Nuova estensione Google Earth per AutoCAD

Splash Google Earth
PS: purtroppo l’estensione è stata ritirata dai Labs il 21 marzo 2012, con questo commento:

Please note that AutoCAD® Google Earth Labs application is no longer available. We are aware of the importance of creating kmz/kml files as well as including preliminary surface and aerial imagery in your design workflows and are actively researching possible solutions. At this time we cannot share information about potential future product enhancements. When appropriate, we will communicate technology plans via various channels including Autodesk LabsFacebookBlogs and our Discussion Groups.

Scott ci informa qui che sul sito Web di Autodesk Labs è disponibile una nuova estensione Google Earth per Autocad 2012. Valida, naturalmente, anche per i suoi applicativi come AutoCAD Map 3D ed AutoCAD Architecture. Ti ricordo che invece AutoCAD Civil 3D l’ha già praticamente incorporata nei suoi comandi standard.

Ho trovato l’estensione molto interessante fin dalla sua prima comparsa nel 2007,  perchè ti permette di pubblicare le mappe, i progetti ed i disegni in formato DWG sulla potente piattaforma geografica di Google Earth. Immagina di vedere il tuo piano urbanistico, o la tua mappa catastale sovrapposta alle immagini satellitari, al reticolo delle strade ed a tutte le altre informazioni che Google Earth ti mette a disposizione gratuitamente.  Puoi leggere un mio articolo qui.

Avrai notato che già in giugno avevo annunciato un primo rilascio dell’estensione per AutoCAD 2012. Questa è stata realizzata con la stessa tecnologia (COM di Microsoft) delle precedenti, disponibilli fin dalla versione 2007 di AutoCAD & c. Ora questa nuova estensione è disponibile solo per la versione 2012 perchè è stata completamente riscritta utilizzando Java. Naturalmente le estensioni per le versioni precedenti restano disponibili.

La nuova estensione 2012 introduce molti miglioramenti: supporta un numero maggiore di applicativi di AutoCAD (Mechanical, MEP, Plant 3D), finalmente importa le immagini a colori , ha una interfaccia che ti permette di utilizzare Google Earth rimanendo all’interno di AutoCAD.

Non resta che provarla!
Vai alla pagina introduttiva dell’estensione per Google Earth e poi premi il bottone Download.
Ti verrà richiesta una registrazione gratuita.
Prima di installare ed utilizzare l’estensione di consiglio di leggere:

I software supportati.
Il Readme 2012
La User Guide 2012

Fammi sapere cosa ne pensi, nei commenti a questo articolo!
Appena mi sarà possibile la proverò anch’io

Buona estensione!
GimmiGIS

Da Galileo a Modeler per le città digitali

Un passaggio dell’installazione di Autodesk Infrastructure Modeler 2012

A volte in agosto avvengono fatti importanti, che noi trascuriamo perchè abbiamo la cattiva abitudine di essere in vacanza… 🙂
Ed è avvenuto anche quest’anno, perchè Autodesk ha rilasciato un nuovo importante prodotto, chiamato Autodesk Infrastructure Modeler. AIM per gli amici.

In realtà si tratta di un software che ti ho già presentato, anche se in versione preliminare: ricordi Progetto Galileo?
Bene, il bozzolo si è aperto ed è uscita la farfalla.
AIM, infatti, consolida la sperimentazione nata dall’acquisizione in agosto (ancora!) del 2008 della società 3dGeo e del suo LandXplorer, ed appena conclusa su Autodesk Labs con Progetto Galileo.
Un altro passo avanti nella direzione delle città digitali, che ho cominciato a seguire con attenzione dal 2008.
AIM ora è un prodotto consolidato, che ti permette di costruire facilmente e velocemente modelli tridimensionali delle città e del territorio. Questi possono essere utilizzati per simulare l’impatto ambientale di interventi di livello urbano e nuove infrastrutture, valutare più alternative, presentare l’intento progettuale a tutti i portatori di interessi: dai committenti agli enti pubblici coinvolti, ai cittadini.
Autodesk Infrastructure Modeler, quindi, può aiutarti efficacemente nella pianificazione e nella progettazione, per assumere decisioni in modo consapevole grazie alla simulazione realistica delle possibile alternative progettuali.

Naturalmente, per costruire le città digitali 3D puoi usare i dati creati o gestiti con gli altri prodotti Autodesk: cartografie, piani urbanistici  e modelli di elevazione di AutoCAD Map 3D, modelli BIM di infrastrutture di AutoCAD Civil 3D, progetti architettonici e BIM di Autodesk Revit Architecture. Anche le tecnologie sono le stesse, come ad esempio FDO di AutoCAD Map 3D. Ed il tutto è veramente veloce, grazie ad un sistema di indicizzazione che ti mostra sempre e solo quello che ti occorre, al momento opportuno, dalla scala territoriale fino agli interni degli edifici.

Il risultato è che puoi sorvolare la tua città da lontano, avvicinarti per percorrerne le strade, fino ad entrare in un edificio e vederne gli interni. Naturalmente trovi già i filmati su YouTube qui.

Autodesk Infrastructure Modeler 2012 per ora è disponibile solo in lingua inglese, ma penso e spero che questo non trappresenti un problema, per chi si occua di queste tematiche ;-).
Puoi già scaricare gratuitamente la versione di prova qui.

E non è finita: chiuso il vecchio Progetto Galileo, mi sono accorto che su Autodesk Labs è nato Progetto Galileo Online. Di cosa si tratta? di uno strumento di collaborazione “in the cloud” ovvero via Web, per chi utilizza AIM. Per ora, però, questo servizio è disponibile solo per alcuni paesi, tra i quali, ahimé, non c’è l’Italia. Speriamo arrivi presto.

Infine ti segnalo il Blog in lingua inglese dedicato ad AIM: At Lands End di Chris Andrews. Da tenere d’occhio.

Alla prossima!
GimmiGIS

Lezione 4 corso AutoCAD Map 3D

Uno dei risultati delle esercitazioni della Lezione 4 su AutoCAD Map 3D:
Sovrapposizione dati Abruzzo LL84 su dati Istat UTM 32 ED50!

Post Scriptum: vista la scomparsa del portale GEOforUS, che ospitava il corso GIS, ho pubblicato di nuovo tutte e 5 le lezioni qui. Buon download e buon corso!

E’ con grande piacere, ed un pizzico di orgoglio, che ti annuncio la pubblicazione sul portale GEOforUS la Lezione 4 del corso gratuito su AutoCAD Map 3D. Realizzata dal sottoscritto con l’ineffabile supporto di Alessandro dal Maso di Abitat.
Grande piacere perchè è una lezione importante. Orgoglio perchè siamo i primi a pubblicare questa lezione, e le migliaia di download delle lezioni precedenti dimostrano il gradimento per questo lavoro, che ha addirittura superato quello della concorrenza 🙂

Come scrivevo, questa lezione è dedicata ad un tema molto importante: I sistemi di coordinate usati in Italia.
Importante perchè in campo GIS non è possibile prescindere dalla corretta georeferenziazione dei dati, quindi dalla comprensione di cosa sono, e soprattutto come si utilizzano i sistemi di coordinate. Purtroppo il tema è complesso, e le conoscenze al riguardo sono poco diffuse: io per primo ho dovuto apprenderle “sul campo”. Per questo, e con gran piacere, ho cercato di trasmettertele, in modo pragmatico, in questa lezione.

Inoltre la nuova versione di AutoCAD Map 3D, la 2012 rilasciata in italiano in giugno, ha introdotto molti miglioramenti proprio sulla gestione dei sistemi di coordinate. Ne ho approfittato quindi per presentarteli, confrontandoli con le versioni precedenti. In questo modo potrai utilizzare la lezione 4 sia se usi già la nuova versione 2012, sia se usi le versioni precedenti.

La nuova finestra di assegnazione dei sistemi di coordinate della versione 2012 di Map 3D

La Lezione 4 ti guida passo passo, utilizzando i dati di esempio italiani, ad apprendere come:

  • Assegnare il sistema di coordinate al progetto GIS
  • Creare un progetto GIS
  • Vedere le coordinate di un punto in un sistema differente da quello originario,
    come ti ho anticipato in questo articolo.
  • Sovrapporre dati geografici realizzati in sistemi di coordinate differenti
  • Visualizzare e trasformare dati CAD in sistemi di coordinate differenti
  • Trasformare dati geografici da un sistema di coordinate all’altro
  • Creare il reticolato cartografico nel layout di stampa (novità della v. 2012)

Bene, a questo punto non ti resta che scaricare subito la Lezione 4 su AutoCAD Map 3D.

Post Scriptum: vista la scomparsa del portale GEOforUS, che ospitava il corso GIS, ho pubblicato di nuovo tutte e 5 le lezioni qui. Buon download e buon corso!

Per le esercitazioni ho utilizzato due set di dati geografici italiani, in formato Shapefile:
– Quelli messi gentilmente a disposizione dalla Regione Abruzzo, già impiegati per le esercitazioni delle lezioni precedenti: puoi scaricarli dal portale GEOforUS qui.
– Quelli che Istat ha pubblicato da poco, aggiornati al 2011: puoi scaricarli dal sito Istat qui.
Dati che ti avevo già segnalato con un articolo qui.

Inoltre sono a disposizione le lezioni precedenti: puoi scaricarle facendo clic sui titoli seguenti:

Post Scriptum: vista la scomparsa del portale GEOforUS, che ospitava il corso GIS, ho pubblicato di nuovo tutte e 5 le lezioni qui. Buon download e buon corso!

0 – Introduzione al software: genealogia, procedura di installazione, peculiarità…
1 – Caricamento, visualizzazione e consultazione dei dati vettoriali
2 – Caricamento, visualizzazione e consultazione dati raster (dtm, cartografia, ortofoto, immagini satellitari)
3 – Integrazione dati vettoriali, raster e CAD

L’iniziativa di GEOforUS è rivolta a creare un manuale multipiattaforma. Trovi quindi le prime lezioni anche su altri 11 diversi software GIS desktop, sia commerciali che Open Source: sono disponibili qui.

E naturalmente, non è finita: le prossime lezioni prevedono:
5 – Vestizione dei dati per la visualizzazione e la stampa
6 – Selezioni alfanumeriche e geografiche
7 – Editing dei dati (funzionalità di base)
8 – Analisi spaziale vettoriale (overlay, buffer, ecc.)
9 – I servizi di interoperabilità (wms, wfs)
10 – Pubblicazione sul web dei dati geografici

Buon download!
GimmiGIS

Congresso Ingegneri a Bari

Se passi dalle parti di Bari, puoi venire a trovarmi al teatro Petruzzelli.
Sarò presso lo stand Autodesk, da mercoledì 7 a venerdì 9 settembre, nell’ambito del 56^ Congresso nazionale Ordini Ingegneri.

Naturalmente sarò armato di PC, con tutti i nostri amati software…

Ti aspetto!
GimmiGIS

GIS e tasse

Home Page Tassa.liL’informazione georeferenziata può essere molto importante anche nel settore fiscale 🙂
Un bel progetto, realizzato in due giorni su base volontaria.
Quando c’è la volontà…

Grazie a TANTO.

Buona settimana!
GimmiGIS

CAD e GIS per la rete idrica

Il 14 luglio Autodesk ha tenuto un seminario online molto interessante, intitolato Il CAD e il GIS per la gestione della rete idrica. Bene, se non hai potuto partecipare quel giorno, ora puoi scaricare la sua registrazione integrale facendo clic qui.

Dopo una breve registrazione gratuita, potrai farti una panoramica dei casi concreti di applicazione dei software Autodesk per la gestione ottimale delle reti idriche. Molti ancora usano AutoCAD, ma sempre più spesso diviene necessario evolvere verso prodotti più avanzati, che fortuntamente permettono di restare in ambiente CAD.

Nella stessa pagina, troverai numerose Webcast registrate, disponibili per approfondire la soluzione GIS Autodesk.

Buon download!
GimmiGIS

AutoCAD Map 3D mia gioia e mio tormento

E’ il nome del gruppo che ho fondato su Facebook nel 2009.

Con mio grande piacere, siamo già quasi 800.
Ed abbiamo aperto più di 200 discussioni.
Cosa aspetti ad iscriverti?

Qui invece trovi la Pagina del Blog

Ti aspetto…
GimmiGIS

Perfino il catasto russo

Perfino il catasto russo è online.

Certo, non è molto comprensibile, vista la lingua ed i caratteri in cirillico. Ma è velocissimo, e seguendo i simboli internazionali delle icone ho impiegato solo pochi secondi per visualizzare i mappali nella zona di Mosca ed interrogarne uno.

E qui da noi? Meglio non pensarci 🙁

Grazie a Nunzio Gagliano per la segnalazione.
GimmiGIS

Iscriviti al Blog con Feed RSS

Questo nuovo Blog, nato ad aprile, sta conquistando numerosi visitatori abituali: le statistiche di Google Analytics mi informano che finora ho avuto più di 7.000 visitatori unici, che hanno letto più di 13.000 pagine.
Non male direi, per essere a soli 4 mesi dall’inizio.

Quindi un grande grazie a te per aver frequentato questo spazio!

Allora, se il Blog ti piace, puoi sfruttare un semplice strumento per renderti più facile la sua lettura. Si chiama Feed RSS: la sigla è un po’ ostica, ma il suo utilizzo è immediato: vediamo come fare con Internet Explorer (lo so, lo so, tu sei più avanti ed usi un browser differente: ma le statistiche, impietose, mi confermano che è ancora il più utilizzato…).

Ti basta fare clic sul piccolo simbolo arancione che trovi in alto a sinistra nella testata del Blog: quello indicato dalla freccia rossa nell’immagine all’inizio di questo articolo. Il primo risultato consiste nella visualizzazione di una pagina diversa, il feed appunto.

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Dopodichè appare il bottone con la nuova voce nei Preferiti . Ti basta aprirlo per vedere gli ultimi 10 articoli che ho pubblicato. In grassetto quelli che non hai ancora letto.

Facile, no?

Buona iscrizione!
GimmiGIS

Vedere le stesse coordinate in sistemi differenti

Abruzzo

Oggi eccoti una anticipazione dalla Lezione 4 del corso su AutoCAD Map 3D. La Lezione, dedicata al complesso tema dei sistemi di coordinate, uscirà nell’ambito del corso GIS gratuito pubblicato da GEOforUS. Ormai è praticamente pronta, ma a questo punto penso di rilasciarla all’inizio di settembre, per evitare che cada nel vuoto vacanziero 🙂

Il punto 2 della Lezione è dedicato ad una piccola ma importante utilità, chiamata Traccia Coordinate, che ti permette di visualizzare le coordinate di un progetto GIS in un sistema di coordinate differente da quello che stai utilizzando. Ad esempio, se stai utilizzando dati geografici in Latitudine e Longitudine, come nella figura qui sopra, realizzata con i dati disponibili per le esercitazioni, puoi vedere le stesse coordinate in UTM o Gauss Boaga.

Niente di più semplice: ti basta aprire la finestra Traccia Coordinate, che trovi nella Barra Multifunzione, scegliendo il titolo Analizza, e poi l’apposita icona indicata in rosso nella figura qui sotto. Oppure scrivi alla riga di comando MAPTRACKCS.

Nella finestra Traccia Coordinate inizialmente troverai il sistema LL84. Latitudine e Longitudine, con datum WGS84, vengono mostrate in gradi centesimali.

Traccia Coordinate 1

Per vedere le coordinate di un sistema differente da quello del progetto fai clic sulla barra grigia, dove appare il codice LL84. Si apre la finestra per la scelta del sistema di coordinate, ed appaiono sulla destra le piccole icone delle opzioni, come puoi vedere qui sotto:

A questo punto nella colonna di sinistra scegli la categoria, ad esempio Italy. Poi nella colonna di destra seleziona il codice del sistema desiderato, ad esempio, ITALY-U32. Muovendo il mouse sul nostro progetto ora potrai vedere, nella finestra di Traccia coordinate, i valori delle coordinate metriche in questo sistema.

Ma non è finita: puoi aprire più riquadri, e vedere in ognuno di questi le coordinate in un sistema differente.
Fai clic sulla terza icona delle opzioni (riconoscibile per il l’etichetta Clona la tracciatura ed inseriscila qui di seguito) per aprire un nuovo riquadro. Poi ti basta indicare un sistema di coordinate differente per vedere il risultato desiderato.

Infine, riguardo a Latitudine e Longitudine, la finestra delle opzioni (seconda icona da sinistra) permette di visualizzarle in gradi, minuti e secondi, come puoi vedere nel terzo riquadro della finestra Traccia Coordinate nell’immagine qui sotto.

Traccia Coordinate 3

Bene, spero che Traccia Coordinate ti sia utile!
Naturalmente la Lezione 4, che uscirà ai primi di settembre conterrà molto di più, l’indice provvisorio è il seguente:

  1. Definire il sistema di coordinate in uso
  2. Vedere le stesse coordinate in sistemi differenti (descritto in questo articolo)
  3. Utilizzare dati geografici in sistema di coordinate differenti
  4. Visualizzare e trasformare dati CAD in sistemi di coordinate differenti
  5. Trasformare dati geografici da un sistema di coordinate all’altro
  6. Cenni sulla creazione di un sistema di coordinate personalizzato

A presto
GimmiGIS