Giovanni Perego

Articoli dell'autore

AutoCAD Map 3D per la rete idrica

Di acqua se ne è parlato molto, negli ultimi tempi in Italia… 🙂
Bene, ecco che anche Autodesk vuole dire la sua, con un seminario online tenuto da un esperto di settore intitolato:

Il CAD e il GIS per la gestione della rete idrica

Il seminario si terrà via Web giovedì 14 luglio alle ore 11.00.
Verranno presentati casi concreti di applicazione dei software Autodesk per la gestione ottimale delle reti idriche.
Come già ti ho scritto qui, la nuova versione 2012 di AutoCAD Map 3D introduce novità molto interessanti, anche per la gestione delle reti idriche.  L’introduzione al seminario mi sembra molto interessante:

Per ottenere un’efficace gestione della rete idrica o fognaria occorrono soluzioni software semplici e potenti, affidabili e dal costo relativamente contenuto. Autodesk ha sviluppato una serie di strumenti per questo settore che sono basati su AutoCAD, uno tra i software più affidabili e diffusi del mercato, con l’obiettivo di rendere ancora più semplice e produttivo il tuo lavoro. Le soluzioni Autodesk mettono a disposizione le informazioni giuste alle persone giuste al momento giusto, consentendo di pianificare e operare in modo efficiente e rapido su acquedotto, fognatura, acque piovane. […] Gli specialisti Autodesk ti attendono per presentare e commentare in diretta le soluzioni Autodesk per il settore utilities e illustrarti casi concreti di implementazione.

Per maggiori informazioni e per iscriverti vai subito sulla pagina dedicata del sito Autodesk:

www.autodesk.it/acqua

Il 14 luglio, collegandoti via Internet a partire dalle ore 11, potrai assistere comodamento dalla tua postazione  di lavoro all’evento in diretta. Io mi sono già iscritto…

Ci vediamo lì!
GimmiGIS

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Estensione Google Earth per AutoCAD 2012

Splash Google Earth

Conviene tenere sempre d’occhio il Blog di Scott Sheppard.
Giusto pochi giorni fa, infatti, ha annunciato il rilascio da parte degli Autodesk Labs della Estensione Google Earth per AutoCAD 2012 (32 bit) e naturalmente per i suoi applicativi come AutoCAD Map 3D oppure AutoCAD Architecture. AutoCAD Civil 3D 2012, invece, l’ha già in parte incorporata nei suoi comandi standard.

Questa estensione è molto interessante perchè ti permette di pubblicare le mappe, i progetti ed i disegni in formato DWG sulla potente piattaforma geografica di Google Earth. Immagina di vedere il tuo piano urbanistico, o la tua mappa catastale sovrapposta alle immagini satellitari, al reticolo delle strade ed a tutte le altre informazioni che Google Earth ti mette a disposizione gratuitamente

Già in passato, fin dal suo primo rilascio nel 2007 ho utilizzato questa estensione con grande soddisfazione, e te ne ho scritto qui. Puoi leggere qui l’articolo di Scott sull’estensione, e se vuoi scaricarla:

Vai alla pagina introduttiva dell’estensione per Google Earth e poi premi il bottone Download. Ti verrà richiesta una registrazione gratuita. Prima di installare ed utilizzare l’estensione di consiglio di leggere:
I software supportati.
Il Readme 2012
La User Guide 2012

Naturalmente, appena troverò il tempo per provarla con AutoCAD Map 3D 2012 ti scriverò di nuovo

Buona estensione!
GimmiGIS

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Manuali italiani di AutoCAD 2012

Copertina Guida AutoCAD 2012 Santapaga

Eccomi al consueto appuntamento di presentazione dei manuali già pubblicati sull’ultima versione di AutoCAD, la 2012, che è stata rilasciata in aprile.
Questa volta un po’ prima del solito, perchè due manuali sono già disponibili, mentre il terzo autore che di solito pubblica manuali di AutoCAD, quest’ anno è stato molto impegnato con il nostro AutoCAD Map 3D.

A proposito, ti faccio notare che questi manuali possono essere molto utili anche per  sfruttare la parte CAD di AutoCAD Map 3D e di AutoCAD Civil 3D, visto che entrambi contengono AutoCAD.

Eccoti allora, in ordine alfabetico per autore, i due manuali italiani di AutoCAD 2012 di cui finora ho trovato notizia:

Copertina Grande Guida AutoCAD 2012 Pruneri

Edoardo Pruneri
Autodesk AutoCAD 2012 e AutoCAD 2012 LT La grande guida è l’ultima opera di Edoardo Pruneri per Mondadori. La sua esperienza nel mondo Autodesk comincia dal mondo della meccanica, ed infatti tra le sue opere vi sono anche manuali di Inventor Professional. Questo non gli ha impedito di scriverne anche per  Revit Architecture, 3ds Max Design e per diverse versioni precedenti di AutoCAD.

Edoardo descrive il suo ultimo manuale in questo modo:

Chiunque voglia imparare AutoCAD 2012 senza fatica troverà in questa guida una risorsa indispensabile. Sono trattati tutti gli aspetti dell’applicazione CAD in ambito bidimensionale, dai più semplici ai più complessi. La grande guida AutoCAD 2012 si presenta al lettore con un linguaggio semplice e moderno, garantendo al contempo una trattazione rigorosa e completa degli argomenti, con esempi – dettagliati e reali – di aziende manifatturiere, studi di architettura e design italiani. L’autore presenta i metodi e le tecniche, i suggerimenti e le scorciatoie, proponendo numerose esercitazioni guidate. Inoltre i riquadri di approfondimento soddisfano le curiosità degli utilizzatori più esperti. Inoltre per la prima volta in Italia viene trattata la versione di AutoCAD per Mac con ampie note dedicate agli appassionati di Mac!

Copertina Guida AutoCAD 2012 Santapaga
AutoCAD 2012 Guida completa è stata scritta da due autori, Luigi Santapaga e Matteo Trasi, per Apogeo. Anche Luigi e Matteo hanno una lunga esperienza nel mondo Autodesk, ed in particolare nella formazione: li puoi trovare a Milano, presso l’Autodesk Training Center (ATC – centro di formazione autorizzato Autodesk) Forma Mentis.

Luigi e Matteo descrivono il loro nuovo manuale in questo modo:

Questo manuale è costruito per guidare gli utenti di AutoCAD 2012 nel loro percorso di apprendimento. Grazie ai numerosi esercizi ed esempi, il testo fornisce al lettore le spiegazioni e le informazioni più utili e importanti per utilizzare al meglio il software e ottimizzare il lavoro. Basterà lasciarsi guidare dagli autori, formatori professionali, per capire come sfruttare al meglio le caratteristiche del programma nelle situazioni concrete, partendo dalla sua installazione, passando attraverso il disegno di precisione, la documentazione con quote, testi e tabelle, e la stampa, fino all’esame delle funzionalità più avanzate, come i blocchi dinamici, le immagini raster, la stampa elettronica e la modellazione grafica 3D.

Bene, spero che questi manuali ti possano essere di grande utiità nell’apprendere le funzionalità CAD.

Se sei interessato ai manuali per la versioni precedenti di AutoCAD, trovi divrsi articoli nel mio vecchio Blog:
Manuali italiani di AutoCAD 2011
Manuali italiani di AutoCAD 2010
Manuali italiani di AutoCAD 2008 e 2009

In questo mio nuovo Blog puoi vedere tutti gli articoli che ho pubblicato sui manuali facendo clic sull’etichetta Manuali, nella colonna di destra.

Se infine conosci altri manuali italiani di AutoCAD 2012, non esitare a segnalarmeli nei commenti!

Alla prossima
GimmiGIS

Permalink link a questo articolo: https://www.gisinfrastrutture.it/2011/06/manuali-italiani-autocad-2012/

AutoCAD Civil 3D contiene AutoCAD Map 3D?

La risposta è sì.
Per l’esattezza, AutoCAD Map 3D ora contiene anche Topobase, ora definito  “Modelli di settore per le reti tecnologiche“, e da sempre contiene AutoCAD. Con la piccola esclusione delle funzioni di importazione dei modelli 3D meccanici.

Invece AutoCAD Civil 3D contiene AutoCAD Map 3D (tranne Topobase), che contiene AutoCAD, che contiene AutoCAD LT… 🙂

Insomma, il tutto funziona come nella Matrioska, la tradizionale bambola russa che vedi nell’illustrazione qui sopra.

Quindi AutoCAD Civil 3D approfitta di tutte le funzionalià GIS, che ti possono essere molto utili, ad esempio nell’inquadramento urbanistico dei progetti, nella restituizione dei rilievi topografici, nell’utilizzo di dati cartografici provenienti da altri software ed in molti altri casi ancora.

In realtà, come ti ho anticipato, c’è una limitazione: Civil 3D non gestisce i nuovi modelli di settore per le reti tecnologiche che Map 3D ha ereditato da Autodesk Topobase.  Di tutte le importanti novità della versione 2012 che ti ho descritto qui, questa è l’unica che Civil 3D non supporta. Ma niente paura: se vuoi avere entrambi i pordotti, ora non devi più acquistare due licenze. Puoi chiedere la nuova Infrastructure Design Suite, che nella versione Premium contiene Map 3D, Civil 3D, 3ds Max Design e Navisworks Simulate. Scusa se è poco..

In ogni caso, se vuoi usare i comandi di AutoCAD Map 3D dopo aver avviato AutoCAD Civil 3D, eccoti tutti i trucchi.

Prima di tutto scegli l’area di lavoro Pianificazione ed analisi, che trovi aprendo la tendina delle aree di lavoro in alto a sinistra. In questo modo la tua Barra multifunzione sarà organizzata in modo uguale a quella di Map 3D.

Il secondo consiglio è quello di far apparire il Riquadro Attività di Map 3D: ti basta scrivere, alla riga di comando, MAPWSPACE e poi scegliere l’opzione On. Il Riquadro attività è il cuore dei progetti di Map 3D (come l’Area strumenti lo è per Civil 3D) quindi ti sarà molto utile. Ti consiglio di appoggiarlo ad un lato dello schermo.

Infine, puoi far apparire molti strumenti importanti di Map 3D nela Barra di stato del disegno, in basso. Questi strumenti contengono l’indicatore della scala corrente della vista, che permette anche di impostare la scala desiderata, e che è indubbiamente importante. Inoltre il bottone 3D, che è indispensabile, quando usi un DEM, per passare dalla vista piana alla vista 3D perché compie tutte le numerose operazioni preliminari necessarie, ed il bottone per l’esagerazione verticale, utilizzabile una volta passati in 3D..

Bene, prima di tutto controlla di aver visualizzato la Barra di stato del disegno. In basso a destra, di fianco al bottone Schermo intero, trovi una piccola freccia verso il basso. Se la apri, puoi visualizzare il Menu barra di stato dell’applicazione, che ti permettere di scegliere cosa deve comparire nella fascia inferiore della finestra di Civil 3D. Controlla quindi che sia attiva la Barra di stato del disegno.

infine scrivi alla riga di comando il comando MAPSTATUSBAR e scegli l’opzione M come Mostra. Vedrai quindi comparire i tuoi bei strumenti in basso:

Bene, a questo punto non manca niente: puoi subito cominciare ad usare AutoCAD Civil 3D come fosse AutoCAD Map 3D!

NB: questi consigli sono stati descritti utilizzando la versione 2012 di AutoCAD Civil 3D.
Potrai utilizzarli, con qualche minima variazione, anche con la versione 2011.
Se infine usi la versione 2010 o precedente, leggi il mio articolo sui trucchi per usare Map 3D in Civil 3D qui.

Buon lavoro con AutoCAD Map 3D ed AutoCAD Civil 3D!
GimmiGIS

Permalink link a questo articolo: https://www.gisinfrastrutture.it/2011/06/ma-autocad-civil-3d-contiene-autocad-map-3d/

Manuale di AutoCAD Map 3D 2010 e 2011

Eccomi finalmente a scriverti del manuale in italiano per AutoCAD Map 3D 2010 e 2011, pubblicato in aprile dalla GC Edizioni dell’ottimo Gabriele Congiu.
E’ l’unico disponibile in lingua italiana: te lo avevo già annunciato qui, ed ora sono riuscito a guardarlo con calma.

Prima di tutto devi sapere che Gabriele non è nuovo alla pubblicazione di manuali di AutoCAD ed AutoCAD Map 3D. Si è dedicato a questa attività fin dai primi anni di questo secolo, quando scrivemmo insieme il primo manuale per Autodesk Map 2004 (allora si chiamava così: Prova a controllare qui). Dopodichè l’autore ha proseguito da solo, scrivendo il manuale per Map 3D 2005  e 2006, poi un manuale dedicato alla nuova tecnologia FDO, che fa riferimento a Map 3D 2007 e 2008, ed infine l’ultimo nato, il manuale completo per AutoCAD Map 3D 2010 e 2011.
Visto che da poco è uscita la versione 2012, Gabriele si è impegnato ad inviare un ebook dedicato alle novità di questa versione, che sono numerose ed importanti, a tutti coloro che acquisteranno questo manuale.

Il manuale si compone di un libro di 265 pagine e di un DVD (bello pieno) che contiene i dati per seguire le esercitazioni, e più di 100 filmati che permettono di capire le operazioni da eseguire per raggiungere i risultati desiderati.

Quello che trovo molto interessante, nell’impostazione dei manuali di Gabriele, è la presenza in ogni capitolo di una introduzione che illustra i concetti generali che stanno dietro agli argomenti trattati: da cosa si intende per query a quali formati dati vengono utilizzati in campo GIS, dall’importanza e l’utilità delle cartografie raster a cosa sono le topologie. In questo modo il suo manuale permette di avvicinarsi alla tecnologia GIS, soprattutto da parte di chi finora si è occupato principalmente di CAD. E poi di imparare i comandi e le procedure da seguire per ottenere i migliori risultati.

Inoltre trovo veramente utile poter sperimentare i comandi di AutoCAD Map 3D con i dati italiani. Non ti ho ancora detto (ma lo avrai capito dal suo cognome…) che Gabriele è sardo, ed ha deciso di impiegare in questo manuale dati della sua splendida isola, faticando non poco per ottenere il permesso di usarli. Ed eccoti quindi un primo risultato, caricando il DEM e sovrapponendo l’ortofoto:

Con i dati del manuale di Map 3D puoi andare al mare… Virtualmente!

Maggiori informazioni, naturalmente, sul sito della GC Edizioni, dove puoi anche scaricare un capitolo di esempio del manuale.

Buona lettura!
GimmiGIS

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Servizi regionali per i dati geografici

Da molto tempo sostengo l’importanza della libera diffusione dei dati geografici di produzione pubblica.

La loro disponibilità rappresenta il principale carburante della diffusione delle tecnologie GIS, come ai tempi avvenne negli Stati Uniti con i dati Tiger (il censimento). Del resto penso non abbia molto senso che gli ingenti investimenti fatti dagli enti pubblici per la predisposizione dei dati geografici restino bloccati negli hard disk degli uffici preposti. Per questo sto cercando di promuovere il più possibile gli esempi virtuosi che conosco (mi vengono in mente la Regione Lombardia e la Regione Puglia, per esempio), e cerco di trovare nuovi esempi.

Ecco quindi l’importanza di una iniziativa come quella di Giovanni Biallo, Presidente dell’Associazione OpenGeoData, che ha appena completato il censimento dei servizi regionali di dati geografici.

Mi sento di commentare molte delle cose scritte da Giovanni, con cui mi trovo in grande accordo:

  • Ormai tutte le regioni sono datate di sistemi di consultazione (WebGIS) dei dati.
    Ottimo. E’ il primo passo e sono felice che sia stato fatto da tutti.
  • Tredici enti su ventuno (62%) offre servizi di interoperabilità in massima parte WMS.
    Bene. Ma siamo solo poco oltre la metà. Naturalmente è molto importante che tu sappia che anche il nostro caro AutoCAD Map 3D accede ai servizi WMS: se non lo sapevi, leggi subito qui. E naturalmente anche Infrastructure Map Server  (IMS per gli amici, il vecchio MapGuide Enterprise) permette di utilizzare i servizi WMS per costruire i progetti WebGIS.
  • Solo sei enti su ventuno (28%) consentono il download.
    Accidenti. Cosa aspettano? Rendere disponibili per il download i dati non costa quasi nulla, ed è molto più facile che non costruire progetti WebGIS o rendere disponibili servizi di interoperabilità.
  • Oggi in Italia siamo costretti ad utilizzare vari sistemi di coordinate: GaussBoaga/Roma40, UTM/ED50, UTM/WGS84, CassiniSoldner (solo per il Catasto).
    Ahimé. Problema noto. Ma anche in questo caso penso sia molto importante tu sia consapevole che AutoCAD Map 3D permette di convertire i dati geografici da un sistema di coordinate all’altro. Vuoi saperne di più? Leggi subito qui, e per il Catasto leggi qui.
  • La conversione rigorosa fra i tre sistemi di coordinate principali, […] è possibile solo utilizzando i famosi grigliati dell’IGMI.
    Novità. Con la versione 2012, AutoCAD Map 3D ha introdotto proprio la possibilità di utilizzare i files dei grigliati per effettuare trasformazioni rigorose. Non è una operazione semplice, ma ora finalmente si può. Trovi qui tutte le istruzioni per Map 3D!

Visto che ormai gran parte delle competenze sul territorio sono di livello regionale, questo censimento di GEOforUS può essere molto utile per individuare la disponibilità di dati per la zona che ci interessa. E su questi, poter basare il nostro lavoro. Del resto, nel nostro piccolo, è solo grazie alla disponibilità dei dati geografici della regione Abruzzo che siamo riusciti ad avviare il progetto del Corso GIS multipiattaforma: ti ricordo che sono già disponibili 4 lezioni per AutoCAD Map 3D, mentre i dati geografici per le esercitazioni sono liberamente scaricabili qui.

Infine, se vuoi utilizzare strumenti GIS per trovare i dati geografici disponibili, puoi provare ad utilizare Geoportale.

Per i dati geografici liberi 🙂
GimmiGIS

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Supporto VBA in AutoCAD 2012

Mi è capitato ancora, nei giorni scorsi, di assistere utilizzatori di AutoCAD e di AutoCAD Map 3D che provano ad utilizzare applicazioni realizzate con Visual Basic.
Il problema è che non funzionano. Ma c’è una soluzione semplice e gratuita. Basta scaricare il modulo di Visual Basic (VBA) dalla pagina del sito Autodesk all’indirizzo www.autodesk.com/vba-download e poi installarlo.

Naturalmente Autodesk non ha scelto questa soluzione per caso. Visual Basic for Application è stato dismesso da Microsoft fin dal luglio del 2007. Quindi Autodesk ha deciso di supportare ancora per qualche anno questo linguaggio di programmazione, ma invita tutti gli sviluppatori a migrare le applicazioni alle nuove tecnologia .NET. Per chi invece vuole personalizzare AutoCAD senza lanciarsi in linguaggi evoluti, è disponibile gratuitamente Microsoft VB Express, e più in generale Visual Studio Express.

Per maggiori informazioni leggi la pagina Question&Answers qui.

La buona notizia è che il supporto di VBA è già disponibile anche per la versione 2012 di AutoCAD e dei software basati su AutoCAD, come AutoCAD Map 3D ed AutoCAD Civil 3D.

Buona installazione!
GimmiGIS

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Installazione AutoCAD Civil 3D 2012 italiano

Dopo le dritte ed i suggerimenti per una felice installazione di AutoCAD Map 3D 2012, eccomi a scriverti i consigli per l’installazione di AutoCAD Civil 3D 2012.
Naturalmente molti passaggi sono simili a Map 3D, ma fai attenzione ad alcune differenze, che permettono una installazione più efficace.

Prima di tutto un occhio ai requisiti di sistema qui.
AutoCAD Civil 3D 2012 può essere installato su Windows XP, Windows Vista e Windows 7, sia a 32 che a 64 bit. Naturalmente le caratteristiche dell’hardware devono essere adeguate per ospitare questo software professionale di grande potenza, ma anche piuttosto vorace di risorse… 🙂

Prima di tutto procurati il software ed avvia l’installazione.

  • Se hai il contratto Subscription attivo, puoi scaricare Civil 3D 2012 in italiano dal Subscription Center. Oppure puoi scaricare qui la versione di prova gratuita sul sito Autodesk, naturalmente in lingua italiana. In entrambi i casi assicurati di scaricare la versione a 32 o 64 bit, a seconda del computer su cui intendi installare. Infine verifica di avere tutti i diritti di Amministratore del PC e poi esegui il pacchetto che hai scaricato come Amministratore. L’installazione, terminato lo scompattamento, si avvierà da sola. Oppure premi il tasto destro sul file setup.exe e poi scegli Avvia come Amministratore.
  • Se invece hai ricevuto la scatola di AutoCAD Civil 3D, assicurati di avere tutti i diritti di Amministratore del PC, scegli il DVD giusto (32 o 64 bit), inseriscilo e poi attendi che parta il programma di installazione. Se non parte, premi il tasto destro sul file setup.exe sul DVD e poi scegli Avvia come Amministratore.

Dopo pochi secondi vedrai apparire l’immagine che ho pubblicato all’inizio di questo articolo. Nota i tre link in basso: in ogni momento, anche nelle fasi successive, puoi aprire la Guida in linea per l’installazione, verificare i Requisiti di sistema e leggere il Readme, il file che contiene le informazioni dell’ultimo momento.

Ora, se vuoi installare una versione di prova oppure una versione con licenza indipendente, procedi facendo clic su Installazione. Se invece devi installare una versione con licenza di rete, oppure ti occorrono gli strumenti per il CAD Manager, dovrai utilizzare anche Installazione strumenti e utilità. Ma di questo magari ti scrivo un’altra volta.

  • La prima domanda della procedura di installazione è relativa alla licenza d’uso. Inizialmente appare quella USA, ma puoi scegliere di leggerla in italiano. Scegli l’opzione I accept e poi continua con Avanti.
  • La seconda domanda è relativa al tipo di licenza. Questa può essere indipendente, di rete, oppure di prova. Nei primi due casi per procedere devi essere in possesso di un numero seriale valido e di un codice prodotto. Entrambi sono stampati sul retro della scatola. Altrimenti, se hai scaricato Map 3D dal Subscription Center, puoi rintracciare questi dati facendo login e poi scegliendo Amministrazione del contratto Report di copertura – ed infine facendo clic sul numero di contratto.
    Se hai scelto di installare con licenza di rete, devi inserire anche il nome del server di licenza: chiedi al tuo amministratore di rete.
    Infine per installare la versione di prova ti basta scegliere Desidero provare il prodotto per 30 giorni. In ogni caso potrai procedere alla attivazione (ed all’acquisto!) più tardi.

  • Ed eccoci alla scelta dei software da installare.
    Nota che in basso puoi scegliere un percorso di installazione personalizzato (te lo sconsiglio). E puoi vedere quanto spazio occuperà l’installazione, confrontato con lo spazio libero sul disco. Ma il particolare importante appare quando fai clic sulla frecciolina che ho evidenziato in rosso nell’immagine qui sopra, di fianco alla scritta AutoCAD Civil 3D 2012. Qui trovi le differenze con l’installazione di AutoCAD Map 3D. Entri nella personalizzazione dell’installazione e puoi scegliere i contenuti da installare.

Scelta Contenuti installazione Civil 3D 2012

  • I contenuti che qui puoi scegliere sono in sostanza i Country Kit per le diverse nazioni.
    In Italia, è fondamentale installare il Country Kit, perchè contiene tutti i riferimenti normativi che ti permettono, ad esempio, di progettare una strada tenendo conto della normativa nazionale. Va detto che, comunque, se installi Civil 3D 2012 in italiano il Country Kit italiano viene installato di default, quindi non preoccuparti se hai saltato questo passaggio.
  • Premi avanti per passare alla scelta se installare o meno dei moduli opzionali: gli Express tool e la Libreria dei materiali.
  • Alla fine puoi premere il bottone Installa per procedere all’installazione vera e propria.
    La procedura, sul mio PC ha impiegato circa 30 minuti: ed eccoci alla pagina finale.

E se qualcosa va male? Trova la soluzione sulla Knowledge Base Autodesk qui.
Inoltre a questo puunto ci sta bene una controllatina agli eventuali Hotfix, Update o Service Pack qui. Ad esempio, per Civil 3D 2012 mi hanno già segnalato (Grazie, Maurizio!) un HotFix importante, che migliora nettamente le prestazioni e che puoi scaricare qui. Leggi bene le istruzioni per installarlo correttamente.

 Ora (se non hai scelto la versione di prova),tocca all’attivazione della licenza. Tieni sottomano il numero seriale ed il codice del prodotto, poi:

  • Se hai scelto la licenza indipendente, allora avvia Civil 3D dall’icona che è stata creata sul tuo desktop e segui le istruzioni. Se sei connesso ad internet, in pochi secondi avrai già attivato la tua licenza.
  • Se hai scelto la licenza di rete, devi installare (o aggiornare) il Network License Manager sul server di licenza, e poi richiedere il file di licenza collegandoti ad Autodesk register e poi seguendo le istruzioni.

Infine, l’installazione si conclude con il primo avvio di Civil 3D.
Se ci impiega un po’ di tempo non ti preoccupare: al primo avvio Civil 3D configura il profilo dell’utente ed esegue diverse operazioni che non dovrà più ripetere. Il riavvio successivo sarà molto più veloce. Un’altra finestra importante, che si apre all’avvio di Map 3D, è quella che ti mostra i video introduttivi. Vale la pena di farci un giro!

Osserva l’avviso che ti appare in basso a destra:

Questo avviso riguarda la scheda grafica: puoi regolare le sue prestazioni. Se vuoi individuare le schede grafiche più adatte all’uso con AutoCAD e quindi con Map 3D, e scaricare i driver più adatti, ti consiglio questa pagina sul sito Autodesk americano:
www.autodesk.com/autocad-graphicscard

A questo punto il tuo AutoCAD Civil 3D è pronto all’uso…
Buon divertimento!
GimmiGIS

Permalink link a questo articolo: https://www.gisinfrastrutture.it/2011/06/installazione-autocad-civil-3d-2012/

Dov’è finito MapGuide Enterprise?

Scatola Map Server 2012

Da qualche settimana, se cerchi sul sito Autodesk la pagina di MapGuide Enterprise trovi una notizia interessante. Il nostro storico server WebGIS è talmente cresciuto da rendere necessario un cambiamento anche nell’immagine: ha cambiato nome, ed ora si chiama Infrastructure Map Server, IMS per gli amici.

Da una parte è un peccato, perchè sono ormai più di dodici anni che il nome MapGuide è divenuto sinonimo di WebGIS. Ed anche perchè il progetto di MapGuide Open Source continua, resta il cuore di IMS, ma non è più legato in maniera così evidente al WebGIS Autodesk.

D’altra parte l’unione tra MapGuide Enterprise e Topobase Web accresce notevolmente l’offerta di funzionalità e viene così celebrata in modo chiaro. Come già avvenuto per AutoCAD Map 3D 2012, sono state migliorate le funzionalità di base e sono state introdotte nuove funzionalità, finora riservate ai server WebGIS di alto livello. Aumenta l’integrazione con AutoCAD Map 3D ed il nuovo AutoCAD Map 3D Enterprise, i cui progetti basati su Geodatabase Oracle possono essere pubblicati sul Web mantenendo tutte le caratteristiche grafiche e le maschere personalizzate di interrogazione dei dati.

All’interno del pacchetto è presente anche Studio, il potente programma di authoring che permette di realizzare siti WebGIS molto evoluti senza scrivere una riga di codice.

Il nuovo Infrastructure Map Server ora può essere utilizzato  anche attraverso dispositivi mobili e touch-screen di grande diffusione, permette l’aggiunta alle mappe di annotazioni da parte dell’utente, la stampa facilitata e molto altro ancora. Naturalmente è disponibile anche in lingua italiana, come anche la Wiki che è in costruzione all’indirizzo http://wikihelp.autodesk.com/infr._map_server/ita/2012

Sulla pagina ufficiale del sito Autodesk italiano puoi già scaricare la versione di prova, che funzionerà sena limitazioni per 30 giorni: www.autodesk.it/infrastructuremapserver

Buona pubblicazione!
GimmiGIS

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Installazione AutoCAD Map 3D 2012 italiano

Installazione Map 3D 2012 itaL’ho conclusa ieri: eccoti le dritte ed i suggerimenti per una installazione liscia e felice. 🙂
Grazie mille a Cecilia del Supporto Autodesk per i suoi preziosi consigli.

Prima di tutto un occhio ai requisiti di sistema qui.
Puoi installare AutoCAD Map 3D 2012 su tutti PC con Windows XP, Vista e 7, a 32 o 64 bit. Ma naturalmente fai attenzione a non pretendere di far viaggiare l’elefante sulla 500… Map 3D è un software professionale, se vuoi usarlo bene occorre che l’hardware sia all’altezza.

Prima di tutto procurati il software ed avvia l’installazione.

  • Se hai il contratto Subscription attivo, puoi scaricare Map 3D 2012 in italiano dal Subscription Center. Oppure puoi scaricare qui la versione di prova gratuita in lingua italiana sul sito Autodesk. In entrambi i casi assicurati di scaricare la versione a 32 o 64 bit, a seconda del computer su cui intendi installare. Poi verifica di avere tutti i diritti di Amministratore del PC ed esegui il pacchetto che hai scaricato come Amministratore. L’installazione, terminato lo scompattamento, si avvierà da sola. Oppure premi il tasto destro sul file setup.exe e poi scegli Esegui come Amministratore.
  • Se invece hai ricevuto la scatola di AutoCAD Map 3D, assicurati di avere tutti i diritti di Amministratore del PC, scegli il DVD giusto (32 o 64 bit), inseriscilo e poi attendi che parta il programma di installazione. Se non parte, premi il tasto destro sul file setup.exe sul DVD e poi scegli Esegui come Amministratore..

Dopo pochi secondi vedrai apparire l’immagine che ho pubblicato all’inizio di questo articolo. Nota i tre link in basso: in ogni momento, anche nelle fasi successive, puoi aprire la Guida in linea per l’installazione, verificare i Requisiti di sistema e leggere il Readme, il file che contiene le informazioni dell’ultimo momento.

Ora, se vuoi installare una versione di prova oppure una versione con licenza indipendente, procedi facendo clic su Installazione. Se invece devi installare una versione con licenza di rete, oppure ti occorrono gli strumenti per il CAD Manager,  dovrai utilizzare anche Installazione strumenti e utilità. Ma questa è un’altra storia…

  • La prima domanda della procedura di installazione è relativa alla licenza d’uso. Inizialmente appare quella USA, ma puoi scegliere di leggerla in italiano. Scegli l’opzione I accept e poi continua con Avanti.
  • La seconda domanda è relativa al tipo di licenza. Questa può essere indipendente, di rete, oppure di prova. Nei primi due casi per procedere devi essere in possesso di un numero seriale valido e di un codice prodotto. Entrambi sono stampati sul retro della scatola. Altrimenti, se hai scaricato Map 3D dal Subscription Center, puoi rintracciare questi dati facendo login e poi scegliendo Amministrazione del contratto Report di copertura – ed infine facendo clic sul numero di contratto.
    Se hai scelto di installare con licenza di rete, devi inserire anche il nome del server di licenza: chiedi al tuo amministratore di rete.
    Infine per installare la versione di prova ti basta scegliere Desidero provare il prodotto per 30 giorni. In ogni caso potrai procedere alla attivazione (ed all’acquisto!) più tardi.

  • Ed eccoci alla scelta dei software da installare. Sì, perchè con AutoCAD Map 3D 2012 puoi instalare due altri piccoli ma importanti programmi: Autodesk Design Review 2012, per visualizzare i file DWF (le stampe digitali di AutoCAD) ed il nuovo Autodesk Infrastructure Administrator 2012, che ti permette di creare e gestire i nuovi modelli dati di settore che arrivano da Topobase, che è stato incorporato in Map 3D.
    In questa schermata fai attenzione: in basso puoi scegliere un percorso di installazione personalizzato (ma te lo sconsiglio). E puoi vedere quanto spazio occuperà l’installazione, confrontato con lo spazio libero sul disco.
    In alto, invece, se fai clic sulle piccole freccioline di fianco ai nomi dei programmi, puoi personalizzare l’installazione, aggiungendo la nuova Estensione Storm & Sanitary Analysis (analisi idraulica!), gli Express Tools,  l’ultimo Update (Service Pack) disponibile.
    Alla fine puoi premere il bottone Installa per procedere all’installazione vera e propria.
  • La procedura, sul mio PC ha impiegato circa 30 minuti: ed eccoci alla pagina finale.

Fine Installazione Map 3D 2012 Ita

E se qualcosa va male? Trova la soluzione sulla Knowledge Base Autodesk qui.
Inoltre a questo puunto ci sta bene una controllatina agli eventuali Hotfix, Update o Service Pack qui.

Ora (se non hai scelto la versione di prova), tocca all’attivazione della licenza.
Tieni sottomano il numero seriale ed il codice del prodotto, poi:

  • Se  hai scelto la licenza indipendente, allora avvia Map 3D dall’icona che è stata creata sul tuo desktop e segui le istruzioni. Se sei connesso ad internet, in pochi secondi avrai già attivato la tua licenza.
  • Se hai scelto la licenza di rete, devi installare (o aggiornare) il Network License Manager sul server di licenza, e poi richiedere il file di licenza  collegandoti ad Autodesk register e poi seguendo le istruzioni.

Infine, l’installazione si conclude con il primo avvio di Map 3D.
Se ci impiega un po’ di tempo non ti preoccupare: al primo avvio Map 3D configura il profilo dell’utente ed esegue diverse operazioni che non dovrà più ripetere. Il riavvio successivo sarà molto più veloce.

Terminata la configurazione iniziale, vedrai comparire una nuova finestra, che ti chiede di scegliere l’Area di lavoro di default.

A differenza della versione precedente, Map 3D 2012 imposterà l’Area di lavoro che scegli in questa finestra come quella di default, e quindi si avvierà sempre con questa Area  di lavoro attiva. Potrai modificare l’Area di lavoro di default anche in seguito, riaprendo questa finestra dalla nuova scheda Guida della Barra multifunzione, oppure scrivendo alla riga di comando MAPSELECTWSPACE.

Nota che l’Area di lavoro Map Classic (quella con i vecchi menu e senza la Barra multifunzione) non può essere definita di default, ma esiste ancora. Questo perchè non contiene tutti i comandi disponibili, soprattutto quelli più recenti. Del resto è ora di aggiornarsi 🙂

Un’altra finestra importante, che si apre all’avvio di Map 3D, è quella che ti mostra i video introduttivi. Vale la pena di farci un giro!

Infine osserva l’avviso che ti appare in basso a destra:

Questo avviso riguarda la scheda grafica: puoi regolare le sue prestazioni. Se vuoi individuare le schede grafiche più adatte all’uso con AutoCAD e quindi con Map 3D, e scaricare i driver più adatti, ti consiglio questa pagina sul sito Autodesk americano:
www.autodesk.com/autocad-graphicscard

A questo punto il tuo AutoCAD Map 3D è pronto all’uso…
Buon divertimento!
GimmiGIS

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