Autodesk Infrastrutture Day dal vivo il 29 ottobre

Per la prima volta dopo molto tempo, Autodesk ha deciso di invitarci tutti ad un evento dal vivo, dedicato alle Infrastrutture italiane.

Non puoi perderti questa occasione per aggiornarti e confrontarti con gli altri professionisti!

L’evento prevede la partecipazione di numerose aziende come HERAtech, NET Engineering, RINA, che presenteranno la loro esperienza nel campo delle infrastrutture.

L’evento si terrà a Milano martedì 29 ottobre, dalle 9.30 alle 17.00, presso la Fondazione Feltrinelli in viale Pasubio 5.

Ci vediamo lì!
Giovanni Perego detto GimmiGIS

Disponibile il corso registrato Subassembly Composer per Civil 3D

Una schermata dalla registrazione del corso

Sono molto lieto di informarti che è disponibile il primo corso registrato su Subassembly Composer per Civil 3D.

Autore del corso l’ottimo Santi Sarica che già ti ho fatto conoscere anche come autore del Blog Civil Small Notes

Ma cos’è Subassembly Composer?

E’ il degno coronamento di Civil 3D.

Si tratta infatti di uno strumento molto potente che permette di creare o modificare i componenti parametrici ed intelligenti che Civil 3D utilizza nelle Sezioni tipo.

I Modellatori di Civil 3D, che ti permettono di rappresentare strade, ferrovie e canali, derivano gran parte della loro intelligenza dalle Sezioni tipo, ed in particolare dai suoi componenti.

Civil 3D rende disponibile una ricca libreria di componenti di Sezione tipo già pronti, ai quali si aggiungono quelli del Country Kit italiano.

Ma è facile che, nella complessità dei progetti di infrastrutture, si renda necessario personalizzare questi componenti, chiamati in inglese Subassembly: ecco quindi l’utilità di Subassembly Composer.

Il corso registrato è disponibile nella piattaforma Training in a Box, TIAB per gli amici, che ti permette di seguire i corsi quando lo desideri, 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, e di scaricare i dati necessari per seguire le esercitazioni pratiche.

nella piattaforma Training in a Box trovi molti altri corsi BIM, ad esempio i miei due su Civil 3D e quello su InfraWorks, e poi Revit, ArcGIS Online, Vehicle Tracking, InfoDrainage, Docs e perfino BIM Management.

Buon apprendimento!
Giovanni Perego, detto GimmiGIS

Integrazione BIM e GIS: vieni a vedere le applicazioni italiane

Sono lieto di invitarti al nostro User Meeting, che si terrà il 24 ottobre a Milano.

In quella occasione, prima di tutto interverrò durante la sessione plenaria della mattina:

L’integrazione tra BIM e GIS per la sostenibilità: focus sulla risorsa idrica.

Mi è sembrato molto importante parlare di acqua, visti i tempi che corrono…
Ho avuto modo di visitare ed assistere nell’adozione del BIM alcuni Consorzi di Bonifica, uno anche in Emilia Romagna, si tratta di un tema che merita tutta la nostra attenzione.

Nel pomeriggio ci divideremo in due sale, una dedicato al Building, ed una a Infrastrutture e GIS, dove avrò il piacere di essere il coordinatore degli interventi.

Ecco il programma del pomeriggio:

  • 14.30 | Country KIT 2025 per la progettazione ferroviaria | Daniele Boni, BIM Manager e Infrastructure Application Engineer – Santi Sarica BIM Manager e Infrastructure Implementation Consultant
  • 14.50 | Gestione cloud dei modelli idrici con Infoworks | Daniele Boni BIM Manager e Infrastructure Application Engineer
  • 15.10 | Model e Code Checking per le infrastrutture – BIM Inspect Platform | Daniele Boni, BIM Manager e Infrastructure Application Engineer – Santi Sarica, BIM Manager e Infrastructure Implementation Consultant
  • 15.20 | ESRI Utility Network: tecnologie innovative per le utilities | Damiano Montrasio, GIS Senior Analyst – Lorenzo Zorloni, GIS Application Engineer
  • 15.40 | BIM-GIS per le utilities – dalla progettazione con Autodesk CIVIL 3D alla gestione con ESRI Utility Network | Santi Sarica, BIM Manager e Infrastructure Implementation Consultant – Lorenzo Zorloni,GIS Application Engineer
  • 16.00 | One Team Geomaster – framework di sviluppo GIS e focus sul cantiere sostenibile | Damiano Montrasio, GIS Senior Analyst – Dennis Zammarchi, GIS Application Engineer

La partecipazione è gratuita, ma naturalmente è necessario iscriversi.

È previsto il rilascio di 5 CFP per gli Architetti iscritti ad un Ordine in Italia.

Naturalmente, sarete nostri ospiti a pranzo.

Ci vediamo a One Team User Meeting!
Giovanni Perego detto GimmiGIS

Esperienze di integrazione BIM-GIS di opere infrastrutturali

Sono lieto di rilanciare questo Webinar che si terrà martedì 1 ottobre alle ore 10.00, organizzato dai miei ottimi colleghi GIS In collaborazione con Esri Italia.

Ecco come lo hanno descritto:

“Durante questa sessione illustreremo alcune tra le principali tecnologie di casa Esri: come ArcGIS Pro, Dashboard e ArcGIS GeoBIM, con esempi reali che evidenziano in che modo l’applicazione di queste soluzioni promuova approcci sostenibili, stakeholder engagement e aiuti ad ottimizzare i flussi informativi BIM-GIS nel contesto di infrastrutture di mobilità e utilities”

Direi che per chi segue questo Blog l’occasione è unica.

Soprattutto per vedere in che modo i modelli BIM di infrastrutture possono essere gestiti in ambiente GIS, sia per esigenze di sostenibilità che per andare verso il gemello digitale.

Buona partecipazione!
Giovanni Perego detto GimmiGIS

Ti aspetto al One Team User Meeting il 24 ottobre!

Giovedì 24 ottobre, presso l’hotel Meliá di via Masaccio 19 a Milano, si terrà il nostro User Meeting annuale, arrivato alla sua diciottesima edizione.

One Team User Meeting, OTUM per gli amici, è l’incontro rivolto ai progettisti ed agli operatori per aggiornarli sulle novità che riguardano innovazione e tecnologia, che saranno i temi centrali dell’evento.

La plenaria mattutina verterà su argomenti di rilievo che toccano tutte le parti coinvolte nel mondo dell’Architettura, Ingegneria e Costruzioni.

Parleremo dei nuovi sviluppi a livello normativo, per poi trattare di integrazione fra BIM e GIS.

Sono tra i relatori, parlerò di integrazione tra BIM e GIS per la sostenibilità: focus sulla risorsa idrica.

Non mancheranno approfondimenti sul data model checking, sui Progetti Europei e sull’automazione, così come sul mondo delle imprese e delle Pubbliche Amministrazioni.

Il pomeriggio sarà ricco di interventi tecnico-scientifici suddivisi in due sessioni parallele e verticali, una in ambito Building e l’altra dedicata a GIS e Infrastrutture.

Avrò l’onore ed il piacere di essere il coordinatore della sessione GIS e Infrastrutture.

Ti aspettiamo!
Giovanni Perego detto GimmiGIS

Novità estive di Autodesk Civil 3D 2025.1

Come al solito, in agosto succedono tante cose, mentre noi siamo in vacanza… 🙂

1 Miglioramenti alle Superfici ed ai Modellatori

Superfici e Modellatori sono due delle colonne portanti della progettazione BIM di Civil 3D.

Con la nuova versione 2025.1, si sono migliorate prima di tutto le prestazioni di questi due oggetti, e sono stati introdotti nuove flussi di lavoro che permettono di risparmiare tempo: ad esempio nuovi Grips per modificare facilmente i Modellatori.

2 Miglioramenti a Dynamo per Civil 3D

Pochi ancora conoscono questo magnifico strumento, a cui ho dedicato qui una voce di menu di questo Blog: Dynamo per Civil 3D permette di costruire procedure personalizzate senza essere dei programmatori, ed ottenere risultati straordinari.

Bene, con questa nuova versione 2025.1 Civil 3D mette a disposizione più di 1.100 nuovi nodi per Dynamo, per lavorare con tracciati, profili, superfici, modellatori, reti di condotte e così via.

Inoltre, per aiutare chi vuole imparare ad utilizzare Dynamo, sono stati messi a disposizione numerosi nuovi esempi da cui partire per costruire le proprie procedure personalizzate.

3 Miglioramenti per la progettazione di strade e ferrovie

Grazie a nuove finche evolute è possibile visualizzare nelle viste profilo i tracciati di altri tracciati secondari, mentre Project Explorer permette di esportare i report sui tracciati anche in formato JSON.

Inoltre, il calcolo della soprelevazione ferroviaria (CANT) ora può avvalersi di parametri estesi, per ottenere un maggiore controllo.

4 Supporto del Database dei rilievi in Autodesk Construction Cloud

Ora anche i rilievi topografici, gestiti con un apposito Database da Civil 3d, possono essere gestiti in Cloud.

Bene, ti ricordo che l’aggiornamento è scaricabile dal portale Autodesk Account, ma se hai i diritti di amministratore sul PC, ed usi Windows 10 o successivo, puoi aggiornare il tuo Civil 3D in pochi minuti grazie ad Autodesk Access, già noto come Autodesk App.

Se vuoi approfondire, qui trovi un articolo in lingua inglese sulle novità di Civil 3D 2025.1.

Buon aggiornamento!
Giovanni Perego, detto GimmiGIS

Ora è possibile scaricare i dati Lidar italiani: come utilizzarli nella progettazione BIM

Sono molto lieto di annunciarti un nuovo importante passo avanti nella disponibilità di dati GIS Open, che possono essere utili anche per la progettazione BIM, soprattutto di infrastrutture.

Si tratta dei dati Lidar, parte del Piano Straordinario di Telerilevamento (PST) distribuiti dal Geoportale Nazionale italiano qui, sotto forma di DTM con risoluzione fino ad un metro.

Sì, esatto, un metro: dieci volte più precisi di quelli distribuiti da INGV con il suo ottimo Tinitaly, di cui ti ho scritto qui.

L’unico peccato è che i dati Lidar non coprono l’intero territorio nazionale… Ma una gran parte sì!

Ringrazio caldamente l’ing. Antonio Cotroneo, che ha diffuso la notizia con il video che condivido qui sotto, con il suo permesso.

Qui trovi il suo canale Telegram e qui la sua pagina GIS, idraulica ed idrologia su Telegram.

Ma se già non lo sai, cosa sono i dati Lidar?

E come possono esserci utili nella progettazione BIM?

I dati Lidar, in generale, sono il risultato del rilievo laser scanner da piattaforma aerea di un territorio.

Questi dati Lidar, distribuiti dal Geoportale nazionale del Ministero dell’Ambiente, sono il risultato del Piano Straordinario di Telerilevamento di tutto il territorio nazionale a rischio idrogeologico

Fino a pochi giorni fa, per ottenere un set di questi dati era necessario seguire una procedura burocratica. Ora, invece, i dati sono scaricabili attraverso un’applicazione web dedicata.

Realizzata grazie ai fondi Next Generation EU, nell’ambito dell’ investimento per la realizzazione di un sistema avanzato ed integrato di monitoraggio e previsione, realizzato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica

I dati sono Open, distribuiti con licenza CC BY 4.0  con obbligo della citazione della paternità del dato.

E’ possibile scaricare sia DSM che DTM, con risoluzioni molto alte: fino ad 1 metro per un metro, nel sistema di riferimento EPSG 4326 – WGS84 Latitudine Longitudine.

Per capire come possiamo utilizzare questi dati in un’applicazione BIM per le infrastrutture, ho provato a scaricare un set di dati DTM ed a caricarlo con Autodesk Civil 3D.

Ed ecco il primo risultato: utilizzando gli strumenti GIS ho connesso i DTM, convertendoli in UTM 32 WGS84, ed ho calcolato le curve livello ogni metro.

Come sfondo, ho caricato una delle nuove mappe ESRI disponibili dalla versione 2025, OpenStreetMap.

Riquadri DTM da dati Lidar in formato Geotiff caricati in Civil 3D, con calcolo delle curve di livello 1 metro
Sfondo: mappa ESRI OpenStreetMap

Ma non è finita.

Per utilizzare i dati Lidar come base per un progetto BIM, ho convertito un DTM in Superficie TIN di Civil 3D, e contemporaneamente l’ho trasformato dal sistema di riferimento Latitudine Longitudine WGS84 al sistema metrico UTM 32 WGS84.

E poi ho calcolato rapidamente un profilo: ecco il risultato.

Superficie TIN di Civil 3D ottenuta dal DTM Lidar, con un tracciato ed un profilo di prova

Bene, direi che questa nuova fonte dati può essere di grande utilità.

E come è possibile leggere anche nel nuovo codice dei contratti, i dati GIS possono essere di grande utilità, nelle fasi di valutazione delle esigenze e nel Progetto di Fattibilità Tecnico Economica (PFTE)… 🙂

Buon proseguimento, con i dati Lidar!
Giovanni Perego, detto GimmiGIS

Le novità del Country Kit Italiano di Civil 3D 2025: ferrovie e segnali stradali

Rendering of high-speed train with bridge and tunnel.

Ai primi di agosto è stato rilasciato il Country Kit italiano per Autodesk Civil 3D 2025, disponibile per gli abbonati Autodesk, all’interno di Autodesk Account.

Quindi, se hai accesso ad Autodesk Account, lo puoi scaricare qui.

Te ne avevo dato subito l’annuncio del suo rilascio qui, il 7 agosto agosto, ed ora come promesso ecco tutti i dettagli.

Prima di tutto: questa versione non è una versione qualsiasi!

Infatti, introduce:

  • Un nuovo Country Kit italiano dedicato alla progettazione ferroviaria
  • Gli strumenti per la segnaletica stradale.

Nelle versioni precedenti il Country Kit Italiano ha messo a disposizione gli strumenti di verifica per la progettazione stradale in Italia, ai sensi del Decreto Ministeriale 6792 del 5.11.2001.

Ma ora, hai a disposizione un Country Kit anche per la progettazione ferroviaria.

I nuovi strumenti del Country Kit Ferroviario di Civil 3D 2025

Ecco i nuovi strumenti introdotti dal Country Kit Italiano per la progettazione ferroviaria:

  • Verifica planimetrica
  • Verifica altimetrica
  • Verifica dei ranghi
  • Script di Dynamo, che permette l’inserimento lungo il tracciato degli oggetti non lineari, come traversine e pali di sostegno per la linea elettrica
  • Script di Dynamo per la creazione del PMO (ingombro del treno) sul tracciato e soprattutto nelle viste sezione trasversale
  • Script di Dynamo per la creazione di report per foglio di calcolo sulle verifiche.
  • Calcolo della Soprelevazione in curva, secondo i criteri ferroviari: utilizza lo strumento standard di Civil 3D ma per comodità è stato inserito tra gli strumenti del Country Kit.

Inoltre, è stata messa a disposizione la libreria italiana dei deviatoi (conosciuti anche come scambi) ferroviari.

E non è finita.

Anche se in qualche modo erano già disponibili, vale la pena di sottolineare che il Country Kit Italiano contiene gli strumenti per la segnaletica stradale, sia orizzontale che verticale, anche in 3D.

Attenzione: dopo aver installato il Country Kit Italiano, li trovi nella scheda Vehicle Tracking della Barra multifunzione.

La segnaletica verticale, inclusi i relativi sostegni (ovvero pali, portali e sbalzi) e la loro
rappresentazione 3D utilizza i blocchi di AutoCAD. Il posizionamento può essere controllato utilizzando impostazioni ad angolo e altezza definiti.

Maggiori informazioni potrai trovarle nel manuale che viene installato insieme al Country Kit: Segnaletica verticale 2025.pdf, che trovi nella cartella Italy Content Kit for Autodesk Civil 3D 2025 Documentation, sotto Documents.

Infine, ora i Template del Country Kit italiano per le reti a caduta ed in pressione contengono i Property Set di SINFI, il catasto delle infrastrutture, per facilitare la consegna degli As Built.

Il Country Kit 2025 per Civil 3D è disponibile qui per gli abbonati Autodesk, all’interno di Autodesk Account.

Inoltre, sempre in agosto, Autodesk ha rilasciato la nuova versione 2025.1 di Civil 3D: appena possibile te la presenterò con un articolo dedicato, stay tuned!

Bene, se vuoi approfondire le versioni precedenti del Country Kit Italiano puoi leggere:

Buona installazione!
Giovanni Perego

Dati GIS Geopackage e Civil 3D: un aggiornamento importante

Il DB Geotopografico di Monza caricato in Civil 3D 2025 da formato Geopackage distribuito da Regione Lombardia.
Ho usato come sfondo la mappa ESRI di OpenStreetMap

In maggio, ti ho annunciato qui una novità GIS molto importante per Autodesk Map 3D e Civil 3D.

Si tratta della possibilità di utilizzare direttamente i dati GIS in formato Geopackage, grazie ad un nuovo Provider FDO reso disponibile con la versione 2025.

Grazie a questo nuovo Provider, puoi utilizzare i dati in formato Geopackage in tutti i tuoi progetti.

Per chi non lo conosca ancora, il formato Geopackage è un formato GIS aperto che sta sostituendo, un poco alla volta, lo standard precedente, il formato Shapefile di ESRI (noto come Shp).

Lo sta sostituendo perchè è un formato aperto, ed infatti molte regioni italiane (ad esempio Lombardia e Piemonte) stanno pubblicando i loro dati geografici, come di DB Topografici, in questo nuovo formato Geopackage, sostituendo il formato Shapefile.

Bene, dalla versione 2025 di Civil 3D e Map 3D puoi utilizzare direttamente questo nuovo formato.

Ti basta usare il comando MAPCONNECT, che ti permette di accedere a numerosi formati e servizi GIS grazie alla tecnologia FDO, che Civil 3D eredita da Map 3D.

Finestra Connessione Dati avviata dal comando MAPCONNECT: mostra tutti i formati ed i servizi GIS utilizzabili con Map 3D e Civil 3D

Grazie a questa tecnologia, puoi connettere ai tuoi progetti non solo dati GIS Shapefile e raster, ma anche Geodatabase ESRI (FGDB), Geodatabase basati su Oracle Spatial, SQL Server, PostgreSQL/PostGIS, servizi Web OSGEO come WMS, che ti permette ad esempio di connetterti alla cartografia catastale italiana, e molto altro ancora…

Bene, eccoci all’aggiornamento importante che ho annunciato nel titolo.

In alcuni casi, soprattutto nel connettere dati contenenti poligoni, il nuovo Provider può causare malfunzionamenti, fino a far crollare improvvisamente Civil 3D… 🙁

Ma niente paura.

In agosto, Autodesk ha rilasciato un aggiornamento che risolve questo problema.

Si chiama Autodesk AutoCAD Map 3D 2025.0.1 Update: lo puoi scaricare dal portale riservato agli abbonati Autodesk Account.

Ti basta aprire la scheda dedicata a Civil 3D e cercare tra gli Aggiornamenti, come puoi vedere nell’immagine qui sotto.

Oppure puoi installare l’aggiornamento utilizzando l’applicazione Autodesk Access.

Una volta scaricato ed installato l’aggiornamento, potrai utilizzare tutti i Geopackage che vuoi. 🙂

Come puoi vedere nell’immagine iniziale, dove ho caricato il DB Geotopografico della mia città, Monza, distribuito da Regione Lombardia in formato Geopackage.

Un caldo ringraziamento al Supporto Autodesk ed in particolare a Brigitte Kösterke.

Buon aggiornamento!
Giovanni Perego, detto GimmiGIS