Mi fa molto piacere approfondire questo tema, grazie ad un video appena pubblicato da Jeff Bartels sul suo Blog, perchè la condivisione delle Superfici Topografiche di Civil 3D con Revit è una delle domande più frequenti che ricevo, e rappresenta un punto di partenza importante per l’interoperabilità tra BIM orizzontale e BIM verticale.
In un video di soli 6 minuti, Jeff Bartels ti mostra in che modo puoi condividere facilmente la tua Superficie Topografica, ottenendo anche la georeferenziazione del modello di Revit, sempre che la Superfice di Civil 3D lo sia già.
Una volta visto il video, vale la pena di notare alcuni punti importanti.
Permalink link a questo articolo: https://www.gisinfrastrutture.it/2022/03/condividere-le-superfici-topografiche-di-civil-3d-con-revit-e-georeferenziare-i-progetti-bim/
Ora sono disponibili su YouTube tutte le registrazioni dell’evento:condivido qui sotto il Live Talk a cui ho partecipato, dedicato al BIM orizzontale ed in particolare alla collaborazione tra BIM e GIS, condotto da Davide di Franco di One Team. Oltre al mio intervento, dedicato all’interoperabilità tra Autodesk ed ESRI, potrai seguire quello di Claudio Carboni di ESRI e di Davide Tommasi di ETS Engineering.
Penso valga la pena di seguire anche altri video, ti segnalo il Live Talk sul BIM verticale, con l’intervento di Ilaria Lagazio di Autodesk e Progettazione Orizzontale – What’s New, dove trovi le novità di Autodesk Civil 3D e del suo Country Kit italiano.
Permalink link a questo articolo: https://www.gisinfrastrutture.it/2021/11/la-collaborazione-tra-bim-e-gis-guarda-il-live-talk-di-one-team-user-meeting/
Sapevi che la soluzione Autodesk per la collaborazione BIM in Cloudnon si rivolge solo al BIM verticale, quindi a Revit per intenderci, ma anche al BIM orizzontale?
Ovvero ai progetti realizzati con Autodesk InfraWorks e Civil 3D: strade, autostrade, ferrovie e reti di condotte a gravità ed in pressione...
Non sto parlando solamente di Ambiente di Condivisione dei Dati, ma della progettazione BIM a distanza vera e propria. Ovvero la possibilità, per progettisti distanti tra loro, di operare sugli stessi modelli condivisi, nel formato Dwg di Civil 3D.
Questo compito, nell’ambito della piattaforma Autodesk Construction Cloud(già nota come Autodesk BIM 360) viene svolto dal modulo Autodesk BIM Collaboration Pro.
Permalink link a questo articolo: https://www.gisinfrastrutture.it/2021/11/la-collaborazione-in-cloud-per-il-bim-orizzontale-autodesk-bim-collaborate-per-civil-3d/
In questa Webinar ti ho presentato quella che secondo me è la novità più importante delle ultime tre versioni di Autodesk Civil 3D: la disponibilità di Dynamo.
Dynamo per Civil 3D rappresenta un vero e proprio cambio di paradigma: permette ai progettisti civili di ottenere risultati inaspettati e parametrici, di automatizzare le operazioni ripetitive, e perfino di migliorare l’interoperabilità tra BIM orizzontale (Civil 3D, InfraWorks) e BIM verticale (Revit).
Durante il Webinar ti ho mostrato cosa puoi ottenere con Dynamo per Civil 3D, ma non solo: ti ho presentato tutti gli strumenti disponibili, e sono numerosi, per chi desidera iniziare ad usarlo: dagli esempi, ben documentati, che vengono installati con Civil 3D, ai video disponibili su YouTube, fino ad una pagina di Autodesk Knowledge Network che ti permette di scaricare molti script di esempio già pronti.
Insomma, tutto il necessario per chi vuole entrare nel mondo della progettazione parametrica per le infrastrutture:
Puoi già iscriverti alla Webcastche terrò giovedì 15 luglio, dalle ore 15.00 per conto degli amici di One Team sulla progettazione parametrica di infrastrutture con Dynamo per Civil 3D.
Dynamo per Civil 3D rappresenta, secondo me, un vero e proprio cambio di paradigma: permette ai progettisti civili di ottenere risultati inaspettati e parametrici, di automatizzare le operazioni ripetitive, e perfino di migliorare l’interoperabilità tra BIM orizzontale (Civil 3D, InfraWorks) e BIM verticale (Revit).
Durante il Webinar ti mostrerò cosa puoi ottenere con Dynamo per Civil 3D, ma non solo: ti guiderò agli strumenti disponibili per imparare ad usarlo, fino ad una procedura passo per passo per creare il tuo primo script da zero.
Insomma, tutto il necessario per chi vuole entrare nel mondo della progettazione parametrica per le infrastrutture:
Permalink link a questo articolo: https://www.gisinfrastrutture.it/2021/07/dynamo-per-civil-3d-iscriviti-alla-webcast-sulla-progettazione-parametrica-delle-infrastrutture/
Prosegue la pubblicazione di articoli gentilmente proposti dai rivenditori a valore aggiunto di Autodesk.Oggi NKE ci presenta la sua profonda esperienza nel BIM per le infrastruttureed invita a visitare il suo sito dedicato alla formazione, BIM4Work.
Il BIM nasce per l’edilizia. Le norme e gli standard (PAS, UNI, ISO, IFC) vengono concepiti a partire dall’architettura, le strutture e gli impianti per il cosiddetto BIM Verticale. Trattandosi però di una metodologia, è possibile applicarla a un qualsiasi tipo di progettazione anche infrastrutturale: parliamo quindi di BIM Orizzontale.
Ad oggi, il BIM per le infrastrutture, che siano strade, ferrovie, aeroporti o legate ai sottoservizi soffre di un ritardo di formazione e consapevolezza e rappresenta perciò la sfida più difficile. Per avere maggiori informazioni sulla situazione dell’I-BIM in Italia puoi guardare il webinar il Webinar tenuto da Giovanni Perego qui.
NKE si propone come società in grado di fornire formazione e affiancare chiunque (Società, liberi professionisti, studenti) abbia intenzione di implementare tale metodologia.
Abbiamo maturato esperienza attraverso progetti pilota e coinvolgimento diretto in progetti. Uno dei primi progetti BIM Infrastrutturali è stata la realizzazione di una rotatoria, visibile nell’immagine iniziale, mediante un’attività CAD TO BIM. Ad oggi la tecnica di portare in BIM ciò che è stato in precedenza realizzato in CAD è molto diffusa.
Mediante Autodesk Civil 3D siamo in grado di non perdere informazioni, di poter convertire polilinee in tracciati parametrici e poter utilizzare oggetti CAD 2D e 3D come obiettivi per la modellazione parametrica. Qui trovi il webinar dove mostro il workflow per la realizzazione di questa rotatoria.
Ciò che affascina i nostri clienti dell’ecosistema Autodesk è l’interoperabilità fra i suoi molteplici strumenti. Autodesk Infraworks e Civil 3D, il Fantastic Duo come definito più volte da Giovanni Perego, hanno raggiunto un livello di interscambio dati molto avanzato. Siamo in grado di trasferire il DTM, che possiamo ricavare gratuitamente con Model Builder di Infraworks, il modellatore e non solo, da un software all’altro, senza far utilizzo di alcun formato Open ma richiamando il file in formato nativo.
Prosegue la pubblicazione di articoli gentilmente proposti dai rivenditori a valore aggiunto di Autodesk.Oggi NKE ci propone un altro articolo dell’ingegnere Marco Martens, che ci racconta un’importante iniziativa sul BIM per le infrastrutture dell’Ordine degli ingegneri di Roma, che ha presto esaurito i posti a disposizione: ecco come è andata.
Recentemente, Il 16 febbraio 2021, la Commissione Infrastrutture Stradali dell’Ordine degli Ingegneri di Roma ha curatoun seminario tecnico in forma di Webinar, dedicato al BIM orizzontale ed alle applicazioni per le infrastrutture stradali.
Durante l’incontro, sono stati presentati diversi casi applicativi di utilizzo di tale metodologia per progettazione infrastrutturale, considerando l’intero ciclo di vita dell’opera, allo scopo di fornire un quadro completo sulla digitalizzazione nel mercato italiano e nelle gare di appalto pubbliche.
Dopo i saluti inziali del Presidente dell’Ordine, il Presidente di Commissione Infrastrutture, l’ingegnere Andrea Griffa, ha avviato il discorso sul quadro generale sullo stato dell’arte del BIM in Italia.
Ha introdotto il processo metodologico, i riflessi tecnici e le prospettive future. Ha descritto i formati aperti IFC previsti dall’ art. 23 del nuovo Codice dei Contratti 50/2016, spiegando che ciò può richiede maggiore sforzo nella fase iniziale per poi accumulare vantaggi per le fasi successive di costruzione e manutenzione.
Anche NKE è stata tra i protagonisti del seminario, grazie agli interventi dell’Ingegner Marco Martens, Senior Application Engineer e del BIM Manager Giulio Brotini, AEC Technical Manager.
Qualche giorno fa, sono stato intervistato dall’ottimo Paolo Corradeghini, ingegnere, topografo e blogger (www.3dmetrica.it), sui temi GIS, BIM, infrastrutture ed il mondo Autodesk.
Ne è uscita una bella chiacchierata, durata un’oretta, durante la quale ho presentato chi sono, ed ho cercato di dare una panoramica del mondo in cui lavoro, parlando di CAD, di BIM orizzontale e BIM verticale, di Reality Capture, quindi di Scan2BIM, e poi di Dynamo, di progettazione parametrica e Generative Design, di CDE o AcDAT e condivisione in dei modelli BIM in Cloud.
Permalink link a questo articolo: https://www.gisinfrastrutture.it/2021/02/una-chiacchierata-in-liberta-su-gis-bim-infrastrutture-ed-il-mondo-autodesk/
La pagina dedicata al futuro standard per le strade del formato IFC
Recentemente ho avuto diverse richieste di informazioni sull’utilizzo del formato IFC in campo infrastrutturale. Vale la pena di fare il punto della situazione, perchè si tratta di un tema in forte evoluzione e con alcuni aspetti critici.
Il formato IFC, che sta per Industry Foundation Classes, nasce in campo architettonico, strutturale o comunque di BIM cosiddetto verticale, comestandard internazionale aperto, per supportare e facilitare la diffusione del metodo BIM. Il suo sviluppo è curato dabuildingSMART international,una organizzazione no profit, a cui aderiscono i principali sviluppatori di software di authoring BIM, tra cui naturalmente Autodesk.
Lo standard aperto definito da IFC rappresenta un formato di scambio indipendente dalle applicazioni di authoring BIM. Attenzione: un formato di scambio non è un formato di lavoro. Ovvero, non pensate di utilizzare IFC per scambiare dati tra le applicazioni BIM durante la progettazione: non è pensato per questo.
IFC invece rappresenta la scelta ideale per la consegna finale di un progetto BIM che non va più modificato. Ed infatti, spesso viene indicato dalle stazioni appaltanti nei bandi di gara, come formato in cui consegnare il progetto, in riferimento sia alla norma UNI 11337 che al cosiddetto Decreto Baratono, il DM 560 dell’1-12-2017 che disciplina i bandi di gara BIM, e ne introduce l’obbligo progressivo.
E fin qui tutto bene.
Le difficoltà sorgono quando occorre usare IFC per rappresentare un progetto BIM infrastrutturale, o comunque di BIM orizzontale. Infatti, è cosa ben differente rappresentare i modelli BIM verticali, come muri, porte, finestre, scale, tetti e solette, piuttosto che i modelli BIM orizzontali che si basano su terreni, tracciati (con le loro curve, come le clotoidi o le parabole cubiche) livellette, sezioni tipo, sopraelevazioni in curva e così via…
Ed il formato IFC, nella gran parte dei casi, non mi risulta sia prontoper rappresentare gli oggetti BIM orizzontali. Vediamo di approfondire e di trovare una soluzione…
Il settore del trasporto aereo è in grande crescita: entro il 2025 sono previsti quasi il doppio dei passeggeri del 2015, ed il 30% in più di trasporto merci.
Questo significa che anche gli aeroporti hanno bisogno di crescere: nuovi terminal, nuovi impianti, nuove piste, infrastrutture di comunicazione interne ed esterne… Una grande occasione per impiegare al meglio il metodo BIM.
Bene, per questo con gli amici di One Team abbiamo organizzato una Webcast gratuitache si terrà martedì 14 gennaio 2020 a partire dalle ore 15.00.
Avrai modo di approfondire le 4 sfide principali nella progettazione BIM di aeroporti:
Integrare GIS e BIM
Integrare BIM orizzontale e BIM verticale
Simulare prima di costruire: il gemello digitale
Collaborare tra progettisti e con le imprese in tempo reale.
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Il ponte tra CAD, GIS e BIM! Lo trovi anche all’interno di Civil 3D. Dalla versione 2019 non è più un prodotto a se stante, è compreso nella licenza di AutoCAD e della AEC Collection
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Autodesk AEC Collection
La raccolta di tutti i software Autodesk per la progettazione BIM per l’architettura e le infrastrutture. 23 titoli + servizi Cloud a tua disposizione!
Autodesk Civil 3D
Il Principe tra i software BIM per le infrastrutture: strade, autostrade, ferrovie, reti di sottoservizi. Contiene AutoCAD ed AutoCAD Map 3D. E non dimenticarti di scaricare ed installare il Country Kit Italiano che trovi qui sotto!
Autodesk Civil 3D Country Kit italiano
Aggiunge ad AutoCAD Civil 3D stili di rappresentazione, sezioni tipo stradali, strumenti di verifica della normativa stradale italiana ai sensi del Decreto Ministeriale del 5.11.2001. Indispensabile!
Autodesk InfraWorks
Spettacolare software per la progettazione concettuale BIM, con strumenti dedicati per le strade, i ponti e l’idraulica. Poi passa tutti i dati ad Autodesk Civil 3D
Autodesk Navisworks
Software BIM per il cantiere: controllo interferenze, pianificazione dei tempi, calcolo dei costi
Autodesk Recap Pro
Indispensabile per utilizzare in tutta la soluzione Autodesk le nuvole di punti da laser scanner ed i rilievi da fotografie digitali, anche da drone. Ora disponibile anche in versione Mobile e con il nuovo modulo Recap Photo
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