Tag: Rotatorie

Un Webinar da guardare: esempi di progettazione infrastrutturale con Civil 3D

Sono lieto di segnalarti un Webinar molto interessante, già disponibile in forma registrata, dedicato alla presentazione di esempi reali di progettazione di infrastrutture con Autodesk Civil 3D.

L’ho seguito in diretta, ma lo puoi già rivedere registrato: alcuni esperti del settore, moderati dall’ottimo ing. Marco Martens di NTI-NKE, hanno presentato progetti e casi reali di applicazione di Civil 3D, discutendone punti di forza e criticità.

Nel dettaglio, i temi del Webinar sono stati:

  • Novità del Country Kit italiano di Civil 3D 2023 – ing. Marco Martens, NTI-NKE
  • Novità di Autodesk Civil 3D 2023.2 – ing. Alessandro Casalicchio, NTI-NKE
  • Progettazione di rotatorie su viabilità extraurbana – ing. Francesca Crosetto ed ing. Claudia Danna, Studio tecnico Associato Barra – Ruzzon
  • Progettazione idraulica con Civil 3D – ing. Lukas Pichler, Agenzia per la Protezione Civile Bolzano

Sempre di più Civil 3D viene applicato in Italia e sta diventando la colonna portante del BIM per le infrastrutture…

Puoi guardare liberamente il Webinar registrato qui su YouTube

Buona visione!
Giovanni Perego

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Intersezioni e rotatorie stradali BIM con Autodesk Civil 3D: guarda le esperienze

Ho seguito con molto interesse il Webinar di ieri, organizzato dagli amici di NKE ed in particolare dall’ing. Marco Martens, per presentare esperienze reali di progettazione BIM orizzontale, nel difficile caso delle intersezioni stradali.

Mentre partecipavo al Webinar, non ho potuto fare a meno di notare che Autodesk Civil 3D, dal suo arrivo in Italia al SAIE del 2004 ne ha fatta di strada!
O meglio, ne ha progettate di strade!
E poi ferrovie, reti di sottoservizi, scarpate, parcheggi e quant’altro…

E sta diventando lo standard di fatto del BIM orizzontale, o BIM per le infrastrutture, con il vantaggio di basarsi su AutoCAD, che è già utilizzato nella gran parte dei casi.

Il modello di caterpillar distribuito da Autodesk durante SAIE del 2004 per il lancio di Civil 3D 2005

Bene, se già usi Civil 3D, oppure non lo usi ancora ma vuoi vedere fino a che punto puoi arrivare nel rendere dinamica la progettazione, e quindi risparmiare un sacco di tempo, ti consiglio di investire un’oretta del tuo tempo nel guardare:

  • Marco Martens – NKE – Ingegnere Civile, Progettista Senior di Infrastrutture, BIM Specialist Civil 3D:
    Progettazione di opere oblique nell’intersezione di due assi stradali con Civil 3D.
  • Alessio Verde – Systra – Ingegnere Civile, Progettista Senior di Infrastrutture, BIM Specialist Civil 3D:
    Progettazione di una rotatoria con Civil 3D, dal tracciamento ai movimenti di materia.
  • Francesca Balduzzi, Francesco Procopio e Marzio Mandelli – Ingegneri Civili Erre.Vi.A s.r.l.
    Progettazione di uno svincolo a livelli sfalsati su strada tipo C con Civil 3D, dal tracciamento alla creazione delle sezioni parametriche pkt.

Guarda il Webinar registrato qui su YouTube

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Il BIM per le infrastrutture secondo NKE

Rotatoria BIM realizzata con Autodesk Civil 3D

Prosegue la pubblicazione di articoli gentilmente proposti dai rivenditori a valore aggiunto di Autodesk.  Oggi NKE ci presenta la sua profonda esperienza nel BIM per le infrastrutture ed invita a visitare il suo sito dedicato alla formazione, BIM4Work.

Il BIM nasce per l’edilizia. Le norme e gli standard (PAS, UNI, ISO, IFC) vengono concepiti a partire dall’architettura, le strutture e gli impianti per il cosiddetto BIM Verticale. Trattandosi però di una metodologia, è possibile applicarla a un qualsiasi tipo di progettazione anche infrastrutturale: parliamo quindi di BIM Orizzontale.

Ad oggi, il BIM per le infrastrutture, che siano strade, ferrovie, aeroporti o legate ai sottoservizi soffre di un ritardo di formazione e consapevolezza e rappresenta perciò la sfida più difficile. Per avere maggiori informazioni sulla situazione dell’I-BIM in Italia puoi guardare il webinar il Webinar tenuto da Giovanni Perego qui.

NKE si propone come società in grado di fornire formazione e affiancare chiunque (Società, liberi professionisti, studenti) abbia intenzione di implementare tale metodologia.

Abbiamo maturato esperienza attraverso progetti pilota e coinvolgimento diretto in progetti. Uno dei primi progetti BIM Infrastrutturali è stata la realizzazione di una rotatoria, visibile nell’immagine iniziale, mediante un’attività CAD TO BIM. Ad oggi la tecnica di portare in BIM ciò che è stato in precedenza realizzato in CAD è molto diffusa.

Mediante Autodesk Civil 3D siamo in grado di non perdere informazioni, di poter convertire polilinee in tracciati parametrici e poter utilizzare oggetti CAD 2D e 3D come obiettivi per la modellazione parametrica. Qui trovi il webinar dove mostro il workflow per la realizzazione di questa rotatoria.

Ciò che affascina i nostri clienti dell’ecosistema Autodesk è l’interoperabilità fra i suoi molteplici strumenti. Autodesk Infraworks e Civil 3D, il Fantastic Duo come definito più volte da Giovanni Perego, hanno raggiunto un livello di interscambio dati molto avanzato. Siamo in grado di trasferire il DTM, che possiamo ricavare gratuitamente con Model Builder di Infraworks, il modellatore e non solo, da un software all’altro, senza far utilizzo di alcun formato Open ma richiamando il file in formato nativo.

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Rotatorie, parcheggi e analisi delle traiettorie con Autodesk Vehicle Tracking

Oggi ti scrivo di un software che purtroppo non è molto conosciuto, ma che porta un grande valore aggiunto alla progettazione BIM di infrastrutture: Autodesk Vehicle Tracking.

Si tratta di un modulo aggiuntivo di Autodesk Civil 3D, la colonna portante del BIM per le infrastrutture, e si occupa di rotatorie, parcheggi ed analisi di ingombro dei veicoli, dai TIR agli autobus, dai tram, fino agli aeroplani.

Sì, perchè se progetto una strada, oppure un parcheggio, o perfino un aeroporto, devo verificare che i mezzi ingombranti trovino gli spazi necessari, soprattutto in fase di svolta.

Anche le rotatorie, che sempre di più vengono utilizzate per risolvere le intersezioni, rappresentano una sfida progettuale molto importante, vincolata alle norme vigenti: naturalmente sono disponibili anche quelle italiane.

Per non parlare degli aeroporti, dove i percorsi per gli aeroplani vanno studiati molto attentamente, e si intersecano con quelli dei mezzi di servizio.

Bene, Vehicle Tracking risponde a tutte queste esigenze perchè:

  • Prevede i movimenti e l’ingombro dei veicoli
  • Ottimizza la geometria delle strade e dei parcheggi
  • Esegue l’analisi in tempo reale
  • E’ integrato con la soluzione BIM Autodesk

Inoltre rende disponibile una ricca ed aggiornata libreria di più di 2.000 veicoli, dai camion agli autobus, dai tram fino agli aeroplani, comprensiva delle loro misure e delle loro regole di comportamento, per permetterti di sperimentarne il comportamento. Altrimenti, è sempre possibile creare nuovi veicoli personalizzati

Per permetterti di approfondire le funzionalità di Vehicle Tracking rilancio volentieri i tre ottimi articoli pubblicati recentemente da Salvatore Macrì di Autodesk sul blog Dal BIM in poi.

Bene, altre risorse per approfondire Vehicle Tracking sono:

Se vuoi utilizzare Autodesk Vehicle Tracking tieni presente che non è un prodotto acquistabile separatamente, perchè si deve installare su Autodesk Civil 3D. Lo trovi, quindi, solo all’interno della Autodesk AEC Collection.

Alla prossima!
Giovanni Perego

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Progettazione di rotatorie stradali in 3D

Bene, come ti ho annunciato qui, dai primi di novembre è disponibile un nuovo modulo BIM  per la progettazione di infrastrutture di trasporto, chiamato Autodesk Vehicle Tracking, per gli amici AVT.

L’ho installato sul mio AutoCAD Civil 3D: A questo proposito, fai attenzione alla licenza: se installi la versione di prova, che funziona senza problemi per 30 giorni, assicurati di farlo su di un AutoCAD, o meglio su di un AutoCAD Civil 3D con licenza singola (SLM). Se invece usi Civil 3D con licenza di rete, assicurati di usare lo stesso tipo di licenza per AVT.

Detto questo, l’ho messo subito alla prova, in particolare nella progettazione di rotatorie stradali: In 3D, naturalmente.

Devo dire che mi aspettavo un software di nicchia, un po’ complicato, magari solo in lingua inglese… E invece no. Utilizzandolo, mi sono imbattuto in diverse piacevoli sorprese, sia per la lingua che per le normative, che per la semplicità nella progettazione, integrata con i modelli intelligenti BIM messi a disposizione da Civil 3D.

Ma andiamo per ordine.

La prima bella sorpresa è che Autodesk Vehicle Tracking è disponibile in lingua italiana. Come puoi vedere dall’immagine della Barra multifunzione qui sotto, spezzata in due per motivi di spazio. Durante l’installazione non viene chiesto nulla: AVT sceglie automaticamente la stessa lingua del sistema operativo.

La seconda bella sorpresa: è già disponibile la normativa italiana per le strade. L’ho notato subito, perchè appena ho provato a fare clic sul bottone “Nuova rotonda” si è aperta una scheda dove ho letto: “British Junction Design Standards“, e vabbé, visto che lo hanno sviluppato in Gran Bretagna… “Danish Junction Design Standards“, ma pensa perfino i danesi… “Generic Roundabout Standard“, ecco, almeno ci sono gli standard generici… E poi mi è caduto l’occhio su Italian Junction Design Standards” e lì sono rimasto di sasso.

Appena nato e già ben localizzato. Ottimo!

E’ andata ancora meglio quando ho iniziato a progettare una rotatoria. Soprattutto se si lavora all’interno di Civil 3D, che mette a disposizione gli strumenti per ricostruire dal rilievo la superficie del terreno esistente, e per disegnare correttamente i tracciati stradali.

Ho utilizzato un DWG di AutoCAD Civil 3D dove erano già presenti:

  • La Superficie 3D, restituita dal rilievo del terreno esistente
  • Due tracciati stradali, disegnati con gli appositi strumenti di Civil 3D, che formano una intersezione.

Vehicle-Tracking-TracciatiStradali

A questo punto bastano pochi clic, per selezionare lo standard italiano, dare un nome ed una descrizione alla rotatoria, posizionare il suo centro all’intersezione dei due tracciati ,ed infine selezionare i quattro rami che convergono sull’intersezione. Ed il gioco è fatto!

Ed il bello è che viene creato anche il modellatore di Civil 3D (Corridor in inglese), quindi la rotatoria è un modello intelligente BIM.

E come tutti i modelli intelligenti BIM è facilmente modificabile: in primo luogo grazie ai Grips intelligenti, che permettono di spostare la rotatoria, oppure un suo braccio in modo intuitivo.

Ma naturalmente una rotatoria è un oggetto complesso, Ecco quindi a disposizione una finestra molto articolata per modificare tutti i parametri possibili, con valori esatti, ed anche di posizionare gli attraversamenti pedonali, la segnaletica orizzontale e verticale, effettuare l’analisi di di visibilità e di ingombro dei veicoli e così via. Mica male direi…

Bene, per essere un primo assaggio direi che Autodesk Vehicle Tracking ha già dato delle notevoli soddisfazioni…
Prossimamente, pubblicherò altri articoli sulle funzionalità di Autodesk Vehicle Tracking, che vanno ben oltre quanto visto finora.

PS: trovi qui una nota importante del Supporto Autodesk relativa alla licenza singola o di rete di AVT (gennaio 2014)

Per approfondire il tema della progettazione stradale con la soluzione Autodesk puoi leggere anche:

Nuovo modulo BIM per le infrastrutture di trasporto

Verifica di un ponte con ReCap ed InfraWorks

Progettazione stradale BIM: Roadway Design

Roadway Design per InfraWorks 360 Pro

Arrivederci alla prossima!
GimmiGIS

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Nuovo modulo BIM per le infrastrutture di trasporto

Dal 7 novembre è disponibile un nuovo modulo BIM per la progettazione di infrastrutture di trasporto.

Si tratta di Autodesk Vehicle Tracking, per gli amici AVT, che permette l’analisi e la progettazione BIM di strade, rotatorie, intersezioni, parcheggi, metropolitane leggere ed aeroporti. Si tratta della evoluzione di quanto ti avevo scritto qui, ovvero l’acquisizione da parte di Autodesk di Savoy Computing.

Il nuovo modulo, riunisce tutte le funzionalità dei diversi moduli di AutoTrack di Savoy per le strade, le ferrovie, gli aeroporti, le intersezioni e le rotatorie, i parcheggi, i controlli ed il disegno di veicoli speciali. E’ disponibile per AutoCAD, AutoCAD Map 3D, AutoCAD Architecture ed altri applicativi di AutoCAD, sia 2013 che 2014, ma trova il suo impiego ideale all’interno di AutoCAD Civil 3D (2013 e 2014), la soluzione per la progettazione BIM di infrastrutture, grazie alla stretta integrazione con i suoi modelli intelligenti.

Una buona notizia: AVT è già disponibile anche in lingua italiana.

Autodesk Vehicle Tracking permette di progettare in base a criteri, come l’ingombro e le caratteristiche dei veicoli (dalle auto agli autoarticolati, dalle metropolitane leggere agli aeroplani) la loro velocità, la visibilità del percorso, i costi del lavoro e dei materiali ed altro ancora.

AVT Mette a disposizione strumenti per:

  • Facilitare la progettazione di rotatorie ed intersezioni in 3D.
    Finalmente le rotatorie sono a portata di mano per tutti!
  • Realizzare animazioni di veicoli in 3D, per la verifica del corretto dimensionamento del progetto.
  • Visualizzare ed analizzare i movimenti dei veicoli, dagli autoarticolati alle metropolitane leggere…
    Fino agli aeroplani.
  • Confrontare modelli 3D alternativi di rotatorie, intersezioni e parcheggi in base ai requisiti di sicurezza

Questo nuovo modulo rappresenta un altro importante passo avanti nella progettazione BIM di infrastrutture di trasporto, dove Autodesk sta investendo molto, come ci ha confermato Dave Rhodes nella sua recente intervista qui.

Ti ricordo, infatti, il rilascio quest’estate del modulo Autodesk Roadway Design per InfraWorks 360: guarda per i video che lo presentano qui.

Per approfondire trovi altre risorse in lingua inglese:

Articolo di lancio sul Blog Autodesk dedicato alle novità

Pagina ufficiale di Vehicle Tracking sul sito Autodesk

Scarica la versione di prova di Vehicle Tracking

Una nota importante sulle licenze singole o di rete per AVT (gennaio 2014)

Buona progettazione!
GimmiGIS

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