Progettazione BIM ed Intelligenza artificiale

Il 2023 è stato l’anno in cui l’Intelligenza Artificiale, AI per gli amici, ha attirato l’attenzione di tutti.

Ma visto che di AI sento parlare da quando ero in università, e di acqua ne è passata sotto i ponti… 🙂
Penso sia il caso, prima di tutto, di fare qualche precisazione.

Secondo me, infatti, stiamo assistendo all’impiego di alcune tecnologie innovative.

Che per motivi di immagine e visibilità sono riunite sotto il nome di AI.

Queste tecnologie in linea di massima sono:

  • Generative Design prima di tutto, che come progettisti ci interessa molto.
    Ovvero la generazione, dato il contesto, di tutte le alternative progettuali possibili.
    Unitamente agli strumenti che aiutano il progettista nella scelta dell’alternativa migliore, in base ai criteri ed agli obiettivi definiti per il progetto.
  • Machine Learning e/o Deep Learning, apprendimento automatico dall’esperienza.
  • Natural Language Processing, elaborazione del linguaggio naturale: ChatGPT, per intenderci.
  • Computer Vision, interpretazione, elaborazione e riconoscimento delle immagini.
  • Big Data, enorme capacità di calcolo, applicata a grandi moli di dati.

In ogni caso, che si tratti di AI oppure di strumenti più settoriali, i risultati sono davvero interessanti.

E sicuramente ci coinvolgeranno in futuro.

Ma non solo.

Perchè, magari senza accorgercene, in realtà abbiamo già iniziato ad utilizzare tecnologie AI.

Ecco alcuni esempi:

Generative Design per l’ottimizzazione dell’arredo di un ufficio con Autodesk Revit

Prima di tutto Autodesk Revit, che dal 2021 ha introdotto, come naturale evoluzione delle modellazione parametrica BIM, strumenti di Generative Design, che ti ho presentato qui.

Certo il Generative Design non è ancora AI, ma vale quanto detto prima.

Analisi del vento con Autodesk Forma

Ed ancora di più il nuovo Autodesk Forma, già noto come Spacemaker. , ha introdotto, strumenti ancora più avanzati

Forma, infatti, offre strumenti di progettazione concettuale, analisi ambientale ed automazione basata sull’intelligenza artificiale (intesa nel senso di cui sopra), che semplificano e supportano le fasi iniziali della progettazione ed evitano le attività ripetitive.

In particolare, Forma offre strumenti ancora più potenti di Generative Design per automatizzare la generazione delle alternative, che possono essere davvero molto numerose, e facilitare la scelta dell’alternativa migliore in base ai criteri ed agli obiettivi del progettista.

Inoltre, offre analisi molto avanzate delle variabili ambientali come la luce del sole, il vento, il microclima che in un’ottica di Machine Learning permette di ottenere risultati in tempi molto più veloci che in passato.

L’obiettivo è di permettere ai progettisti di concentrarsi sulle attività creative, demandando alla soluzione Cloud l’esecuzione delle analisi e degli studi necessari per individuare la soluzione ottimale.

Clic qui per il mio articolo ed il video illustrativo.

Ottimizzazione delle scarpate con Grading Optimization, modulo aggiuntivo di Civil 3D

Anche in campo BIM per le infrastrutture, abbiamo già strumenti che vanno nella direzione dell’AI.

Dalla versione 2022, infatti, Autodesk Civil 3D dispone di un modulo dedicato alla modellazione del terreno ed all’ottimizzazione delle scarpate, che offre una nuova tecnologia, molto vicina al Generative Design già introdotto in Autodesk Revit e Forma

Sto parlando del modulo Grading Optimization.

Questo modulo, infatti, introduce l’automazione dei complicati processi di modellazione del terreno.

Molto utile per la progettazione di nuove lottizzazioni, centri commerciali, parcheggi e così via: utilizzando tecniche di Generative Design, consente di risparmiare tempo ed ottenere in breve tempo le soluzioni più efficaci.

Clic qui per il mio articolo ed il video illustrativo.

Estrazione oggetti lineari da nuvola di punti con Recap Pro

Anche Autodesk Recap Pro recentemente ha introdotto strumenti di Computer Vision, supportati dall’operatore, per estrarre dalle nuvole di punti rilevate con il laser scanner gli oggetti lineari, come marciapiedi, barriere e così via. Questi, una volta vettorializzati possono essere resi disponibili in formato Dxf o LandXML.

Clic qui per il mio articolo ed il video illustrativo

Infine, la nuova soluzione Innovyze per il ciclo integrato delle acque, acquisita da Autodesk nel 2021, possiede al suo interno diverse applicazioni di strumenti AI.

Ecco un esempio in un breve video per il modulo InfoDrainage:

Clic qui per il mio Webinar registrato sulla soluzione Innovyze

Bene, e nel prossimo futuro cosa possiamo aspettarci?

Sicuramente continuerò ad approfondire il tema dell’intelligenza artificiale, che porterà altre novità interessanti: tieni d’occhio il Blog, altri articoli sono in preparazione.

Più in generale puoi visitare le “Roadmap” dove Autodesk raccoglie le novità a cui sta lavorando per il futuro:

Vai alle Roadmap Autodesk AEC

Arrivederci alla prossima!
Giovanni Perego detto GimmiGIS

One Team BIM Conference a Torino il 25 gennaio

One Team, di nuovo on the road…

Sono lieto di annunciarti che giovedì 25 gennaio, dalle 9.30 alle 14.30, si terrà una nuova BIM Conference a Torino. presso spazio Trentacinque, nel grattacielo Intesa Sanpaolo in Corso Inghilterra 3.

Come sempre la partecipazione è gratuita ma l’iscrizione è obbligatoria qui: i posti sono limitati.

È stato richiesto al CNAPPC il rilascio dei crediti formativi professionali per gli architetti.

Qual è lo stato dell’arte per quanto riguarda l’implementazione del BIM nelle sue diverse dimensioni?
Durante questa edizione On the Road della One Team BIM Conference avremo numerosi esperti, appartenenti a realtà tanto variegate quanto di rilievo, che ci guideranno attraverso i propri percorsi di digitalizzazione, andando così a definire quelle che sono le best practice quando si parla di uso del BIM in modi innovativi.

Durante la conferenza parleremo di:

  • Diffusione del BIM non solo nella fase di progettazione ma anche nelle altre fasi del ciclo di vita di un’opera: pianificazione, costruzione e manutenzione.
  • Evoluzione di leggi e norme: non solo il Codice degli Appalti, ma anche le nuove norme UNI per la Pubblica Amministrazione.
  • Nuovi criteri premiali per i bandi della PA e nuovi accorgimenti necessari per chi vuole provare ad aggiudicarseli.
  • Nuove competenze professionali richieste all’interno delle aziende: non solo BIM Manager, ma anche BIM Coordinator, CDE Manager, esperti BIM-GIS, esperti di sostenibilità ambientale.

Buona partecipazione!
Giovanni Perego, detto GimmiGIS

Guarda le registrazioni e scarica le slide dell’evento BIM per le infrastrutture di dicembre

In dicembre, abbiamo organizzato insieme Guamari del professor Norsa, un evento intitolato BIM per strade e ferrovie, tenutosi presso la sede Assimpredil ANCE di Milano.

Abbiamo invitato a partecipare operatori del settore, progettisti e stazioni appaltanti, per confrontarci sull’evoluzione del BIM, in particolare per le infrastrutture, e per capire cosa ci riserva il futuro.

In quell’occasione è stata annunciato l’avvio dei lavori per una nuova norma UNI, tutta dedicata al BIM per le infrastrutture.

Bene, puoi leggere la mia cronaca dell’evento qui.

Ma soprattutto, ora sono disponibili i video e le slide dell’evento:

Buona visione!
Giovanni Perego detto GimmiGIS

Investi sulla tua formazione con il corso registrato di Civil 3D

Uso di un DB Topografico GIS con Autodesk Civil 3D

Da novembre, è disponibile sulla nostra piattaforma Training in a Box un primo corso registrato di introduzione ad Autodesk Civil 3D, dedicato all’uso dei dati GIS, alla restituzione dei rilievi ed alla modellazione del terreno utilizzando scarpate.

Training in a Box, TIAB per gli amici, è la nostra piattaforma di e-learning, dove rendiamo disponibili numerosi corsi registrati per il mondo GIS e quello della progettazione BIM.

Anche questo corso, come quello su InfraWorks rilasciato in settembre, l’ho preparato e registrato direttamente io, mettendo a frutto anni di esperienza e di corsi dal vivo, che ho realizzato su questo prodotto.

Superficie TIN tematizzata con Autodesk Civil 3D

Il nuovo corso di base, formato da quattro lezioni registrate di un’ora ciascuna, rappresenta un primo passo ed affronta questi tre argomenti:

  1. Utilizzare gli strumenti GIS di Civil 3D ed i sistemi di coordinate, sia per utilizzare dati GIS in ambiente CAD e BIM, sia per connettersi ai dati GIS nel loro formato originale, vestirli, selezionarli ed analizzarli grazie a tematismi.
  2. Restituire rilievi, per costruire la Superficie topografica, a partire da file di testo, punti CAD, curve livello e nuvole di punti da laser scanner. Gestire gli stili per i punti e le Superfici, analizzare le Superfici.
  3. Modellare il terreno utilizzando linee caratteristiche e scarpate, per definire i movimenti terra e calcolare i volumi di stero e riporto.

Insieme al corso, potrai ottenere i dati GIS e BIM necessari per le esercitazioni. Tutti i dati sono disponibili con licenze Open.

Modellazione del terreno con scarpate con Autodesk Civil 3D

Bene, ma perché utilizzare corsi registrati che trovi in TIAB?

  • Perché puoi seguirli quando e dove vuoi: i corsi sono disponibili 24 ore su 24, 365 giorni l’anno.
  • Perché i docenti sono professionisti esperti, che offrono formazione di alto livello.
  • Perché i corsi ti offrono anche i dati, per seguirli con esercitazioni pratiche.

Per il BIM per le infrastrutture, nella piattaforma TIAB sono disponibili i corsi:

  • Autodesk InfraWorks
  • BIM Management
  • Autodesk InfoDrainage
  • Autodesk Vehicle Tracking
  • Autodesk Docs

Bene, non ti resta che andare al corso registrato di Autodesk Civil 3D con un clic qui

Buon corso!
Giovanni Perego, detto GimmiGIS

BIM per le infrastrutture: nuova norma UNI, tecnologie e tendenze per il futuro

Giovedì scorso, ho partecipato con molto piacere all’evento BIM per strade e ferrovie, tenutosi presso la sede Assimpredil ANCE di Milano, che abbiamo organizzato con Guamari del professor Norsa.

Abbiamo invitato a partecipare operatori del settore, progettisti e stazioni appaltanti, per un confronto sulla forte evoluzione in corso per le infrastrutture: per capire quali strumenti siano già disponibili, cosa ci riserva il futuro e come garantire la sostenibilità delle opere.

Già il primo intervento è stato molto importante:

Cosa ne dici di una nuova norma UNI, tutta dedicata al BIM per le infrastrutture?

Bene, i lavori sono partiti!

Ce lo ha annunciato l’ingegner Riccardo Perego, fondatore di One Team, presentando la struttura della norma ed i 6 gruppi di lavoro che si occuperanno della sua scrittura.

Con la partecipazione, insieme a noi, di ANAS, Italferr, ENEL Green Power, Ministero della Difesa, SINA, Capgemini, Consorzio di bonifica della Romagna, Autorità di sistema portuale del mar Adriatico orientale, Archimede, Harpaceas…

Ed altri si potranno aggiungere in futuro.

E’ curioso sapere che trattandosi di una partecipazione volontaria, è completamente gratuita.

Riccardo Perego durante il suo intervento sulla nuova norma UNI

La norma sarà strutturata in 15 parti, che si occuperanno:

  • Del dominio infrastrutturale.
    Peculiarità, caratteristiche, requisiti comuni e differenze con il mondo Buildings
  • Del ciclo di vita di un’opera infrastrutturale
  • Dei flussi informativi e dei processi decisionali nella gestione delle informazioni
  • Della struttura informativa: modelli, veicoli informativi ed elaborati
  • Dei requisiti informativi, del passaggio dai LOD ai LOIN, con riferimento anche alla UNI EN 17412-1
  • Dei flussi informativi, livelli di coordinamento e verifica
  • Dell’interoperabilità e degli ambienti di condivisione dei dati
  • Dei documenti contrattuali e della gestione informativa attraverso Capitolati Informativi, Offerte di Gestione Informativa e Piani di Gestione Informativa
  • Di ruoli, responsabilità e processi decisionali
  • Di integrazione dei dati GIS nel processo di gestione informativa digitale

Sono sicuro che ne nascerà una norma molto importante, che andrà a dare un importante contributo nell’evoluzione del settore infrastrutturale

A seguire, sono intervenuto per parlare di GIS e BIM, e di come i dati Open e le applicazioni GIS possono dare un contributo importante nelle prime due fasi del ciclo di progettazione BIM, quello della redazione del quadro esigenziale e quella del Progetto di Fattibilità Tecnico Economica, per gli amici PFTE.

Eccomi mentre presento le città digitali tridimensionali ottenute dai dati GIS Open italiani

Il mio ottimo collega Daniele Boni ha presentato due applicazioni molto importanti in ambito infrastrutturale, perchè riguardano i due principali software BIM:

  • Il Country Kit italiano per Autodesk Civil 3D, attualmente sviluppato proprio da noi di One Team, che è pressoché indispensabile per utilizzare il principale software BIM per le infrastrutture in Italia, e per tenere conto delle normative e degli stili locali. Te ne ho parlato molto spesso in questo Blog, trovi qui le ultime novità.
  • Infrastructure Kit for Revit, anche questa applicazione è sviluppata da One Team, permette a Revit di facilitare l’aggiunta di elementi strutturali quali travi e traverse per i ponti, binari e traversine, impiantistica di galleria, segnaletica, chiodature, micropali, e così via. Puoi leggere il mio post qui.
Daniele Boni presenta il Country Kit italiano di Civil 3D e l’Infrastructure Kit per Revit

E’ poi arrivato il momento della nostra magnifica Marta Tadiotto, che ha approfondito gli approcci sostenibili BIM e GIS per la progettazione e la gestione del cantiere.

Questo della sostenibilità è un tema di importanza crescente, come sai si è appena chiusa con successo COP 28, la conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento del clima, ed il settore delle infrastrutture può e deve dare un contributo fondamentale.

Marta Tadiotto presenta la normativa per lo sviluppo sostenibile per le infrastrutture

Davvero interessante l’intervento dell’ingegner Salvatore d’Alfonso di TELT (Tunnel Euralpin Lyon Turin), esperienza unica di ente bi-nazionale tra Italia e Francia per l’Alta Velocità Torino – Lione.

Da tempo TELT ha avviato il percorso di adozione del BIM, che ora verrà applicato anche ai cantieri operativi che stanno aprendo proprio in questi giorni.

L’ingegnere Salvatore D’Alfonso di TELT ed i cantieri operativi

Come monitorare le decine di migliaia di ponti esistenti in Italia senza l’installazione di sensori?

Questo è il tema dell’intervento del mio ottimo collega Riccardo Merizzi, che ha presentato un progetto molto interessante che utilizza i dati SAR di Sentinel, la rete di satelliti europea, che ad alta risoluzione è in grado di rilevare movimenti millimetrici nelle infrastrutture.

La slide del progetto IGEOM

Infine, si è aperta una tavola rotonda finale, coinvolgendo tutti i partecipanti sul contributo del BIM per la sostenibilità e la sicurezza delle infrastrutture.

La discussione finale

Bene, è stata una mattinata davvero interessante, alla prossima!
Giovanni Perego detto GimmiGIS

BrianzAcque: progetto pilota BIM di infrastruttura per il ciclo idrico integrato

Modello 3D del progetto nuovo ramo di fognatura, ed interferenze con le altre reti esistenti

Rilancio volentieri il post dei colleghi One Team sull’esperienza BIM nel progetto pilota di BrianzAcque, il gestore del servizio idrico integrato della provincia di Monza e Brianza.

BrianzAcque si occupa di captazione e adduzione e distribuzione dell’acqua, di manutenzione e gestione della rete fognaria e della depurazione delle acque reflue.

Con più di 6.000 chilometri di reti e 2 impianti di depurazione, serve 55 comuni e quasi 900.000 abitanti: fra gli investimenti avviati nel 2022, vi sono opere di riduzione delle perdite, digitalizzazione e monitoraggio delle reti di distribuzione dell’acqua in 21 Comuni finanziati dal PNRR.

Penso che si tratti di un’esperienza significativa per le numerose aziende che si occupano di reti di infrastrutture, sempre più impegnate nell’innovazione e nell’adozione della tecnologie e del metodo BIM.

Da tempo stiamo supportando BrianzAcque nell’adozione del BIM: azienda che, del resto, conosco bene sia dal punto di vista professionale che come utente dei suoi servizi, visto che abito a Monza. 🙂

Seguendo il percorso pianificato da tempo, siamo arrivati alla fase di 3, assistenza al progetto, dove è prevista la realizzazione di un primo progetto pilota, che viene descritto nell’articolo pubblicato qui.

Si tratta del potenziamento di un collettore fognario per più di un chilometro di rete che, allo stato di fatto, presenta criticità legate ad insufficienza idraulica, per un investimento previsto è di più di 2 milioni di euro.

Bene, ti lascio approfondire leggendo l’articolo completo qui: se ti iscrivi, puoi scaricare anche il PDF.

Se ti interessa approfondire, qualche tempo fa ti avevo riferito qui dell’intervento di BrianzAcque all’ultima One Team BIM Conference di marzo, dove l’ingegnere Federica Bizzozzero dell’ufficio progettazione ha presentato l’esperienza dell’azienda nell’implementazione del BIM.

inoltre, ho partecipato al recente seminario sul BIM nella progettazione delle infrastrutture, organizzato a Monza dall’Ordine degli ingegneri e da BrianzAcque stessa.

Buona lettura!
Giovanni Perego

Solo un anno all’obbligo del BIM per le gare oltre 1 milione di euro

Le soglie per l’obbligatorietà del BIM nelle gare d’appalto, come definite dal DM 312/2021

Il 2023, lavorativamente, sta per finire. Quindi manca solo un anno.

Come a cosa?

All’obbligatorietà del BIM nelle gare pubbliche superiori ad un milione di Euro, naturalmente.

Infatti, dal 1^ gennaio 2025 entra in vigore l’ultima soglia prevista dal DM 560/2017 (il cosiddetto Decreto BIM), poi modificata con il DM 312/2021, che richiede il BIM:

“Per le opere di nuova costruzione, ed interventi su costruzioni esistenti, fatta eccezione per le opere di ordinaria e straordinaria manutenzione, di importo a base di gara pari o superiore a 1 milione di euro, a decorrere dal 1° gennaio 2025.”

Puoi trovare tutti i dettagli qui, nell’ottimo articolo degli avvocati Paolo Rota ed Andrea Versolato.

Non per niente, il nuovo Codice dei Contratti, in vigore dal 1^ luglio, dedica ampio spazio al BIM, soprattutto nell’allegato I.7 ed I.9.

Bene, che tu sia un progettista oppure una stazione appaltante, puoi ben immaginare che il processo di adozione del BIM nella tua organizzazione non è veloce.

Quindi, se non hai ancora cominciato è arrivato il momento di farlo.

Adottare il BIM non è solo imparare ad usare un software: è un cambiamento che riguarda l’intero processo lavorativo e tutte le figure professionali, quindi va personalizzato in base alle esigenze.

Occorre partire da un’analisi dei processi in essere, che individua il grado di maturità BIM ed effettua l’analisi dei rischi, per poi individuare il percorso da seguire, di solito descritto in un documento chiamato BIM Implementation Plan, BIP per gli amici.

Questo individua la formazione da svolgere, seguita da un periodo di project coaching su di un primo progetto pilota BIM, dal quale ottenere la standardizzazione dei processi e dei documenti, per poi procedere con l’ottimizzazione dei processi e la certificazione delle figure professionali: BIM Manager, BIM Coordinator, BIM Specialist e CDE Manager.

Un anno, sinceramente, passa in fretta.

Da tempo ormai mi occupo di aiutare le aziende di progettazione e gli enti pubblici nel percorso di adozione del BIM, e le richieste sono già numerose: penso che il prossimo anno sarà decisivo.

Contattaci con un clic qui per maggiori informazioni

Ti aspettiamo!
Giovanni Perego, detto GimmiGIS

Novità di Autodesk Civil 3D 2024: ecco i mitici video di Jeff Bartels

Spesso si esita ad aggiornare il software all’ultima versione perchè manca il tempo, oppure si ha paura di non saper padroneggiare le novità, o perché si teme ci siano delle incompatibilità all’indietro oppure, oppure….

Eppure, Autodesk Civil 3D permette di lasciare installate più versioni “spalla a spalla”, quindi nulla impedisce di mantenere la versione utilizzata e quella nuova.

Inoltre, il country Kit italiano per la versione 2024 è già uscito, come puoi leggere qui.

Bene, per darti la motivazione finale ecco a te una bella Playlist di YouTube dedicata alle novità di Autodesk Civil 3D 2024, preparata da Jeff Bartels, storico divulgatore tecnico per Civil 3D.

Tre video che ti illustrano in pochi minuti:

  • I miglioramenti nella gestione delle transizioni nei Modellatori (Corridor),
  • I miglioramenti nella gestione dei componenti di sezione tipo creati con Subassembly Composer (Pkt)
  • I miglioramenti del Connettore per ESRI ArcGIS

Vai a vedere la Playlist di Civil 3D 2024 qui.

E buona visione!

Puoi leggere anche il mio articolo sulle novità di Civil 3D 2024 qui

E tanto per dirla tutta, è già uscita la versione 2024.1: leggi il mio articolo qui

Buona visione!
Giovanni Perego

Webinar registrato su ArcGIS Online: restituire e presentare i rilievi effettuati sul campo

E’ già disponibile la registrazione del Webinar organizzato dai miei colleghi, che si è tenuto il 15 novembre alle 11.00.

Ecco la sua descrizione:

“Partendo da una breve panoramica di ArcGIS Online, nel webinar saranno trattate le funzionalità e le differenze presenti nelle app Field Maps, Workforce e Survey123. Ci sarà anche la possibilità di approfondire la restituzione dei dati attraverso un cruscotto interattivo creato con ArcGIS Dashboard. Grazie ad alcuni esempi, verrà presentato un flusso di lavoro realizzato in sinergia con le Field App e Dashboard per mostrare le potenzialità offerte a specialisti di differenti settori.

Presentatore del Webinar è stato l’ottimo Dennis Zammarchi, GIS Application Engineer presso One Team, attivo sia in diversi progetti GIS che come formatore sugli applicativi ESRI, in particolare ArcGIS Pro, ArcGIS Online e le sue app.

Clic qui per guardare il webinar registrato sulle app di ArcGIS Online

Buona partecipazione!
Giovanni Perego detto GimmiGIS

Disponibile il primo corso registrato di Autodesk Civil 3D

Uso di un DB Topografico GIS con Autodesk Civil 3D

Sono lieto di informarti che da qualche giorno è disponibile sulla nostra piattaforma Training in a Box, un primo corso registrato, dedicato ad Autodesk Civil 3D per l’uso dei dati GIS, la restituzione dei rilievi e la modellazione del terreno utilizzando scarpate.

Training in a Box, TIAB per gli amici, è la nostra piattaforma di e-learning, dove rendiamo disponibili corsi registrati per il mondo GIS e quello della progettazione BIM.

Anche questo corso, come quello su InfraWorks rilasciato in settembre, l’ho preparato e registrato direttamente io, mettendo a frutto anni di esperienza e di corsi dal vivo, che ho realizzato su questo prodotto.

Superficie TIN tematizzata con Autodesk Civil 3D

Il nuovo corso di base, formato da quattro lezioni registrate di un’ora, rappresenta un primo passo ed affronta tre argomenti:

  1. Utilizzare gli strumenti GIS di Civil 3D ed i sistemi di coordinate, sia per utilizzare dati GIS in ambiente CAD e BIM, sia per connettersi ai dati GIS nel loro formato originale, vestirli, selezionarli ed analizzarli grazie a tematismi.
  2. Restituire rilievi, per costruire la Superficie topografica, a partire da file di testo, punti CAD, curve livello e nuvole di punti da laser scanner. Gestire gli stili per i punti e le Superfici, analizzare le Superfici.
  3. Modellare il terreno utilizzando linee caratteristiche e scarpate, per definire i movimenti terra e calcolare i volumi di stero e riporto.

Insieme al corso, potrai ottenere i dati GIS e BIM necessari per le esercitazioni. Tutti i dati sono disponibili con licenze Open.

Modellazione del terreno con scarpate con Autodesk Civil 3D

Bene, ma perché utilizzare corsi registrati che trovi in TIAB?

  • Perché puoi seguirli quando e dove vuoi: i corsi sono disponibili 24 ore su 24, 365 giorni l’anno.
  • Perché i docenti sono professionisti esperti, che offrono formazione di alto livello.
  • Perché i corsi ti offrono anche i dati, per seguirli con esercitazioni pratiche.

Per il BIM per le infrastrutture, nella piattaforma TIAB sono disponibili i corsi:

  • Autodesk InfraWorks,
  • BIM Management
  • Autodesk InfoDrainage
  • Autodesk Vehicle Tracking
  • Autodesk Docs

Bene, non ti resta che andare al corso registrato di Autodesk Civil 3D con un clic qui

Buon corso!
Giovanni Perego, detto GimmiGIS