Rilancio volentieri il post dei miei colleghi sul percorso verso il BIM seguito da AqA di Mantova, parte del gruppo Tea. Di questi tempi, la gestione dell’acqua è divenuta sempre più critica, di fronte alle …
Se frequenti questo Blog, magari ti stai laureando o l’hai fatto da poco, ecco un annuncio che ti può interessare. L’azienda per cui lavoro, One Team, sta assumendo! Cerca proprio una figura che da avviare …
Finalmente è disponibile sulla nostra piattaforma Training in a Box, Il primo corso su BIM e GIS per la sostenibilità del cantiere. Cos’è Training in a Box? Training in a box, TIAB per gli amici, …
E’ ancora in corso, in questi anni, la transizione al metodo BIM del mondo delle costruzioni e delle infrastrutture. Anzi, in alcuni casi è appena iniziata, e molti di noi stanno lavorando intensamente per sostenere …
Finalmente è disponibile qui la registrazione del Webinar organizzato da ASSOBIM e UNI, dove gli autori hanno presentato la nuova importante Guida alla Normativa BIM, di cui ti ho già parlato qui. La nuova Guida …
il relatore è il grande Santi Sarica, mio collega, nonché blogger anche lui qui.
Ecco come ha descritto il Webinar:
In questi ultimi tempi la sinergia tra BIM e GIS ha subito una forte accelerazione. In questo appuntamento parleremo degli attuali punti di contatto tecnologici diretti tra BIM e GIS ma anche di quelli indiretti attraverso i veicoli informativi Open BIM, con un focus sull’ultima versione del formato IFC 4.3 che include i domini per le infrastrutture ampliando così l’interoperabilità tra queste due discipline progettuali. Infine, daremo un veloce sguardo anche all’intelligenza artificiale, uno dei temi caldi di questo ultimo periodo, e come questa nuova risorsa tecnologica possa intervenire ed essere d’aiuto nell’interoperabilità tra BIM e GIS.
PS: articolo aggiornato il 13 giugno: il webinar è disponibile registrato.
Oggi voglio raccomandarti un importante webinar organizzato da ASSOBIM e UNI dove gli autori ti presenterannohanno presentato la nuova importante Guida alla Normativa BIM, di cui ti ho già parlato qui.
Il Webinar si terrà giovedì 16 maggio 2024, dalle ore 16 alle 17,30.
Promosso da: ASSOBIM e UNI, con la collaborazione di: SAIE, il patrocinio di: ANTEL, Federcostruzioni e Fondazione Promozione Acciaio, media partner: Ingenio e BIMportale.
La nuova Guida UNI, presentata anche come la nuova UNI 11337 parte 0, rappresenta un supporto indispensabile al nuovo Codice dei contratti pubblici.
Ti aiuta a capire come sono organizzate le normative BIM, sia quelle italiane UNI che quelle internazionali ISO, ed è per fortuna gratuita.
La norma UNI 11337 parte 0 Marco De Gregorio (UNI – Technical Project Manager Innovazione e Sviluppo) Alberto Pavan (Dipartimento ABC Politecnico di Milano – Docente di Project Management e Coordinatore commissione tecnica UNI/CT 033/SC 05)
Le nuove parti della UNI 11337: gestione digitale per le stazioni appaltanti Viola Albino (Agenzia del Demanio – Responsabile U.O. Gestione Digitale del Patrimonio Immobiliare)
Le nuove parti della UNI 11337: gestione digitale per le infrastrutture Cinzia Gatto (Italferr S.p.A. – Strategy Information Mgmt and Regulation Analysis)
Il punto di vista dei professionisti Roberta Cecchi (Professore Master BIM Unipisa)
Conclusioni Riccardo Perego (Vicepresidente ASSOBIM con delega ai rapporti con le istituzioni)
Bene, ne è saltata fuori un altra, che è altrettanto importante, se non di più!
Si tratta della possibilità di connettere dati GIS in formato Geopackage.
Per chi non lo conosca ancora, il formato Geopackage è un formato GIS aperto che sta sostituendo, un poco alla volta, lo standard precedente, il formato Shapefile di ESRI (Shp).
Lo sta sostituendo perchè è un formato aperto, ed infatti molte regioni (ad esempio Lombardia e Piemonte) stanno pubblicando i loro dati geografici, come di DB Topografici, in questo formato Geopackage, sostituendo il formato Shapefile.
Bene, questo nuovo formato ci costringeva ad utilizzare QGIS per trasformare i Geopackage in formato ESRI Shapefile per poterli utilizzare in Civil 3D.
Ora, invece, li puoi utilizzare direttamente.
Ti basta usare il comando MAPCONNECT, che ti permette di accedere a numerosi formati e servizi GIS grazie alla tecnologia FDO, che Civil 3D eredita da Map 3D.
Grazie a questa tecnologia, puoi connettere ai tuoi progetti non solo dati GIS Shapefile e raster, ma anche Geodatabase ESRI (FGDB), Geodatabase basati su Oracle Spatial, SQL Server, PostgreSQL/PostGIS, servizi Web OSGEO come WMS, che ti permette ad esempio di connetterti al catasto come puoi vedere nell’immagine qui sopra, e molto altro ancora…
Bene, un altro passo avanti importante nell’integrazione tra BIM e GIS! Giovanni Perego, detto GimmiGIS
Mercoledì 29 maggio, presso la sede di ANCE Roma – ACER Via di Villa Patrizi, 11, dalle 9.30 alle 14.30 si terrà la prima edizione romana della One Team BIM Conference On the Road.
Un’ottima occasione per aggiornarsi e confrontarsi sul BIM, le tecnologie più recenti, le norme e la legislazione.
Come il nuovo Codice dei Contratti Pubblici entrato in vigore l’anno scorso, e l’imminente vincolo all’utilizzo del BIM nei bandi di gara superiori al milione di euro, dal 1^ gennaio 2025.
Titolo della giornata sarà “Gestire la complessità, tecnologica e di processo“.
L’applicazione di metodi e strumenti innovativi alle quattro fasi del ciclo di vita di un’opera (pianificazione, progettazione, costruzione e manutenzione) comporta però le difficoltà tipiche dei processi di digitalizzazione e automazione: la creazione di big data, e la conseguente necessità di riuscire a gestirli efficacemente.
Gestire la complessitàè in questo momento fondamentale, creando Data Model che diventino standard di riferimento per semplificare le attività di model checking, utilizzando formati e linguaggi vecchi e nuovi per catalogare e schematizzare i possibili legami fra oggetti e fasi di processo. Servono anche nuove competenze, più specifiche e verticali rispetto a BIM Manager, BIM Coordinator, BIM Specialist e CDE Manager.
Lo scopo di questo evento è di fare insieme il punto sul livello di maturità di strumenti e best practices, tenendo presente le grandi aspettative che digitalizzazione e sostenibilità rappresentano.
Ecco il programma della giornata:
09.00 | Accredito e Welcome Coffee
09.45 | Benvenuto e inizio lavori | Riccardo Perego, One Team
10.00 | Sessione – Pubblica Amministrazione e nuove norme Agenzia del Demanio, Viola Albino
Tavola Rotonda
10.45 | Sessione – Gestione degli asset, BIM-GIS e Digital Twin La digitalizzazione degli asset aeroportuali, Aeroporti di Roma Italferr
Tavola Rotonda
11.45 | Break
12.00 | Sessione – Il cantiere digitale e sostenibile, Anas, Ernesto Sacco
Si tratta proprio dell’intervento di Salvatore, dedicato alla progettazione di parchi eolici e solari con Autodesk InfraWorks, Civil 3D e Grading Optimization.
Anche questo un tema di grande attualità, che vede l’Italia e l’Europa impegnate nella transizione ecologica che sta sostituendo gli impianti di produzione dell’energia basati sui combustibili fossili con impianti che utilizzando l’energia rinnovabile del sole e del vento.
Per questa presentazione Salvatore ha messo in evidenza in modo molto efficace le potenzialità di Autodesk InfraWorks, Autodesk Civil 3D, e del modulo aggiuntivo di Civil 3D che ancora pochi conoscono, chiamato Grading Optimization.
Questo modulo permette di ottimizzare la modellazione del terreno utilizzando strumenti di Generative Design, come ti ho descritto qui.
Infine, trovi qui il primo intervento del 22 aprile, tenuto dall’ing. Lorenzo Serafini di Abacus, che ha parlato di un tema di grande attualità di questi tempi, che vedono aumentare la frequenza delle alluvioni: la progettazione di un bacino per la mitigazione del rischio idraulico.
Condivido qui sotto la registrazione del primo intervento dell’ing. Lorenzo Serafini di Abacus, che ha parlato di un tema di grande attualità di questi tempi, che vedono aumentare la frequenza delle alluvioni: la progettazione di un bacino per la mitigazione del rischio idraulico.
Per la realizzazione del Progetto di Fattibilità Tecnico Economica, Lorenzo ha utilizzato molto bene QGIS, Autodesk Civil 3D, ed Autodesk InfraWorks.
Presto pubblicherò l’intervento di Salvatore Macrì durante lo stesso incontro, dedicato alla progettazione di parchi eolici e fotovoltaici con Autodesk InfraWorks, Civil 3D e Grading Optimization.
La progettazione BIM per le infrastrutture sta vivendo in Italia un momento felice, grazie anche al PNRR ed all’avvicinarsi della scadenza del primo gennaio 2025.
Bene, nei primi giorni di aprile sono state rilasciatele nuove versioni 2025 degli applicativi BIM di Autodesk per le infrastrutture: Civil 3D, InfraWorks, Recap Pro.
(Se ti interessa Civil 3D, ecco il primo corso che ho registrato. Primo, nel senso che ne seguiranno altri…)
Ed ecco il video che riepiloga le principali novità di Civil 3D 2025:
Dal punto di vista BIM, la grande novità sta nella possibilità di definire molto più facilmente un Modellatore stradale con più di una baseline.
Anche l’interfaccia utente è stata notevolmente aggiornata per facilitare questo aggiornamento che fa risparmiare tempo.
Inoltre, Autodesk ha continuato a lavorare sul miglioramento delle prestazioni, visto che spesso i progetti di infrastrutture richiedono di lavorare con file di grandi dimensioni.
Ora è più veloce la rigenerazione di modellatori e di reti di condotte.
Anche per quanto riguarda le superfici le prestazioni sono migliorate grazie ad una diversa gestione del file di supporto MMS, che evita il suo salvataggio ogni volta che il file Dwg della superficie viene aperto e chiuso, se la superficie non è stata modificata.
Per quanto riguarda il mio preferito, Autodesk InfraWorks.
La versione 2025 ha fatto grandi passi in avanti per quanto riguarda i tunnel.
Infatti, già dalla versione precedente erano stati introdotti i componenti parametrici dettagliati dell’anello, posizionati automaticamente per seguire con precisione il tracciato senza spazi o sovrapposizioni.
Ora, finalmente, è possibile realizzare i portali parametrici dei tunnel, come puoi vedere nell’immagine qui sopra.
Inoltre, è disponibile la famiglia di Revit per i componenti dell’anello. Questo migliora l’interoperabilità tra InfraWorks e Revit.
I progettisti potranno nascondere gli strati del terreno con un solo clic invece che uno alla volta.
Infine, ci sono miglioramenti nella collaborazione in Autodesk Docs e con Autodesk Structural Bridge Design.
Ed infine, eccoci a Recap Pro 2025: qui sotto, il video che presenta le novità.
Proseguono i miglioramenti nelle funzionalità Scan2Design, che permettono di ottenere oggetti vettoriali dalle nuvole di punti.
In passato, l’estrazione dalle nuvole di punti di elementi 3D come ad esempio una rampa di un marciapiede, era un esercizio manuale che richiedeva molto tempo.
Ora le caratteristiche lineari possono essere estratte automaticamente utilizzando un modello, con una precisione di circa il 95%.
È poi possibile importare queste geometrie estratte in altri strumenti, come Civil 3D, InfraWorks e Revit.
Un’altra nuova funzionalità di Recap Pro include la possibilità di importare dati di scansione a colori dalle scansioni premium di Faro Focus.
Il 4 aprile ho tenuto un nuovo webinar online di ASSOBIM, o meglio un ThinkBIM Talk.
Ho voluto condividere il lavoro di approfondimento su BIM e Intelligenza Artificiale, iniziato da alcuni mesi, che è già sfociato in alcuni articoli in questo Blog.
Trovi questi articoli facilmente, grazie al nuovo menu del blog “BIM e AI”.
Inoltre, ho introdotto il Webinar con una breve storia della progettazione Green BIM.
Bene, sono lieto di informarti che il webinar ASSOBIM è già disponibile su YouTube, nel canale di One Team:
Bene, appena installato il nuovo Autodesk Civil 3D 2025, ho voluto sperimentare subito le nuove funzionalità GIS.
Sono due e sono molto interessanti.
PS: in realtà ce n’è una terza, importante, che ho scoperto più tardi: la possibilità di connettersi direttamente a dati Geopackage. Leggi il mio articolo qui.
La prima novità è la disponibilità delle mappe ESRI.
Ora è possibile scegliere tra cinque nuovi stili di mappa di base Esri:
Esri OpenStreetMap
Esri Immagini
Esri Strade
Esri Grigio chiaro
EsriGrigio scuro
Così come in passato potevi richiamare le immagini di Bing, in tre diverse modalità, Aerea, Stradale e Ibrida.
Naturalmente, per poter richiamare le mappe, il tuo progetto deve avere un sistema di coordinate assegnato, e deve essere posizionato correttamente all’interno di esso.
Da qualche tempo, è nato il GII, il Gruppo utenti Italiani per le Infrastrutture, coordinato dall’ottimo Salvatore Macrì’, Technical Sales Specialist presso Autodesk.
La Newsletter di questo Blog è priva di pubblicità e viene inviata normalmente una volta al mese e ti può aiutare a non perdere notizie importanti.
Ti basta inserire il tuo indirizzo qui sotto e poi premere il bottone "Iscriviti":
Scarica le versioni di prova dei software BIM e Infrastrutture
AutoCAD Map 3D
Il ponte tra CAD, GIS e BIM! Lo trovi anche all’interno di Civil 3D. Dalla versione 2019 non è più un prodotto a se stante, è compreso nella licenza di AutoCAD e della AEC Collection
AutoCAD Raster Design
Per la gestire raster in ambiente AutoCAD: ortofoto, catasto, immagini satellitari, DEM. Richiede AutoCAD o Map 3D o Civil 3D
Autodesk AEC Collection
La raccolta di tutti i software Autodesk per la progettazione BIM per l’architettura e le infrastrutture. 23 titoli + servizi Cloud a tua disposizione!
Autodesk Civil 3D
Il Principe tra i software BIM per le infrastrutture: strade, autostrade, ferrovie, reti di sottoservizi. Contiene AutoCAD ed AutoCAD Map 3D. E non dimenticarti di scaricare ed installare il Country Kit Italiano che trovi qui sotto!
Autodesk Civil 3D Country Kit italiano
Aggiunge ad AutoCAD Civil 3D stili di rappresentazione, sezioni tipo stradali, strumenti di verifica della normativa stradale italiana ai sensi del Decreto Ministeriale del 5.11.2001. Indispensabile!
Autodesk InfraWorks
Spettacolare software per la progettazione concettuale BIM, con strumenti dedicati per le strade, i ponti e l’idraulica. Poi passa tutti i dati ad Autodesk Civil 3D
Autodesk Navisworks
Software BIM per il cantiere: controllo interferenze, pianificazione dei tempi, calcolo dei costi
Autodesk Recap Pro
Indispensabile per utilizzare in tutta la soluzione Autodesk le nuvole di punti da laser scanner ed i rilievi da fotografie digitali, anche da drone. Ora disponibile anche in versione Mobile e con il nuovo modulo Recap Photo
Autodesk Revit
La soluzione BIM d’eccellenza per l’architettura, le strutture e gli impianti
Blog BIM ed infrastrutture
3DMetrica
Rilievi topografici e tecniche di Reality Capture: fotogrammetria e laser scanning
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.