Pochi giorni fa, nel Blog Autodesk dedicato alle infrastrutture, Infrastructure Reimagined, è stata pubblicata la Roadmap di Autodesk Civil 3D.
Il pilastro della soluzione BIM per le infrastrutture quest’anno ha visto novità davvero importanti: l’apertura alla progettazione parametrica grazie all’introduzione di Dynamo, la nuova collaborazione con il mondo GIS grazie alla connessione con ArcGIS di ESRI, ed infine l’integrazione con Autodesk BIM 360 Design per la collaborazione dei progettisti in Cloud.
E scusate se è poco: Autodesk sta davvero investendo, nella consapevolezza che il settore delle infrastrutture è strategico nel mercato della progettazione e delle costruzioni.
Non possiamo che esserne felici anche in Italia, visto che da noi è proprio il settore delle infrastrutture il primo a dover affrontare l’obbligo del BIM negli appalti pubblici, a causa degli importi definiti dal Decreto Ministeriale n.560 del 2017, noto anche come Decreto BIM o Decreto Baratono.
A proposito: da quest’anno la soglia è scesa da 100 a 50 milioni di Euro. E l’anno prossimo saranno 15… Finché dal 1^ gennaio 2025 sarà pari a zero…
Bene, ora possiamo sapere cosa succederà nelle prossime versioni di Civil 3D: ma non solo, visto che in dicembre dell’anno scorso è stata pubblicata la Roadmap di Autodesk InfraWorks, che con Civil 3D collabora strettamente.
Quindi possiamo farci il quadro completo per le le infrastrutture, ed è davvero un bel quadro. Ho letto attentamente la Roadmap, eccoti i miei commenti…
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