilizzare i dati dei censimenti ISTAT, che puoi scaricare liberamente qui, e ti permettono di individuare facilmente tutti i comuni italiani. W OpenGeoData!

Mappa di Bing in AutoCAD Map 3D.
In rosso i confini dei comuni dallo Shapefile del censimento ISTAT

Inoltre, ora AutoCAD, e perfino in AutoCAD LT, possono assegnare il sistema di coordinate ai disegni. Questo ti porterà un beneficio indiretto ma importante: finalmente potrai chiedere a tutti i tuoi fornitori, agli architetti, ai geometri o chi per loro, di indicare, una volta per tutte questa informazione fondamentale in tutti i DWG. Era ora.

Altre novità di AutoCAD Map 3D 2014 riguardano l’integrazione con il portale di servizi Web Autodesk 360: ora puoi condividere sul Cloud mappe e progetti, direttamente dall’interno di Map 3D.  L’accesso è gratuito, basta iscriversi sul portale Autodesk, e grazie alla nuova scheda Online della Barra multifunzione (Ribbon) puoi accedere al sito e condividere i dati. 

Per non parlare del ruolo molto importante che Map 3D assume nel preparare e gestire i dati per il nuovo e stupendo Autodesk InfraWorks, il nuovo software GIS che permette di costruire le città digitali 3D, ed introduce strumenti molto innovativi per la progettazione preliminare di infrastrutture e la presentazione dei progetti al pubblico. Ti scriverò ancora di questo bel software, intanto puoi vederlo dal vivo qui, grazie alla Webcast che ho registrato un paio di mesi fa quando ancora si chiamava Infrastructure Modeler.

Infine vi sono novità rivolte a favorire una maggiore integrazione con il server WebGIS, già noto come MapGuide ed ora chiamato Infrastructure Map Server, e con AutoCAD Utility Design, per la progettazione delle reti elettriche.

Qui sotto, eccoti il video Autodesk che presenta le novità di AutoCAD Map 3D 2014:

Se ti interessa, puoi trovare altre informazioni utili su AutoCAD Map 3D in questi articoli:

Le novità di AutoCAD Map 3D 2013

Le novità di AutoCAD Map 3D 2012

Usare i grigliati IGM con AutoCAD Map 3D

Connessione WMS con AutoCAD Map 3D

Usare il nuovo DEM Aster 2.0 con AutoCAD Map 3D

AutoCAD Map 3D per le reti dell’acqua e del gas

Scarica il corso gratuito di AutoCAD Map 3D

Trovi la pagina ufficiale Autodesk su AutoCAD Map 3D qui

Alla prossima!
GimmiGIS

Permalink link a questo articolo: https://www.gisinfrastrutture.it/2013/05/novita-di-autocad-map-3d-2014/

Map Server certificato OGC per WMS e WFS

 

Ce lo annuncia Gwenael sul suo Blog. E’ un’ottima notizia: puoi verificare qui. 
Ma forse sono necessarie due parole di spiegazione…

  • Infrastructure Map Server è il software WebGIS proposto da Autodesk, già noto con il nome di MapGuide Enterprise. E’ strettamente integrato con AutoCAD Map 3D e ne condivide la tecnologia GIS di base, chiamata FDO. E’ disponibile anche in versione (semplificata) Open Source presso la Fondazione OSGeo
    Ti ho annunciato in maggio il suo rilascio, e poi ti ho spiegato come installarlo qui.
  • Open Geospatial Consortium, per gli amici OGC è un consorzio internazionale no-profit di 423 enti governativi, università ed aziende, che definisce e propone gli standard di comunicazione in ambito GIS, per favorire l’interoperabilità tra software differenti.
  • WMS, Web Mapping Service, è lo standard OGC per la condivisione di dati GIS di tipo raster.
    Map Server  è stato dichiarato da OGC Compliant con la versione 1.3.0
  • WFS, Web Feature Service, è lo standard OGC per la condivisione di dati GIS di tipo vettoriale.
    Map Server  è stato dichiarato da OGC Compliant con la versione 1.1.0

In pratica, tutto questo significa che OGC ha definitivamente testato le potenzialità di Map Server 2012 per distribuire i dati GIS secondo questi standard. Standard che sono stati recepiti anche dalla direttiva europea INSPIRE, che chiede agli stati ed alle regioni di implementare una Infrastruttura di Dati Territoriali, che dovrà mettere a disposizione dati geografici, metadati e servizi. Quello che chiediamo da tempo 🙂

Quindi ora non hai più scuse: puoi scegliere Map Server per distribuire in rete locale e sul Web i tuoi dati geografici, con la certezza di essere pienamente in linea con gli standard internazionali e la direttiva europea.

Se invece hai AutoCAD Map 3D, e vuoi mettere alla prova cosa significa l’utilizzo del servizio WMS leggi qui.  Molte regioni italiane ed il Portale cartografico nazionale offrono già servizi WMS.

Naturalmente anche AutoCAD Map 3D 2012 è stato già certificato da OGC.
Infine trovi qui tutti i prodotti Autodesk certificati da OGC.

Buon WMS!
GimmiGIS

Permalink link a questo articolo: https://www.gisinfrastrutture.it/2011/07/map-server-2012-certificato-wms-e-wfs/

Installazione Map Server 2012 italiano

Avvio Installazione Map Server 2012

Dopo le dritte ed i suggerimenti per una felice installazione di AutoCAD Map 3D 2012 e di AutoCAD Civil 3D 2012, eccomi a completare la serie con i suggerimenti per Autodesk Infrastructure Map Server 2012. Tutto in lingua italiana, naturalmente.

Ti ricordo che Map Server è strettamente integrato con AutoCAD Map 3D: condivide la tecnologia FDO, il che significa che se costruisci un progetto GIS con Map 3D, puoi pubblicarlo direttamente, in rete locale e sul Web grazie a Map Server. Ti mostrerò come fare alla fine di questo articolo.

Inoltre è importante notare che fino ad un paio di mesi fa Map Server era conosciuto come MapGuide, o meglio Autodesk MapGuide Enterprise. Il nostro storico server WebGIS, come ti ho scritto qui è talmente cresciuto da rendere necessario un nuovo nome, che rispecchia le sue nuove potenti funzionalità ricevute in eredità da Autodesk Topobase Web. Naturalmente continua ad esistere, ed Autodesk continua a supportare, MapGuide Open Source, il cuore del prodotto, che puoi scaricare ed installare liberamente. Ma ovviamente con funzionalità più limitate. Se vuoi saperne di più su Infrastructure Map Server, puoi seguire un seminario online sul sito Autodesk facendo clic qui.

Bene, prima di installare devi aver ben presente che si tratta di un prodotto di tipo server, disponibile sia a 32 che a 64 bit. Ben venga se, per fare delle prove, lo installi sul tuo Windows 7, Vista o XP, ma il suo ambiente naturale è un sistema operativo server. Windows 2008 o 2003 Server, quindi, ma non solo: Map Server, unico tra i software Autodesk, può essere installato anche su Linux.
In ogni caso puoi leggere qui i requisiti di sistema completi.

Per quanto riguarda la gestione della licenza, la versione su Windows utilizza la licenza indipendente (SLM – Single License Manager), mentre quella su Linux quella flottante di rete  (NLM – Network License Manager). Quindi su Windows non avrai bisogno di installare nulla in più, mentre su Linux dovrai installare anche il gestore della licenza di rete.

Bene, cominciamo. Prima di tutto procurati il software ed avvia l’installazione:

  • Se hai il contratto Subscription attivo, puoi scaricare Map Server 2012 in italiano dal Subscription Center. Oppure puoi scaricare qui la versione di prova gratuita dal sito Autodesk. In entrambi i casi assicurati di scaricare la versione opportuna, a 32 o 64 bit, a seconda del computer su cui intendi installare. Poi verifica di avere tutti i diritti di Amministratore del  computer ed esegui come Amministratore il pacchetto (.exe) che hai scaricato. L’installazione si avvierà da sola, appena terminato lo scompattamento. Oppure premi il tasto destro sul file setup.exe e poi scegli Avvia come Amministratore.
  • Se invece hai ricevuto la scatola di Map Server 2012, assicurati di avere tutti i diritti di Amministratore del computer, scegli il DVD giusto (32 o 64 bit), inseriscilo e poi attendi che parta il programma di installazione. Altrimenti premi il tasto destro del mouse sul file setup.exe sul DVD e poi scegli Avvia come Amministratore.

Dopo pochi secondi vedrai apparire l’immagine che ho pubblicato all’inizio di questo articolo.
Nota i tre link in basso: in ogni momento, anche nelle fasi successive, puoi aprire la Guida in linea per l’installazione, verificare i Requisiti di sistema e leggere il Readme, il file che contiene le informazioni dell’ultimo momento.

Procedi facendo clic sul bottone Installazione.

  • La prima domanda della procedura è relativa alla licenza d’uso. Inizialmente appare quella degli Stati Uniti, ma puoi scegliere di leggere quella italiana. Attiva l’opzione I accept e poi continua con Avanti.
  • La seconda domanda è relativa al numero seriale. Puoi scegliere Desidero provare il prodotto per 30 giorni, e procedere all’attivazione della licenza più tardi. Oppure devi essere in possesso di un numero seriale valido e di un codice prodotto. Entrambi sono stampati sul retro della scatola di Map Server, altrimenti, se hai scaricato il software dal Subscription Center, puoi rintracciare questi dati facendo login e poi scegliendo Amministrazione del contratto Report di copertura – ed infine facendo clic sul numero di contratto.
    Terminate le formalità relative alla licenza, prosegui prememendo il bottone Avanti.

Bene, come vedi nell’immagine qui sopra, a questo punto devi scegliere cosa vuoi effettivamente installare. Vediamo tutti i 5 moduli disponibili in dettaglio:

  • Autodesk Infrastructure Map Server 2012 (necessario)
    E’ il cuore del prodotto, il componente principale. L’unica opzione disponibile, se fai clic sulla piccola frecciolina verso il basso, a sinistra della descrizione (ben nascosta, vero?) permette di scegliere se installare questo modulo sullo stesso computer dove verrà installato il modulo successivo, Web Server Extension.
    Prendi nota dell’indirizzo IP del server: in questo caso viene impostato di default sull’host (il computer) locale, quindi sarà 127.0.0.1, spesso sostituito con l’alias localhost.
    Opzioni Map Server
  •  Autodesk Infrastructure Web Server Extension 2012 (necessario)
    E’ l’estensione che gestisce il rapporto con la rete ed il Web. Può essere installata su di un computer differente, e si deve appoggiare ad un servizio di pubblicazione. Questo può essere il tradizionale IIS (Internet Information Services di Microsoft), che deve essere già installato, oppure Apache, lo snello servizio Open Source, che verrà installato appositamente insieme all’estensione Web di Map Server. Oppure puoi configurare tu un servizio già esistente. Ci sono diverse opzioni disponibili, se fai clic sulla piccola frecciolina verso il basso, a sinistra della descrizione. Qui sotto puoi vedere quelle per l’installazione combinata, che si appoggia ad Apache, che io sinceramente consiglio per le prime prove, con ambiente PHP o Java.
    Prendi nota della porta del server Web, che di default, con Apache, è impostata ad 8088.
    Se invece prevedi di installare il modulo Application Extension (vedi più avanti), devi per forza scegliere l’installazione su IIS di Microsoft in ambiente .NET.
    Se scendi più in basso nelle opzioni di Web Server Extension, puoi scegliere:

    • La configurazione su Microsoft IIS, con ambiente di sviluppo PHP o .NET
    • La configurazione manuale
    • L’indirizzo IP del server, se diverso da quello dove hai installato Map Server
    • L’installazione tipica o personalizzata, per installare le API di PHP, .NET e Java
  • Autodesk Infrastructure Studio 2012 (opzionale ma molto utile: lo puoi installare su altri computer)
    E’ il software di authoring per costruire il progetto WebGIS, ovvero di uno dei principali valori aggiunti di Map Server. Grazie a Studio, infatti, anche se non disponi di AutoCAD Map 3D, puoi costruire il tuo progetto WebGIS da zero, caricando i dati, predisponendo la visibilità dei layer, raccogliendo i layer nelle carte ed inquadrando le mappe nei layout. Il tutto senza scrivere una riga di codice: per chi ha provato MapGuide Open Source, è il fratello maggiore di MapGuide Maestro. L’unica opzione disponibile, se fai clic sulla piccola frecciolina verso il basso, a sinistra della descrizione, consiste nella creazione dell’icona di avvio sul desktop.
  • Autodesk Infrastructure Application Extension 2012 (opzionale)
    E’ il vecchio Topobase Web. Rende disponibili le funzionalità che fino alla versione 2011 erano contenute in Autodesk  Topobase Web, che ora è stato incorporato in Map Server. Quindi aggiunge la possibilità di gestire modelli dati intelligenti, maschere e report (le stesse di Map 3D!), flussi di lavoro e regole di validazione, il tutto basato su Geodatabase Oracle. Mica male, naturalmente nel caso sia necessario costruire una infrastruttura WebGIS di alto livello. Attenzione: puoi installare questo modulo solo se hai configurato Web Server Extension su Microsoft IIS con ambiente .NET. Se scegli Apache nulla da fare, torna indietro e modifica l’opzione.
  • Autodesk Infrastrucure Administrator 2012 (opzionale)
    E’ un modulo comune ad AutoCAD Map 3D, infatti nell’immagine più sopra lo vedi già installato.
    Si occupa della creazione e gestione dei modelli dati intelligenti che Map 3D e Map Server hanno ereditato da Topobase. Grazie a questo modulo, puoi creare i tuoi modelli dati anche da zero, oppure utilizzare o modificare i modelli dati già disponibili per le reti tecnologiche: acquedotti, fognature, reti elettriche e del gas.

Bene, una volta configurati tutti i moduli non ti resta che premere il bottone Installa.
Attendi qualche minuto, mentre la procedura ti intrattiene con delle belle immagini di progetti WebGIS realizzati con MapGuide o Map Server. Alla fine vedrai comparire la conferma chei moduli desiderati sono stati installati.

Ora (se non hai scelto la versione di prova), tocca all’attivazione della licenza.
Tieni sottomano il numero seriale ed il codice del prodotto, poi premi il bottone Avvio di Windows: troverai una nuova voce nel menu, chiamata Autodesk Infrastructure Map Server Licensing Activator.

Attivazione Licenza AIMS

Ti basta fare clic su questa voce per aprire la finestra dove avviare la procedura di attivazione della licenza, che potrà essere eseguita in modo automatico se il computer è connesso ad Internet: ti basta premere il bottone Attiva.
Nota bene che questa procedura può essere avviata in ogni caso, sia se durante l’installazione hai introdotto il numero seriale, sia se invece hai scelto la versione di prova per 30 giorni, ed anche se i 30 giorni sono già trascorsi. In questo modo, se hai installato solo per prova e poi hai deciso di acquistare, non devi ripetere l’installazione.

Attivazione Licenza AIMS - Scelta

A questo punto potrei già augurarti buon divertimento…
Ma non ti farei un buon servizio se mi fermassi qui. Infatti, come sai, il buon informatico dopo aver installato vuole provare che tutto effettivamente funzioni. Ma con Map Server non è possibile avviare il programma, come nel caso di AutoCAD Map 3D o Civil 3D. Si trata di un server, quindi se tutto è a posto è sempre in funzione, ma devi interrogarlo per averne la certezza. Eccoti allora i test che puoi eseguire per verificare l’effettivo funzionamento di Map Server.

Prima di tutto un’occhiata se il servizio è avviato. Verifica di avere i diritti di Amministratore, poi apri Gestione del computer. Cerca il servizio Infrastructure Map Server 2012 e controlla che sia avviato ed automatico.

A questo punto puoi provare a collegarti a Map Server con Site Administrator.
Apri il tuo browser preferito, poi collegati all’URL: http://127.0.0.1:8088/mapserver2012/mapadmin/login.php
Naturalmente questo URL dipende dalle scelte che hai indicato durante l’installazione, e che ti ho evidenziato con “prendi nota“. Quello che ho indicato è l’URL per accedere a Site Administrator dallo stesso computer dove è installato Map Server su Apache.  Con un URL differente puoi accedere a Site Administrator anche da lontano, via internet, indicando al posto di 127.0.0.1 il nome o l’indirizzo IP assegnati al server sul Web.
Ti viene richiesto nome e la password per accedere, indica Administrator, admin e poi premi il bottone Login.


Site Administrator ti permette di configurare il server ed i i servizi, definire i file di log, i gruppi, gli utenti ed i loro ruoli. Inoltre ti permette di creare pacchetti (zippati) dei progetti per poterli trasferire su di un altro server, e di creare alias per far puntare il server a cartelle che contengono i dati più pesanti (ad esempio le ortofoto).

Icona Studio 2012Un altro test consiste collegarti a Map Server con Infrastructure Map Server Studio, il software di authoring con il quale passerai gran parte del tuo tempo 🙂 nel costruire i progetti WebGIS. Anche Map Server Studio può accedere a Map Server in locale ed in remoto, permettendoti di gestire comodamente  i tuoi progetti, anche se il server è dall’altra parte del mondo. Oppure,come spesso accade, è noleggiato presso una Server farm. Avvia Map Server Studio dall’icona che è stata creata sul desktop, poi indica URL, nome e password. Ad esempio:
http://127.0.0.1:8088/mapserver2012, Administrator, admin

Login Studio

A questo punto puoi iniziare a creare il tuo progetto WebGIS. Vedrai che grazie a Map Server Studio potrai ottenere ottimi risultati senza scrivere neanche una riga di codice: la sua interfaccia è intuitiva e ben guidata, ti basta seguire i quattro passaggi che ti vengono proposti:

  1. Individuare i dati: caricare i dati da file o connettersi a fonti dati
  2. Generare i layer: applicare gli stili, generare i tematismi, decidere la visibilità in base alla scala
  3. Creare una Carta: riunire tutti i layer necessari, decidere il ordine di visualizzazione
  4. Condividere la Carta: inserendola nal layout della pagina Web e personalizzando la barra degli strumenti, la barra di stato, il menu contestuale ed il riquadro attività.

Infine la connessione diretta da AutoCAD Map 3D. Sì, perchè anche AutoCAD Map 3D accede direttamente a Map Server, con cui condivide la tecnologia FDO. Questo significa che se costruisci un progetto GIS con Map 3D, la pubblicazione sul Web con Map Server è immediata. Per connetterti premi il bottone Strumenti nel Riquadro Attività, poi scegli Pubblica in Infrastructure Map Server.

Login Map 3D

URL, nome e password sono gli stessi che hai utilizzato nella connessione con Studio. Introduci prima l’URL , ad esempio http://127.0.0.1:8088/mapserver2012, poi premi il bottone Connetti. Infine introduci nell’apposita finestra Administrator, admin.

Login Map 3D URL

Se pubblichi il tuo progetto GIS con AutoCAD Map 3D, i quattro passaggi che dovresti seguire usando Map Server Studio vengono automatizzati, ed al termine del processo il tuo browser si aprirà per mostrarti il risultato finale, già pronto. Questo ti permette di evitare gran parte del lavoro manuale, ma non ti impedisce di tornare sul progetto con Studio per personalizzare i dettagli.

In ogni caso, per approfondire, e se vuoi contribuire alla documentazione trovi la Wiki per Map Server qui.

Buona installazione e buon WebGIS!
GimmiGIS

Permalink link a questo articolo: https://www.gisinfrastrutture.it/2011/07/installazione-map-server-2012-italiano/

Dov’è finito MapGuide Enterprise?

Scatola Map Server 2012

Da qualche settimana, se cerchi sul sito Autodesk la pagina di MapGuide Enterprise trovi una notizia interessante. Il nostro storico server WebGIS è talmente cresciuto da rendere necessario un cambiamento anche nell’immagine: ha cambiato nome, ed ora si chiama Infrastructure Map Server, IMS per gli amici.

Da una parte è un peccato, perchè sono ormai più di dodici anni che il nome MapGuide è divenuto sinonimo di WebGIS. Ed anche perchè il progetto di MapGuide Open Source continua, resta il cuore di IMS, ma non è più legato in maniera così evidente al WebGIS Autodesk.

D’altra parte l’unione tra MapGuide Enterprise e Topobase Web accresce notevolmente l’offerta di funzionalità e viene così celebrata in modo chiaro. Come già avvenuto per AutoCAD Map 3D 2012, sono state migliorate le funzionalità di base e sono state introdotte nuove funzionalità, finora riservate ai server WebGIS di alto livello. Aumenta l’integrazione con AutoCAD Map 3D ed il nuovo AutoCAD Map 3D Enterprise, i cui progetti basati su Geodatabase Oracle possono essere pubblicati sul Web mantenendo tutte le caratteristiche grafiche e le maschere personalizzate di interrogazione dei dati.

All’interno del pacchetto è presente anche Studio, il potente programma di authoring che permette di realizzare siti WebGIS molto evoluti senza scrivere una riga di codice.

Il nuovo Infrastructure Map Server ora può essere utilizzato  anche attraverso dispositivi mobili e touch-screen di grande diffusione, permette l’aggiunta alle mappe di annotazioni da parte dell’utente, la stampa facilitata e molto altro ancora. Naturalmente è disponibile anche in lingua italiana, come anche la Wiki che è in costruzione all’indirizzo http://wikihelp.autodesk.com/infr._map_server/ita/2012

Sulla pagina ufficiale del sito Autodesk italiano puoi già scaricare la versione di prova, che funzionerà sena limitazioni per 30 giorni: www.autodesk.it/infrastructuremapserver

Buona pubblicazione!
GimmiGIS

Permalink link a questo articolo: https://www.gisinfrastrutture.it/2011/05/dove-finito-mapguide-enterprise/

Ottime novità Autodesk per il GIS

Scatola Map 3D 2012

Il 22 marzo Autodesk ha svelato tutte le novità che verranno introdotte con la linea 2012 dei suoi software. E’ già disponibile il comunicato stampa in italiano, mentre le pagine del sito Autodesk italiano dedicate ai prodotti riportano già tutte le informazioni.

In particolare, le soluzioni dedicate ai sistemi GIS ed alla progettazione e gestione delle infrastrutture contengono molte ed importanti nuove funzionalità, finora riservate ai software di più alto livello.

Comincio subito a dirti che il nostro amato AutoCAD Map 3D cresce impetuosamente, sia nelle sue potenzialità GIS tradizionali, sia nel settore della progettazione e gestione delle reti tecnologiche. Nei prossimi articoli cercherò di spiegarti nel dettaglio tutte le novità, che introducono, per esempio   nuovi Provider (per ArcGIS!!), migliorano gli stili di rappresentazione, le etichette dinamiche, la gestione dei sistemi di coordinate, la creazione di griglie cartografiche.
Viene introdotto un nuovo modello dati per la gestione delle reti tecnologiche: acquedotti, fognature, reti elettriche e di distribuzione gas. Grazie a questo modello dati diviene possibile personalizzare le maschere di consultazione, effettuare analisi sulle reti, introdurre flussi di lavoro e regole di validazione, e molto altro ancora. Il tutto senza l’obbligo i appoggiarsi ad un geodatabase evoluto (vedi Oracle Spatial), ma continuando ad usare i DWG. Non mi sembra poco.

Parallelamente, anche MapGuide cresce impetuosamente, e si mantiene allineato alle novità di AutoCAD Map 3D. Ma per ora è presto per parlarne.

Il nostro caro AutoCAD Civil 3D, oltre ad incorporare le novità portate da Map 3D, prosegue nelle sua strada, con miglioramenti nella gestione degli stili e delle etichette, nella progettazione stradale (appunto 🙂 ) nella visualizzazione e nell’analisi.

Tutti i software sono stati rilasciati in lingua inglese alla fine di marzo. Di solito dopo un mese o poco più vengono rilasciate le versioni localizzate in lingua italiana, che i possessorei del contratto di manutenzione (Autodesk Subscription) potranno subito scaricare dal Subscription Center.

La prossima settiman comincio le prove…
A presto!
GimmiGIS

Permalink link a questo articolo: https://www.gisinfrastrutture.it/2011/04/ottime-novita-autodesk-per-il-gis/