Tag: Sistemi di coordinate

Cartografia catastale ed ortofoto di Bing sovrapposte con AutoCAD Map 3D e Civil 3D

Il risultato finale della procedura illustrata in questo articolo: particelle, fabbricati e vestizioni catastali ottenute dal servizio pubblico WMS, sovrapposte alle ortofoto di Bing in ambiente Map 3D e Civil 3D

PS: ho aggiornato questo articolo il 24 agosto 2020 per ovviare alle modifiche fatte dall’Agenzia delle Entrate al servizio WMS in luglio del 2020 ed il 14 ottobre 2020 per inserire anche la procedura da seguire con AutoCAD Map 3D ed Autodesk Civil 3D 2020 e versioni precedenti, ed aggiornare il tipo di licenza, finalmente Open, con cui vengono distribuiti i dati.

Due anni fa, ti annunciai qui la disponibilità della cartografia catastale italiana online, attraverso il servizio WMS, lo standard di comunicazione cartografico via internet che trasmette dati raster.

Purtroppo la cartografia catastale italiana viene diffusa con una licenza chiusa, la CC-BY-NC-ND 4.0, a mio parere inopportuna, ed in contraddizione con la direttiva europea INSPIRE.
Dal 24 settembre 2020 la cartografia catastale italiana viene distribuita con licenza  CC BY 4.0, che significa accesso illimitato e sviluppo di applicazioni, con l’unico vincolo di citare la fonte.

Grazie alla nuova licenza, finalmente i cittadini, i professionisti e le imprese possono accedere al patrimonio informativo del catasto (300 mila mappe, nelle quali sono rappresentati oltre 85 milioni di particelle e 18 milioni di fabbricati) e valorizzarlo grazie ad applicazioni e servizi.

Detto questo, vediamo come sfruttare al meglio questa cartografia, con AutoCAD Map 3D ed Autodesk Civil 3D, che offrono anche il servizio WMS: lo sapevi?

Premesso che qui ti ho spiegato come utilizzare la Cartografia catastale, mentre qui ti ho spiegato come utilizzare le ortofoto di Bing, cosa ne dici di utilizzarle entrambe, sovrapposte tra di loro?
Magari con la cartografia catastale semi-trasparente come nell’immagine. Vediamo subito come fare…

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Vacanze di Natale a Las Vegas!

Non ti preoccupare, non mi sto dando al turismo… 🙂

Voglio invece invitarti a partecipare ad Autodesk University, che come sai si tiene tutti gli anni a Las Vegas.
Ce la siamo persa quest’anno, ma ora è disponibile online!

Ti basta fare clic qui.

Potrai cercare le sessioni che ti interessano in base al prodotto, la lingua, la data ed il luogo. In realtà un’ottima sessione l’ho già seguita e commentata qui, ma nei prossimi giorni non mi dispiacerà portarmi virtualmente a Las Vegas e seguirne altre… Continua a leggere

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Il nuovo Geoportale dell’Alto Adige

GeoportaleAltoAdige

E’ disponibile il nuovo Geoportale Alto Adige, un esempio che secondo il mio umile parere tutte le amministrazioni pubbliche territoriali dovrebbero e potrebbero seguire. Il Geoportale mette a disposizione una grande quantità di dati geografici molto interessanti ed assolutamente Open:

  • Modello digitale del terreno (DEM) a 2,5 metri di risoluzione, sia nella versione di superficie (DSM) che del terreno (DTM).
  • Orotofotocarta con diversi aggiornamenti, di cui la più recente del 2011 con risoluzione 0,5 metri.
  • Mappa catastale, ovvero la sua geometria.
  • Piani urbanistici comunali: aree di base, aree con pianificazione attuativa, zone con vincoli particolari.
  • La cartografia provinciale, disponibile qui: carta tecnica e curve di livello a 10 metri, in formato Shp, Dwg e Tiff, il DTM a 5 e 10 metri, mentre per il DTM a 2,5 metri viene richiesto di scrivere per email
  • Altri dati che ti lascio scoprire esplorando GeoCatalogo (o GeoKatalog, visto che il sito è bilingue)… 🙂

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I grigliati NTV2 per l’Italia in Open Data

Leggo su GEOforUS un’ottima notizia: i grigliati per l’Italia sono disponibili Open Data in formato NTV2 con licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Italia. Finora i grigliati erano disponibili solo presso IGM, purtroppo a pagamento.

I grigliati sono indispensabili per migliorare la precisione delle trasformazioni geodetiche, ovvero le trasformazioni da un sistema di coordinate ad uno differente. Quindi, se per esempio devo trasformare un progetto, una cartografia, uno shapefile dal vecchio Gauss Boaga ad UTM, ora ho la possibilità di farlo con precisione.

Naturalmente sia AutoCAD Map 3D che AutoCAD Civil 3D ti offrono tutti gli strumenti necessari per effettuare queste trasformazioni, Già l’anno scorso avevo pubblicato qui un articolo per annnunciare un bel documento, rilasciato dagli amici di Abitat SIT, che ti spiega passo passo in che modo puoi utilizzare i grigliati NTV2 con AutoCAD Map 3D.

Puoi scaricare qui il documento sull’uso dei grigliati NTV2 con AutoCAD Map 3D

Bene,finalmente oggi è possibile utilizzare i grigliati per rendere più precisi i nostri progetti GIS. 
Naturalmente un grazie a Globo che ha preso questa decisione: ancora una volta una azienda privata diffonde dati di rilevanza pubblica, supplendo alle carenze degli enti pubblici preposti.

Vai alla pagina dedicata ai grigliati NTV2 per l’Italia

Buone trasformazioni!
GimmiGIS

Permalink link a questo articolo: https://www.gisinfrastrutture.it/2013/11/i-grigliati-ntv2-italia-open-data/

Usare DBPrior10K ed i dati ISTAT con Map 3D

 

Visto il grande interesse ottenuto dall’articolo sulla cartografia digitale open, e la discussione conseguente nel gruppo su FB qui, mi sembra utile descrivere in che modo alcuni strati di cartografia digitale Open possono essere utilizzati con AutoCAD Map 3D.

Bene, cominciamo con una piccola polemica. Tutti i dati cartografici e GIS vengono realizzati all’interno di un sistema di coordinate. Purtroppo, però, il metadato che indica il sistema di coordinate utilizzato in molti casi non viene trasmesso o allegato. Questo è uno dei maggiori punti dolenti nella diffusione degli OpenGeoData, come già evidenziato dall’ottimo Andrea Borruso e da molti altri nel dibattito che ho riportato in questo articolo. E questo è il caso anche di DBPrior10K: unica indicazione, nella pagina da cui si scaricano i dati, uno scarno “coordinate geografiche – WGS84. Ne deduco che si intenda UTM 32 o UTM 33, con Datum WGS 84. Ma quali regioni son in UTM 32 e quali in UTM 33? Costa troppa fatica indicarlo? 🙂

Superiamo la polemica e procediamo.

I dati di DBPrior10K sono si possono scaricare dal sito del CISIS qui.

Con AutoCAD Map 3D ti conviene prima di tutto aprire un disegno vuoto. Verifica di essere nell’area di lavoro Pianificazione e analisi, poi nella Barra Multifunzione scegli la scheda Impostazione Carta e fai clic sul bottone Assegna. Oppure puoi scrivere alla riga di comando MAPCSASSIGN.

Nella finestra Sistema di Coordinate – Assegna puoi filtrare i sistemi scrivendo le prime lettere nella casella sotto Cerca. Fai attenzione: se filtri i sistemi italiani, scrivendo Italy, ti appaiono i sistemi Italy-U32 ed Italy-U33, ma non sono quelli adatti. Leggendo la loro descrizione potrai notare che sono riferiti al Datum ED50 (European Datum 1950) e non al Datum WGS84, molto più moderno, ottenuto grazie alla costellazione dei satelliti GPS.

I codici giusti sono UTM84-32N e UTM84-33N. DBPrior10K è suddiviso in regioni, userò come prova i dati della Lombardia, quindi assegno il sistema UTM84-32N.

Ora ci basta connettere gli Shapefile di DBPrior10K al disegno vuoto. Nella Barra multifunzione scegli la scheda Inizio poi premi il primo bottone a sinistra, Connetti. Oppure scrivi alla riga di comando MAPCONNECT.

Nella finestra Connessione dati, a sinistra scegli Aggiungi connessione SHP, sulla destra indica il nome che vuoi assegnare alla connessione, DBPrior10K, Premi il bottone più a destra per scegliere la cartella dove hai decompresso i dati. dallo Zip che hai scaricato dal sito CISIS. Infine premi il bottone Connetti.

La finestra Connessione dati cambia di aspetto: ti mostra il contenuto della cartella che hai scelto. Ora ti basta attivare la casella di finaco al nome dei vari Shapefile e premere il bottone Aggiungi a carta.
NB: se non vuoi caricare tutta la regione, puoi premere il bottoncino a destra di Aggiungi a carta, per scegliere invece Aggiungi a carta con Query.

I dati compaiono nell’area grafica, ed i nomi degli Shapefile formano la legenda dei layer nel Riquadro Attività, puoi chiudere, per ora, la finestra Connessione dati.

E’ opportuno, a questo punto, sistemare due cose: l’ordine e lo stile di visualizzazione dei layer Shapefile

Per quanto riguarda l’ordine di visualizzazione, nel Riquadro attività premi il bottone omonimo, poi trascina verso il basso il layer poligonale (Specchi d’acqua), lascia in mezzo quelli lineari (Elementi idrici, strade e ferrovie) ed in cima quelli puntuali.

Per quanto riguarda lo Stile di visualizzazione, nel Riquadro Attività seleziona un layer per volta, poi premi il bottone Stile. Nella finestra Editor di Stile premi il piccolo bottone sotto il titolo Stile, 

Nella finestra Stile poligono (oppure Stile linea e Stile punto) puoi modificare tute le caratteristiche grafiche che desideri, per dare alla tua mappa un aspetto più adeguato.

 DBPrior10K dopo la sistemazione dell’ordine di visualizzazione e dello stile di visualizzazione

Bene. ora puoi sovrapporre, o meglio sottoporre i dati Istat, oppure quelli che vengono forniti dal Geoportale della regione Lombardia, che sono in un sistema di coordinate diverso.

Come già hai fatto all’inizio, nella Barra multifunzione scegli la scheda Inizio poi premi il primo bottone a sinistra, Connetti. Oppure scrivi alla riga di comando MAPCONNECT.

Nella finestra Connessione dati, a sinistra scegli Aggiungi connessione SHP, sulla destra indica il nome che vuoi assegnare alla connessione, ISTAT, Premi il bottone più a destra per scegliere la cartella dove hai messo i dati ISTAT, poi premi il bottone Connetti. Nota subito che in questo caso il sistema di coordinate viene riconosciuto subito: UTM32 con Datum Europeo del 1950. Qual’è il trucco? Se vai a guardare il contenuto della cartella, noterai che è presente un file con estensione .Prj. Bene, è lì che è contenuta questa informazione: è importante saperlo.

Bene, ora ti basta premere il bottone Aggiungi a carta e goderti il risultato. Map 3D convertirà i dati ISTAT da UTM32 ED50 a UTM32 WGS84, sovrapponendo quindi in modo corretto le due cartografie.

Usa la modifica dell’ordine di visualizzazione e dello stile per sistemare i dati Istat ed il pranzo è servito! 🙂

Se ti interessa approfondire, trovi qui i link per scaricare le 5 lezioni del corso gratuito sull’uso di AutoCAD Map 3D.

Buona cartografia!
GimmiGIS

Permalink link a questo articolo: https://www.gisinfrastrutture.it/2013/07/usare-dbprior10k-ed-i-dati-istat-con-map-3d/

La cartografia digitale italiana 1:10.000 è Open!

La Lombardia in AutoCAD Map 3D

L’hanno chiamato DBPrior10k.

Certo, è un Database. Certo, contiene gli strati prioritari di interesse nazionale. Certo, è in scala 1:10.000, quindi per brevità 10K. Ma un nome meno criptico potevano trovarlo… 🙂

A parte gli scherzi, il progetto DBPrior10k.del  CISIS (Centro Interregionale per i Sistemi Informatici, Geografici e Statistici) ha reso disponibile la cartografia di base in scala 1:10.000 di tutta l’Italia. La buona notizia è che ora è scaricabile con una licenza aperta, Creative Commons – Attribuzione 2.5 Italia (qui il testo integrale della licenza). Quindi finalmente è divenuta Open, per l’esattezza OpenGeoData.

Naturalmente ho provato subito ad analizzarla con AutoCAD Map 3D, come vedi nell’immagine qui sopra. In buona sostanza per la Lombardia ho trovato le strade, le ferrovie e gli elementi idrici (fiumi e laghi), con relativi attributi. il formato è lo Shapefile di ESRI ed il sistema di coordinate, per la Lombardia che ho utilizzato, è UTM 33 WGS84. Stranamente, non ho trovato gli ambiti amministrativi ed i centri abitati,

Puoi scaricare la cartografia DBPrior10K qui
(nuovo link aggiornato novembre 2018)

Se senti la mancanza dei confini amministrativi… Niente paura, anche loro sono stati rilasciati open da Istat, come ti ho annunciato in questo articolo del Blog, dove trovi anche il link per scaricarli. Ma visto che i dati Istat sono nel sistema di coordinate UTM 32 ED 50, (sarebbe bello si fossero messi d’accordo prima!), per sovrapporli correttamente a DBPrior10K dovrai usare le funzioanlità di AutoCAD Map 3D che ti permettono di sovrapporre dati con sistemi id coordinate differenti. Come fare? Leggi questo articolo del Blog.

Ci proverò presto, poi ti spiego come è andata. Naturalmente grazie mille a GEOforUS.

Buon download!
GimmiGIS

Permalink link a questo articolo: https://www.gisinfrastrutture.it/2013/07/la-cartografia-digitale-italiana-110-000-e-open/

Conversione di coordinate sul Geoportale Nazionale

Finalmente, sul Geoportale Nazionale è disponibile il servizio di conversione delle coordinate valido per tutto il territorio nazionale. Ti avevo già segnalato, in passato, alcuni servizi di questo tipo a livello regionale:

Di solito la conversione delle coordinate è limitata al territorio regionale. Ora invece il servizio è disponibile per tutto il territorio italiano sul Geoportale Nazionale qui. Il servizio è reso più preciso impiegando i grigliati messi a disposizione dall’Istituto Geografico Militare Italiano (IGMI).

Le indicazioni sono chiare:

Questa pagina permette agli utenti di eseguire la conversione tra i più comuni sistemi geodetici di riferimento, geografici e proiettati, utilizzati in Italia, quali Monte Mario, ED50, WGS84 e ETRS89. È possibile trasformare singoli punti, liste di punti, file vettoriali (shapefile) e raster (ascii .asc, floating point .flt, tiff e jpeg con relativi .tfw e .jpw).

Bene, era ora, contando che si tratta dell’attuazione di una direttiva europea del 2007 (2007/2/CE INSPIRE). maggiori dettagli in questo articolo su Geomedia.

Si tratta di un servizio importante, molto utile per permettere il riuso di dati disponibili in sistemi di coordinate differenti quindi utilizzabile per un migliore uso degli OpenGeoData.

PS: puoi leggere qui sul Blog TANTO, un ottimo articolo di Antonio Falciano, che ha provato il servizio di conversione di coordinate. Pare che all’inizio, come spesso capita, ci fossero degli errori eccessivi nei risultati, ora in parte migliorati. Ma naturalmente, concordo con l’autore, la vera soluzione starebbe nel rilascio dei grigliati IGMI con licenza aperta, per permettere di utilizzare localmente i software GIS per effettuare la trasformazione. Ad esempio, con AutoCAD Map 3D puoi usare i grigliati IGMI per la conversione di coordinate: leggi qui come fare.

PPS: pare che le condizioni d’uso di questo nuovo ed importante servizio siano così restrittive da limitarne pesantemente l’uso. Lo scrive qui GEOforUS. Cosa ne pensi?

PPPS: un altro contributo qui confronta i risultati del Geoportale con quelli del servizio analogo della Regione Liguria. Con risultati da approfondire.

Grazie GN, e grazie TANTO, grazie GEOforUS
GimmiGIS

Permalink link a questo articolo: https://www.gisinfrastrutture.it/2013/02/conversione-di-coordinate-sul-geoportale/

Usare i grigliati IGM con AutoCAD Map 3D

Finalmente sono disponibili le istruzioni in italiano per utilizzare i grigliati IGM con AutoCAD Map 3D.
E quindi anche con AutoCAD Civil 3D, nelle versioni 2012 e 2013..

PS: ora sono disponibili grigliati per l’Italia anche in Open Data: leggi qui l’articolo!

Ringrazio caldamente, per questo, i colleghi di Abitat SIT, Giovanni Tommasi ed Alessandro dal Maso, che hanno saggiamente deciso di rendere disponibile attraverso questo Blog il documento che puoi scaricar qui sotto.

Scarica qui il documento sui grigliati IGM con AutoCAD Map 3D

Ma se non sei un esperto di sistemi di coordinate, è bene spiegare a cosa servono i grigliati IGM.

Servono a rendere molto più precise le trasformazioni tra cartografie realizzate con sistemi di coordinate differenti. Permettono di diminuire l’errore da qualche metro a qualche centimetro: niente male direi.

Può capitare di avere la necessità di convertire la cartografia digitale da un sistema di coordinate all’altro, perché in Italia ne vengono utilizzati diversi: dal vecchio Gauss Boaga elaborato dalla stessa IGM nel dopoguerra, all’UTM, il sistema internazionale. Questi si appoggiano su differenti Datum, dal vecchio Roma40, al Datum europeo ED50, fino al più recente WGS84, definito grazie ai satelliti del sistema GPS e molto simile a ETRS89.

Trovi molte altre informazioni al riguardo, ed anche le istruzioni per effettuare una trasformazione (senza grigliati) tra sistemi di coordinate, nella Lezione 4 su AutoCAD Map 3D, che ho pubblicato su GEOforUS l’anno scorso.

Bene, tornando ai grigliati IGM, questi sono disponibili da qualche mese nel formato internazionale (NTV2), purtroppo a pagamento, anche se con costi non eccessivi. Vanno richiesti per la zona di interesse, e grazie al documento di Abitat puoi utilizzarli per rendere molto più precise le tue trasformazioni.

PS: ora sono disponibili grigliati per l’Italia anche in Open Data: leggi qui l’articolo!

Un altro passo avanti per AutoCAD Map 3D: grazie ancora a Giovanni ed Alessandro
GimmiGIS

Permalink link a questo articolo: https://www.gisinfrastrutture.it/2012/12/usare-i-grigliati-igm-con-autocad-map-3d/

Revit impara ad usare i sistemi di coordinate

PS: questa estensione è scaduta il 12 gennaio 2013.

Ora è disponibile sul Subscription Center, per i clienti che hanno un contratto di manutenzione (Subscription) attivo. Per scaricarla fai login qui, poi scegli dal menu a sinistra Download, poi Miglioramenti effettuati ai prodotti, infine cerca nei Productivity Tools di AutoCAD Civil 3D. La trovi con il nome Shared Reference Point. Puoi scaricare due installer, uno per AutoCAD Civil 3D, una per Revit.

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Quando ho guardato il filmato che trovi in fondo a questo articolo, che presenta il nuovo BIM Coordinator per AutoCAD Civil 3D ed Autodesk Revit,  la prima cosa che mi è venuta in mente è: era ora!

E poi ho pensato: non sia mai che il BIM si Civilizza? 🙂 (questa la devo a Jack).

Infatti la principale difficoltà nello scambio dei dati tra il mondo GIS ed infrastrutture e quello dell’architettura, sta nell’uso dei sistemi di coordinate.
Mi spiego: in architettura normalmente si progetta con l’origine delle coordinate o della griglia in basso a sinistra. In campo GIS, invece, è molto importante tenere conto della posizione nello spazio del dato, quella che si chiama georeferenziazione. Questa posizione dipende dal sistema di coordinate adottato, che per convenzione usa una origine delle coordinate molto lontana, per fare in modo che tutta l’Italia ricada nel quadrante positivo. Quindi, quando si carica un progetto architettonico il problema è, letteralmente, dove metterlo.

Se vuoi saperne di più sui sistemi di coordinate, leggi qui l’introduzione della Lezione 4 su Map 3D.

Bene,  come sai Autodesk sta procedendo nella strada dell’integrazione dei suoi software, che operano sia nel mondo GIS (AutoCAD Map 3D) che in quello delle infrastrutture (AutoCAD Civil 3D), che in quello della progettazione (Autodesk Revit). E nella nuova Infrastructure Design Suite 2013, che contiene Map 3D e Civil 3D, abbiamo visto comparire Revit Structure.

Arriva quindi a proposito questa nuova estensione, realizzata grazie ad Autodesk Consulting, che permette di assegnare la corretta posizione nello spazio ai progetti di Revit, e quindi il loro caricamento sulla cartografia georeferenziata di AutoCAD Map 3D ed AutoCAD Civil 3D.

Scarica qui BIM Coordinator per AutoCAD Civil 3D ed Autodesk Revit

Naturalmente l’estensione è gratuita, per scaricarla è necessario solo registrarsi sul sito di Autodesk Labs.
Come tutte le anteprime di tecnologia dei Labs, ha una durata limitata, che in questo caso è stata stabilita fino al 12 gennaio 2013.

Se vuoi vedere come funziona, guarda il video di Jack Strongitharm qui sotto:

il buon Jack ti ha messo a disposizione qui anche i dati per poter provare quanto vedi nel video.

Buon download!
GimmiGIS

Permalink link a questo articolo: https://www.gisinfrastrutture.it/2012/05/revit-impara-ad-usare-i-sistemi-di-coordinate/

Lezione 4 corso AutoCAD Map 3D

Uno dei risultati delle esercitazioni della Lezione 4 su AutoCAD Map 3D:
Sovrapposizione dati Abruzzo LL84 su dati Istat UTM 32 ED50!

Post Scriptum: vista la scomparsa del portale GEOforUS, che ospitava il corso GIS, ho pubblicato di nuovo tutte e 5 le lezioni qui. Buon download e buon corso!

E’ con grande piacere, ed un pizzico di orgoglio, che ti annuncio la pubblicazione sul portale GEOforUS la Lezione 4 del corso gratuito su AutoCAD Map 3D. Realizzata dal sottoscritto con l’ineffabile supporto di Alessandro dal Maso di Abitat.
Grande piacere perchè è una lezione importante. Orgoglio perchè siamo i primi a pubblicare questa lezione, e le migliaia di download delle lezioni precedenti dimostrano il gradimento per questo lavoro, che ha addirittura superato quello della concorrenza 🙂

Come scrivevo, questa lezione è dedicata ad un tema molto importante: I sistemi di coordinate usati in Italia.
Importante perchè in campo GIS non è possibile prescindere dalla corretta georeferenziazione dei dati, quindi dalla comprensione di cosa sono, e soprattutto come si utilizzano i sistemi di coordinate. Purtroppo il tema è complesso, e le conoscenze al riguardo sono poco diffuse: io per primo ho dovuto apprenderle “sul campo”. Per questo, e con gran piacere, ho cercato di trasmettertele, in modo pragmatico, in questa lezione.

Inoltre la nuova versione di AutoCAD Map 3D, la 2012 rilasciata in italiano in giugno, ha introdotto molti miglioramenti proprio sulla gestione dei sistemi di coordinate. Ne ho approfittato quindi per presentarteli, confrontandoli con le versioni precedenti. In questo modo potrai utilizzare la lezione 4 sia se usi già la nuova versione 2012, sia se usi le versioni precedenti.

La nuova finestra di assegnazione dei sistemi di coordinate della versione 2012 di Map 3D

La Lezione 4 ti guida passo passo, utilizzando i dati di esempio italiani, ad apprendere come:

  • Assegnare il sistema di coordinate al progetto GIS
  • Creare un progetto GIS
  • Vedere le coordinate di un punto in un sistema differente da quello originario,
    come ti ho anticipato in questo articolo.
  • Sovrapporre dati geografici realizzati in sistemi di coordinate differenti
  • Visualizzare e trasformare dati CAD in sistemi di coordinate differenti
  • Trasformare dati geografici da un sistema di coordinate all’altro
  • Creare il reticolato cartografico nel layout di stampa (novità della v. 2012)

Bene, a questo punto non ti resta che scaricare subito la Lezione 4 su AutoCAD Map 3D.

Post Scriptum: vista la scomparsa del portale GEOforUS, che ospitava il corso GIS, ho pubblicato di nuovo tutte e 5 le lezioni qui. Buon download e buon corso!

Per le esercitazioni ho utilizzato due set di dati geografici italiani, in formato Shapefile:
– Quelli messi gentilmente a disposizione dalla Regione Abruzzo, già impiegati per le esercitazioni delle lezioni precedenti: puoi scaricarli dal portale GEOforUS qui.
– Quelli che Istat ha pubblicato da poco, aggiornati al 2011: puoi scaricarli dal sito Istat qui.
Dati che ti avevo già segnalato con un articolo qui.

Inoltre sono a disposizione le lezioni precedenti: puoi scaricarle facendo clic sui titoli seguenti:

Post Scriptum: vista la scomparsa del portale GEOforUS, che ospitava il corso GIS, ho pubblicato di nuovo tutte e 5 le lezioni qui. Buon download e buon corso!

0 – Introduzione al software: genealogia, procedura di installazione, peculiarità…
1 – Caricamento, visualizzazione e consultazione dei dati vettoriali
2 – Caricamento, visualizzazione e consultazione dati raster (dtm, cartografia, ortofoto, immagini satellitari)
3 – Integrazione dati vettoriali, raster e CAD

L’iniziativa di GEOforUS è rivolta a creare un manuale multipiattaforma. Trovi quindi le prime lezioni anche su altri 11 diversi software GIS desktop, sia commerciali che Open Source: sono disponibili qui.

E naturalmente, non è finita: le prossime lezioni prevedono:
5 – Vestizione dei dati per la visualizzazione e la stampa
6 – Selezioni alfanumeriche e geografiche
7 – Editing dei dati (funzionalità di base)
8 – Analisi spaziale vettoriale (overlay, buffer, ecc.)
9 – I servizi di interoperabilità (wms, wfs)
10 – Pubblicazione sul web dei dati geografici

Buon download!
GimmiGIS

Permalink link a questo articolo: https://www.gisinfrastrutture.it/2011/09/lezione-4-corso-autocad-map-3d/