Guarda il seminario sulla gestione immobiliare

Ecco il link per per guardare (ed ascoltare) la registrazione del secondo seminario per la Pubbliche Amministrazioni:

Guarda online il seminario sulla gestione del patrimonio immobiliare

Questo seminario ha presentato dal vivo la soluzione che la Pubblica Amministrazione può adottare per la gestione del patrimonio immobiliare.

Da una parte la geolocalizzazione degli edifici, grazie ad AutoCAD Map 3D ed al nuovo stupendo Autodesk InfraWorks, dall’altra la loro gestione con gli strumenti BIM, come Autodesk Revit, presentati dal mio ottimo collega Cesare Caoduro.

Buona visione!
GimmiGIS

Moltiplica il tuo AutoCAD Map 3D o Civil 3D

Possiedi AutoCAD Map 3D oppure AutoCAD Civil 3D con contratto di Subscription? 

Bene, ora hai la possibilità, entro il 15 luglio di migrare gratuitamente il tuo contratto di Subscription alla soluzione complessiva, chiamata Autodesk Infrastructure Design Suite. Te ne avevo scritto qui.

Fai clic qui per guardare la registrazione del seminario online che spiega tutti i vantaggi.

Questo significa che hai la possibilità di dotarti gratuitamente di altri ed importanti software, nella versione 2014.

Per esempio, se hai AutoCAD Map 3D con Subscription puoi ottenere:

  • AutoCAD con avvio dalla sua icona autonoma
  • AutoCAD Raster Design, modulo aggiuntivo di Map 3d per la gestione dei raster
  • Autodesk Navisworks Simulate per la gestione del cantiere.
  • Autodesk ReCap Studio per ll’uso delle nuvole di punti da laser scanner

Se invece hai AutoCAD Civil 3D con Subscription puoi ottenere i quattro software di cui sopra, ed in più:

  • I moduli aggiuntivi per AutoCAD Civil 3D: Bridge, Geotechnical e Rail layout
  • 3ds Max® Design per la creazione di rendering e filmati professionali
  • Autodesk InfraWorks, di cui ti ho tanto scritto ultimamente, per la progettazione preliminare
  • Autodesk Revit Structure per l’analisi ed il calcolo BIM di infrastrutture come ponti e tunnel
  • AutoCAD Utility Design per la progettazione BIM delle linee elettriche

Ovviamente la migrazione comporta un aumento del canone di abbonamento, ma solo al termine del periodo già in essere. E poi l’aumento, per chi usa AutoCAD Map 3D è di poche decine di euro, mentre per chi usa AutoCAD Civil 3D è di qualche centinaio, ma hai visto quanto software in più permette di utilizzare.

Ricordati: l’offerta va accettata entro il 15 di luglio, seguendo le istruzioni di una email che Autodesk ha inviato ai responsabili del contratto Subscription intorno al 18 giugno. Oppure chiama il tuo rivenditore per informazioni.

Non ti resta che guardare qui la registrazione del seminario online per tutti i dettagli.

Buona migrazione
GimmiGIS

ReCap Photo ed il rilievo territoriale

Quando mi capita di spiegare la tecnologia di ReCap Photo, che ti ho presentato in questo articolo, mi trovo spesso di fronte ad un certo scetticismo.

Molti pensano che non sia possibile ottenere risultati professionali a partire da semplici fotografie. Altri sono convinti che si possano riprodurre oggetti solo di dimensione limitata, diciamo dalle statue agli edifici. Per non parlare di chi ritiene che tutto funzioni bene solo con i dati di prova forniti da Autodesk. 🙂

Bene, eccoti in questo articolo delle immagini che smentiscono tutte queste convinzioni.

Grazie a Massimiliano Papa che ha gentilmente condiviso con me il modello che vedi nelle immagini di questo articolo.

In sostanza Massimiliano ha caricato sul portale Autodesk 360 le fotografie ottenute grazie ad un semplice drone, un aeromobile telecomandato, i cui costi sono notevolmente inferiori a quelli di un aereo o di un elicottero, poi ha utilizzato il servizio cloud ReCap Photo, disponibile sullo stesso portale in versione di prova.,

Dalle 72 foto caricate, ReCap Photo ha ricostruito la mesh della cava. Questa è visualizzabile già sul portale, ed una volta scaricata può essere utilizzata in tutti i software Autodesk, dai nostri preferiti come AutoCAD, AutoCAD Map 3D, AutoCAD Civil 3D, l’innovativo Autodesk InfraWorks, fino ad Autodesk Revit ed Autodesk NavisWorks.

Bene, allora di nuovo: provare per credere!
GimmiGIS

Nuovo WebSIT del comune di Siracusa

E’ con grande piacere che ti presento il nuovo WebSIT del Comune di Siracusa.
Grazie Giovanni Pusello di Sigma Progetti per la segnalazione!

Il nuovo sito WebSIT, ovvero Sistema Informativo Territoriale sul Web, noto anche con l’acronimo inglese WebGIS, nasce nell’ambito del nodo comunale di Siracusa del SITR (Sistema Informativo Territoriale Regionale), costituito in seguito ad un protocollo stipulato con l’Amministrazione Regionale (Sicilia) e grazie al “Progetto cofinanziato dall’Unione Europea – POR Sicilia 2000-2006 – Misura 5.05” che ha permesso all’Amministrazione Comunale di realizzare un ufficio SIT a costo zero, con attrezzature sia software che hardware all’avanguardia, con personale opportunamente formato , ove riversare tutto quanto è stato realizzato, e la sua implementazione per una accessibilità da tutti settori dell’Amministrazione.

Ho visitato il sito e l’ho trovato davvero ben realizzato. Veloce ed intuitivo grazie ai comandi ben descritti in italiano. Il sito inizialmente mostra solo i confini delle circoscrizioni e la griglia delle sezioni della CTR, quindi  conviene, per chi è straniero come me e purtroppo non conosce bene questa magnifica città, aprire sulla destra la scheda della legenda ed attivare qualche layer di cartografia di base per orientarsi prima di scegliere gli strumenti di zoom per portarsi nella zona da consultare.

Una volta effettuato uno zoom, è molto utile tenere d’occhio la Overview Map sulla destra, che rappresenta in rosso l’area che stiamo osservando nei confronti della mappa generale del Comune.

La legenda del sito è molto ricca: contiene le ortofoto, il Piano Regolatore Generale, il catasto, i numeri civici, la carta tecnica regionale, fino a dati di protezione civile e telefonia mobile ed ai servizi esterni caricati dal sito regionale via WMS. Inoltre la selezione degli elementi catastali (particelle e fabbricati) porta correttamente all’individuazione di foglio, particella ed allegato, nella scheda selection.

Sicuramente utile la possibilità di stampare una mappa direttamente dal WebSIT: bastano poche opzioni semplici per ottenere il risultato, salvarlo in PDF e stamparlo.

Insomma, un ottimo risultato, contando che è alla sua prima pubblicazione e con il passare del tempo potrà essere migliorato ed arricchito.

Infine mi informano che sono già al lavoro per la pubblicazione in formato aperto del 90% dei dati con il metadato relativo e quanto serve. (OpenGeoData!). Inoltre è in preparazione anche la pubblicazione secondo gli standard WMS e WFS, nonché la versione mobile. Buon lavoro!

PS dell’8 luglio 2013: ed infatti ecco qui il link per la versione Mobile GIS: http://sitr.comune.siracusa.it/mobilegis.htm

Questo WebSIT è stato realizzato con Infrastructure Map Server, per gli amici IMS.
Se ti interessa approfondire puoi leggere questi altri miei articoli:

Nuovo WebSIT del Comune di Gallipoli

Novità Infrastructure Map Server 2014

Scarica la versione id prova di  Infrastructure Map Server 2014 in italiano 

 Installazione di Infrastructure Map Server

Novità Infrastructure Map Server 2013

Map Server certificato OGC per WMS e WFS

Alla prossima!
GimimGIS

Guarda il seminario sulla pianificazione del territorio

Come promesso durante il seminario, ecco il link per guardare (ed ascoltare) la registrazione:

Guarda online il seminario sulla pianificazione del territorio e la valutazione di impatto ambientale

Questo seminario ha presentato dal vivo i software per le Pubbliche Amministrazioni, in particolare AutoCAD Map 3D, Autodesk Raster Design ed il nuovo ed intrigante Autodesk InfraWorks, che ti permette di usare i dati GIS in 3D, per ricostruire le Città Digitali e per la valutazione di impatto ambientale.

Penso potranno essere di grande utilità per affrontare le due grandi sfide, quella economica e quella ambientale. Per entrambe la pianificazione del territorio può portare a grandi benefici: la riduzione del consumo di territorio, la valutazione di impatto ambientale di nuove opere, la riduzione degli sprechi e l’uso ottimale degli spazi, la crescita di città sempre più smart.

Al termine del seminario, l’illustrazione delle offerte che Autodesk ha dedicato alle Pubbliche Amministrazioni, sia i vantaggi economici nell’acquisto di nuove licenze, sia la migrazione gratuita da AutoCAD Map 3D alla Infrastructure Design Suite, da accettare entro il 15 luglio!

Buona visione
GimmiGIS

Autodesk alla Conferenza INSPIRE di Firenze

Quest’anno la conferenza internazionale INSPIRE 2013 si terrà in Italia, nella splendida città di Firenze, con il titolo “The Green Renaissance”.

INSPIRE è la Direttiva Europea entrata in vigore nel 2007, che  istituisce l’infrastruttura per l’informazione territoriale della Comunità europea. L’acronimo INSPIRE, infatti, sta per Infrastructure for Spatial Information in Europe.

Uno degli obiettivi principali dell’Infrastruttura è quello di rendere disponibili sul Web dati geografici di qualità elevata, metadati e servizi per favorire la corretta elaborazione delle politiche comunitarie e della loro attuazione negli Stati membri . Naturalmente, per raggiungere questo obiettivo è necessario che ogni Stato (in Italia la competenza è delle Regioni) renda disponibile la propria Infrastruttura di Dati Territoriali, che costituirà un nodo della più generale infrastruttura europea. Perché i dati geografici resi disponibili siano interoperabili è necessario rispettino gli standard internazionali.

Maggiori informazioni su INSPIRE sul sito ufficiale qui. 

Insomma, stiamo parlando di una infrastruttura che può permettere grandi passi avanti per le tecnologie ed i software GIS, grazie ai dati geografici che metterà a disposizione: dai nomi geografici (toponimi) alle unità amministrative, dagli indirizzi alle particelle catastali, e poi reti di trasporto, idrografia, siti protetti,  sistemi di coordinate e sistemi di griglie geografiche e così via.

Autodesk sarà presente all’ingresso della sala conferenze, con un suo stand dal 25 al 27 giugno, dove sarà lieta di ricevere la visita dei partecipanti, per illustrare le potenzialità dei suoi software in ambito GIS e Infrastrutture.

Ci vediamo a Firenze!
GimmiGIS

Il nuovo Autodesk InfraWorks 2014

Eccoci finalmente ad affrontare quello che, secondo me, rappresenta il prodotto più innovativo ed interessante di tutta la linea Autodesk 2014. Autodesk InfraWorks 2014, già noto come Infrastructure Modeler e prima ancora come Progetto Galileo.

Può sembrare esagerato, ma nella mia lunga carriera 🙂 non mi era mai capitato, prima, di vedere un software crescere così rapidamente, e soprattutto raggiungere dei risultati veramente efficaci, che solo poco tempo fa erano considerati irraggiungibili.

PS: non per niente, in agosto del 2013 InfraWorks ha fatto un altro passo in avanti: leggi qui tutte le novità di Infraworks 2013 360 Pro

InfraWorks, infatti, unisce molte delle migliori tecnologie Autodesk.

A partire da quella GIS (la tecnologia FDO di AutoCAD Map 3D, per intenderci) a quella BIM per la progettazione (da AutoCAD Civil 3D); dalle migliori tecniche per creare rendering e filmati (da 3ds Max Design), fino alla pubblicazione via Web, che finora avevamo conosciuto solo con il vecchio MapGuide, ora Infrastructure Map Server… Ma in 3 dimensioni, questa volta! Ed infine i nuovi servizi Cloud, che permettono di condividere i dati a distanza e di delegare i calcoli più impegnativi a server remoti.

Bene cominciamo con le funzionalità più importanti.

Prima di tutto, la capacità di caricare e visualizzare velocemente, ed in modo molto efficace dati GIS impegnativi, come spesso sono i modelli digitali di elevazione, piuttosto che le ortofoto e perfino le nuvole di punti da laser scanner ed i modelli nel formato Open CityGML.

DEM ed Ortofoto (OpenGeoData italiani) in InfraWorks

 Nuvola di punti da laser scanner in InfraWorks

Ma questo è solo l’inizio.
InfraWorks offre la possibilità di ricostruire facilmente il planivolumetrico 3D a partire dai semplici poligoni di una carta tecnica, e di assegnare ai volumi altezze, colori, stili di facciate, pendenze del tetto e così via. Allo stesso modo, semplici linee, grazie all’assegnazione dello stile diventano strade e ferrovie. In questo modo è possibile ricostruire facilmente le Città Digitali 3D e l’ambiente naturale: finalmente con i dati GIS, che prima usavamo solo con AutoCAD Map 3D, si passa al 3D. 

Planivolumetrico e ferrovia da carta tecnica regionale in InfraWorks

InfraWorks non è, in realtà, un semplice GIS 3D.
Infatti ai dati GIS aggiunge quelli di progettazione BIM, grazie alla piena integrazione con i software di progettazione civile (AutoCAD Civil 3D, per intenderci) e di progettazione architettonica, strutturale e di impianti  (Autodesk Revit per intenderci). 

Puoi creare, sullo stesso modello di base, più alternative di progetto, per valutare le diverse ipotesi e condividere i modelli ed i progetti sul Web, per collaborare a distanza con altri progettisti..

Progetto architettonico da Autodesk Revit ambientato con strada ed alberi in InfraWorks 

Ma InfraWorks non usa solo dati già preparati da altre applicazioni:permette anche di progettare. E qui viene il bello: in un ambiente pienamente tridimensionale e facile da usare grazie ad una interfaccia evoluta ed a grips 3D di tipo intuitivo, puoi disegnare il tuo edificio, la tua strada, la tua rete di condotte (sì, anche sottoterra). Per quanto riguarda le strade, InfraWorks ha ereditato alcune funzioni dal suo fratello maggiore, AutoCAD Civil 3D.

Progettazione preliminare di strade in InfraWorks

Qui sotto un breve video che mostra come è facile progettare una nuova strada, e modificarne l’andamento plani-altimetrico con InfraWorks

Nota che sono disponibili altri 24 video, dico 24 per apprendere l’uso di Autodesk InfraWorks nel canale YouTube ADSK Tech for Infrastructure qui.

Bene, sarebbe già un software fantastico così, ma è nella presentazione dei risultati che diventa geniale.

Basta carta, (a quella pensa AutoCAD Civil 3D), i progetti si presentano grazie ad immagini (rendering), filmati e pubblicazione sul Web e sui dispositivi mobili, perbacco.

Prima di tutto hai uno strumento di calcolo dinamico delle ombre facile e velocissimo, per impostare la posizione del sole. Inoltre puoi creare u tuoi rendering molto velocemente, di cui salvare l’immagine.

Finestra di Rendering di InfraWorks

Inoltre, grazie allo Storyboard, puoi creare facilmente filmati di presentazione del modello e delle alternative di progetto, delle strade che hai abbozzato. I filmati possono contenere titoli e didascalie esplicative.

Infine, grazie al servizio Cloud InfraWorks 360, hai la possibilità di pubblicare sul web e sui dispositivi mobili come gli iPad i tuoi modelli, le alternative di progetto ed i filmati, per premettere a tutti i portatori di interesse (dai committenti agli enti preposti alle autorizzazioni, fino ai cittadini coinvolti) di osservare, ruotare, zoomare e valutare.

Pubblicazione sul Web grazie ad InfraWorks 360

Puoi acquistare Autodesk Infraworks 2014 come prodotto autonomo con licenza singola o di rete, ma è molto conveniente acquistarlo all’interno della nuova Autodesk Infrastructure Design Suite Premium, che contiene molti altri software correlati come AutoCAD Map 3D ed AutoCAD Civil 3D, oppure nella Ultimate, che aggiunge ad Infraworks il potente modulo Roads and Highways per la progettazione di strade ed autostrade.

Ma non solo: InfraWorks è contenuto anche nella Autodesk Building Design Suite Ultimate.

Leggi i contenuti delle Infrastructure Design Suite qui

Leggi i contenuti delle Building Design Suite qui

Bene, ora non ti resta che provare:

Scarica qui la versione di prova di InfraWorks (attenzione: solo per sistemi operativi a 64 bit).
Funzionerà pienamente per 30 giorni, permettendoti di provare tutte le sue funzionalità.

Fai clic qui per guardare i video per imparare ad usare InfraWorks.

Per approfondire puoi leggere alcuni miei articoli passati:

Infrastructure Design Suite 2014

Modeler diventa InfraWorks 2014

Ecco la progettazione preliminare BIM

BIM e infrastrutture sostenibili

Infrastructure Modeler e CityGML

Da Galileo Modeler per le Città Digitali 3D

Trovi la pagina ufficiale Autodesk su InfraWorks qui

Buon Infraworks!
GimmiGIS

La rivista GEOmedia disponibile online

La rivista GEOmedia ha deciso di rilasciare online il suo ultimo numero, intitolato “Welcome to INSPIRE”, dedicato a contributi, molto interessanti, che hanno come tema conduttore gli standard europei.

Quest’anno, infatti,l’annuale conferenza INSPIRE, intitolata “The Green Renaissance” si terrà in Italia, per l’esattezza a Firenze, dal 25 al 27 giugno.

La trovo un’ottima idea: leggi qui i dettagli sul sito Web della Rivista GEOmedia.
Invece qui puoi leggere il numero 1 del 2013 online.

Ne approfitto per informarti che Autodesk sarà presente all’ingresso della  Conferenza con un suo stand.

Ci vediamo a Firenze!
GimmiGIS

 

Seminario online soluzione GIS e Infrastrutture

Come sai, la primavera è sempre il periodo in cui vengono rilasciate le nuove versioni dei software Autodesk.

Siamo arrivati alla 2014, vorrei presentarti la nuova soluzione complessiva per il territorio e le infrastrutture, chiamata Infrastructure Design Suite.

Contiene i migliori strumenti CAD, GIS e BIM per la pianificazione del territorio, la valutazione di impatto ambientale, la progettazione preliminare ed esecutiva delle infrastrutture.

Grazie all’apertura a tutti i formati cartografici e GIS, all’uso di modelli intelligenti 3D ed al metodo BIM, permette di ottenere risultati migliori più velocemente, abbatte i costi e consente una gestione più flessibile degli imprevisti.

Per saperne di più, partecipa alla presentazione gratuita online:

Giovedì 13 giugno alle ore 11.00
Potrai assistere comodamente dal tuo ufficio, collegandoti via internet ed ascoltando l’audio dalle casse del computer. La presentazione durerà circa un’ora.

Agenda:

  • La nuova soluzione Autodesk per il territorio e le infrastrutture
  • Pianificazione del territorio e valutazione di impatto ambientale
  • Progettazione BIM preliminare ed esecutiva
  • Offerte dedicate alle amministrazioni pubbliche

Iscriviti subito facendo clic qui.

Ti aspetto!
GimmiGIS

AutoCAD 2013 compatibile con Windows 8

Buone notizie.
AutoCAD ed AutoCAD LT 2013 ora sono compatibili con Windows 8.

Grazie al Service Pack 2 per AutoCAD 2013, ed al Service Pack 2 per AutoCAD LT 2013.
Leggi tutti i dettagli qui.
Grazie Maurizio.

Anche altri prodotti Autodesk della linea 2013 ora sono compatibili: leggi l’elenco qui.

Naturalmente, tutta la linea 2014 è pienamente compatibile con Windows 8.

Alla prossima!
GimmiGIS