Lezione 5 corso AutoCAD Map 3D

Nella Lezione 5 del corso introduttivo su AutoCAD Map 3D trovi l’esercitazione sul Libro di carte,
per creare automaticamente tutti i layout necessari per stampare una cartografia

Post Scriptum: vista la scomparsa del portale GEOforUS, che ospitava il corso GIS, ho pubblicato di nuovo tutte e 5 le lezioni qui. Buon download e buon corso!

E’ disponibile da ieri la Lezione n.5  del corso introduttivo gratuito di AutoCAD Map 3D, sul portale GEOforUS.
Te lo annuncio con molto piacere, perché penso e spero che queste 28 pagine illustrate, associate ai dati geografici italiani disponibili per le esercitazioni, ti permetteranno di fare grandi passi in avanti nell’utilizzo di AutoCAD Map 3D, e più in generale nella comprensione della tecnologia GIS.

Ancora una volta, siamo i primi a pubblicare questa Lezione, ed i numeri dei download delle Lezioni precedenti ci sostengono nel proseguire l’opera. Ad oggi vanno dai  più di 11.000 download della Lezione 0, la prima ad essere pubblicata,  fino agli 8.000 della Lezione 4 sulla conversione tra sistemi di coordinate, pubblicata in settembre dell’anno scorso. Complessivamente, superano di molto la concorrenza :-).

La nuova Lezione 5, realizzata dal tuo affezionatissimo, con l’impagabile supporto di Alessandro dal Maso di Abitat, si occupa di un aspetto fondamentale: la vestizione dei dati per la visualizzazione e la stampa. Fondamentale perché permette di costruire carte efficaci e presentarle, stampando sulla carta oppure (meglio) in digitale.

In realtà, alcuni aspetti della vestizione dei dati GIS li avevo anticipati, nella Lezione 1 per i dati vettoriali e nella Lezione 2 per i dati raster. Ma nel frattempo, il rilascio della nuova versione 2012 di AutoCAD Map 3D ha introdotto molte novità importanti, proprio per questo aspetto. Quindi ne ho approfittato per spiegare le novità, come ad esempio la possibilità,  finalmente, di utilizzare per i dati GIS gli stessi tipi di linea e gli stessi riempimenti (retini) di AutoCAD. Anche se personalizzati. Inoltre la gestione e la modifica delle etichette GIS è diventata molto flessibile, simile a quella delle etichette CAD. Mica male.

Modifica di una etichetta GIS con strumenti CAD

Nella seconda parte della Lezione 5 ho presentato una funzionalità molto interessante di AutoCAD Map 3D: il Libro di carte. Questo  permette di creare in modo pressoché automatico, tutti i layout necessari per la stampa di una Carta troppo grande per essere contenuta in un unico foglio. Libro di carte costruisce automaticamente il reticolo di suddivisione, tenendo conto della dimensione dei fogli e della scala di stampa, genera tutti i layout necessari, ognuno contenente il cartiglio, la legenda, la vista chiave e le frecce d’indicazione dei fogli confinanti. Con grande risparmio di tempo e fatica.

Fai clic qui per scaricare la Lezione 5 di AutoCAD Map 3D

Per le esercitazioni puoi scaricare i due set di dati geografici italiani, in formato Shapefile:
– I dati geografici messi gentilmente a disposizione dalla Regione Abruzzo, già impiegati per le esercitazioni delle lezioni precedenti: sono disponibili sul portale GEOforUS qui.
– I dati geografici del censimento, che Istat ha pubblicato aggiornati al 2011: puoi scaricarli dal sito Istat qui.

Naturalmente restano a disposizione le lezioni precedenti: puoi scaricarle facendo clic sui titoli seguenti:
0 – Introduzione al software: genealogia, procedura di installazione, peculiarità
1 – Caricamento, visualizzazione e consultazione dei dati vettoriali
2 – Caricamento, visualizzazione e consultazione dati raster (dtm, cartografia, ortofoto, immagini satellitari)
3 – Integrazione dati vettoriali, raster e CAD
4 – I sistemi di coordinate usati in Italia: conversioni

Post Scriptum: vista la scomparsa del portale GEOforUS, che ospitava il corso GIS, ho pubblicato di nuovo tutte e 5 le lezioni qui. Buon download e buon corso!

Questa lezione, purtroppo, è l’ultima di questo corso introduttivo, che spero ti possa essere utile nell’utilizzo del nostro software preferito.

Buon download a tutti!
GimmiGIS

Ortofoto di Savona per professionisti ed aziende

Ortofoto di Spotorno (SV) in AutoCAD Map 3D

Oggi ti presento una bella iniziativa, lanciata da pochi giorni, che sarà di grande utilità per i professionisti e le aziende della Provincia di Savona.

Si tratta della possibilità di accedere, e soprattutto scaricare gratuitamente, le ortofoto di tutta la provincia. Sia in formato PDF, sia, molto più utile, in formato Geotiff. Dati geografici che possono permettere molte operazioni interessanti. Oltre ad essere inserite nelle tavole dei progetti architettonici come estratti utili a comprendere l’intorno,  permettono di ottenere misurazioni preliminari abbastanza precise, senza doversi recare sul posto. E poi, su di esse possono essere sovrapposte cartografie oppure piani urbanistici, anche se in formati differenti dal classico DWG. Naturalmente il tutto utilizzando AutoCAD Map 3D.

Un aspetto molto interessante è che le ortofoto sono disponibili anche in 3D. Naturalmente, per osservarle è necessario indossare i classici occhialini con lenti colorate.

Immagine ortofoto 3D

Questa bella opportunità è già disponibile per tutti gli iscritti all’Ordine degli Architetti, al Collegio dei Geometri e dei Geometri laureati, al ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) ed alla Unione Industriali, della Provincia di Savona. Sponsor dell’iniziativa, l’ottima Graphnet di Pietra Ligure (SV), rivenditore qualificato Autodesk, che propone qui una pagina dedicata del suo sito ai professionisti interessati alle ortofoto. 

Le ortofoto sono state realizzate da Studio SIT, che recentemente ha pubblicato un bell’Atlante ortofotocartografico dei Centri Storici 2D e 3D della Provincia di Savona.

Sarebbe necessario un servizio di questo genere in tutte le province…

A presto!
GimmiGIS

Modellare il terreno con Map 3D e Civil 3D

PS: come previsto, l’estensione Interactive Terrain Shaping è stata ritirata dai Labs il 31 agosto 2012, come ci annuncia Scott qui. Speriamo di ritrovarla in futuro come estensione permanente per i possessori del contratto di aggiornamento (Subscription) oppure come funzionalità della prossima versione di Map 3D e Civil 3D. Intanto Autodesk ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alla valutazione dell’estensione inviando il loro feedback via email o sul gruppo di discussione. Lascio a futura memoria il testo dell’articolo originale: 

Eccomi a presentarti l’ultima anteprima di tecnologia pubblicata da Autodesk Labs l’1 febbraio.
Si chiama Interactive Terrain Shaping e ti permette di creare facilmente progetti di modellazione del terreno, mettendo a disposizione tutti gli strumenti necessari, dalla fase preliminare a quella esecutiva, utilizzando lo stesso modello.

I nuovi comandi vengono aggiunti in una nuova scheda della Barra Multifunzione, e prevedono:

  • Creazione di scarpate ed interazione con gli altri oggetti che compongono il terreno esistente
  • Controllo della gerarchia tra le scarpate e modellazione
  • Rapporti analitici sui volumi di sterro e riporto
  • Estrazione di solidi e di superfici

Questa tecnologia rappresenta il passo successivo ideale, rispetto alla procedura che ti ho spiegato per la creazione di una superficie del terreno esistente.
Fai attenzione a tre cose importanti:

  • Per ora Interactive Terrain Shaping è utilizzabile solo su AutoCAD Civil 3D 2012 a 64 bit.
  • E’ prevista una versione per AutoCAD Map 3D 2012 a 64 bit, in un prossimo aggiornamento
  • L’anteprima di tecnologia è liberamente scaricabile e funzionerà fino al 31 agosto 2012.

Bene, se usi AutoCAD Civil 3D 2012 a 64 bit, non ti resta che provare la nuova tecnologia:

Scarica Interactive Terrain Shaping qui

Mi raccomando, leggi bene le istruzioni nella pagina getting started. Se invece usi AutoCAD Map 3D 2012 a 64 bit tieni d’occhio il Blog di Autodesk Labs qui.

Se ti interessano le nuove tecnologie che Autodesk Labs mette a disposizione per il mondo GIS e delle Infrastrutture, eccoti un riepilogo di quelle che ti ho presentato finora:

E non è finita, perché non sono ancora riuscito a presentartele tutte… 🙂
Grazie a Stefano per la segnalazione.

Alla prossima!
GimmiGIS

Usare nuvole di punti con Civil 3D

Quando si inizia un progetto, è molto importante avere a disposizione un rilievo del terreno, dove andrà a sorgere l’opera o l’infrastruttura che siamo chiamati a progettare. Il rilievo, anche se preliminare, permette di evitare fin dall’inizio errori costosi, che possono essere difficili da correggere quando la progettazione prosegue fino al livello esecutivo. Bene, è per questo che il nostro AutoCAD Civil 3D ti mette a disposizione molti strumenti importanti, e facili da usare, per restituire i rilievi e derivarne la Superficie 3D del terreno esistente. Una volta ottenuta la Superficie, di tipo TIN, potrai facilmente costruire profili, sezioni, curve di livello e così via.

La Superficie può essere costruita da Civil 3D a partire da molte fonti dati differenti:

  • Libretti di campagna, scaricati direttamente dalla stazione totale dopo un rilievo topografico.
  • File di testo, contenenti le coordinate già restituite dei punti rilevati e le loro descrizioni.
  • Tabelle di database, contenenti le coordinate già restituite dei punti rilevati.
  • File DWG, contenenti i punti o le curve di livello.
  • File nel formato aperto LandXML, un formato supportato da molti produttori del settore, come Trimble, Leica, Bentley, Eagle Point, Topcon e molti altri ancora.
  • Google Earthcome ti ho già spiegato qui.
  • Nuvole di punti da laser scanner appoggiato a terra o su piattaforma aerea, di tipo LiDAR.

In questo articolo voglio spiegarti le potenzialità di Civil 3D nell’uso delle Nuvole di punti, provenienti da rilievi tradizionali, da dati GIS (Modelli digitali di elevazione) o da rilievi effettuati con il laser scanner LiDAR. Quest’ultima tecnologia è molto interessante e sta trovando sempre maggiore diffusione a costi decrescenti, spero questi dati divengano sempre più utilizzati. In ogni caso molto utile impiegare la Nuvola di punti anche per i dati tradizionali o GIS, come ad esempio il DEM Aster di cui ti ho scritto qui, per poi indicizzarli e derivarne le Superfici 3D. Questa funzionalità è stata introdotta con la versione 2011 di Civil 3D.
Bene, ora cominciamo.

Il punto di partenza è l’Area strumenti, dove nella scheda Prospetto trovi la voce Nuvola di punti. Ti basta premere il tasto destro del mouse su questa voce, come vedi nella figura qui sopra, per scegliere l’opzione Crea nuvola di punti.

Ecco il primo passaggio dell’autocomposizione Crea nuvola di punti, che vedi qui sopra, dove possiamo scegliere il nome, la descrizione e lo stile per la nostra nuvola. Poi premiamo il bottone Successivo.

Nel secondo passaggio dell’autocomposizione, la scelta più importante: quello del file da utilizzare. Di default ti viene presentato il formato LAS, che è quello delle Nuvole di punti da laser scanner, ma se provi ad aprire la tendina puoi notare quanti formati sono supportati.

L’elenco dell’immagine qui sopra è importante. Significa che ti è possibile utilizzare anche i punti provenienti da rilievi tradizionali o dai dati GIS, in particolare i modelli digitali di elevazione (Geotiff, DEM USGS, ESRI ASC) che normalmente utilizziamo con AutoCAD Map 3D. Tutti i punti verranno indicizzati, e questo migliora in modo significativo le prestazioni. Come esempio posso usare un DEM della Regione Puglia, che è liberamente scaricabile (OpenGeoData!), uno di quelli che ho utilizzato per la mia prima città digitale.
Quindi ecco la procedura:

  • Nell’elenco dei formati file scelgo DEM ASC.
  • Premo il bottone + che trovo sulla destra, per selezionare il file da caricare.
  • Tanto che ci sono, assegno il sistema di coordinate: non è obbligatorio ma è importante. Come la Regione Puglia ci informa, il sistema è UTM84 33N
  • Sotto il titolo Nuovo database nuvola di punti premo il bottone per indicare il percorso dove desidero venga salvato il file di punti indicizzato. 

Ecco l’autocomposizione completata, un attimo prima di premere il bottone Fine. Civil 3D inizia subito l’elaborazione della Nuvola di punti, è per nostra comodità la effettua in background, così possiamo continuare a lavorare.

Quando ha terminato, ci avverte gentilmente con un messaggio che appare in basso a destra.

Ecco la nostra Nuvola di punti. Aprendo le proprietà possiamo scoprire che si tratta di quasi 35.000 punti, che vanno da 0 a 34 metri di elevazione. Bene. ora non ci resta che creare la Superficie 3D, utilizzando tutta la Nuvola di punti oppure solo una sua parte.

Basta selezionare la Nuvola di punti per far comparire nella Barra Multifunzione in alto tutti i comandi che la riguardano. Scelgo Aggiungi punti alla Superficie. Questa seconda autocomposizione è intuitiva, quindi eccoti subito il risultato:

Naturalmente per rendere ancora più raffinata la Superficie è possibile aggiungere un contorno, per limitare la Superficie alla parte fuori dall’acqua, e poi definire i Profili, creare le curve di livello… Ma per oggi direi che è abbastanza 🙂

Buon lavoro con le Nuvole di punti!
GimmiGIS

Autodesk: 30 anni portati bene

Questi simpatici signori volanti sono i fondatori di Autodesk, nata il 31 gennaio 1982.
Dal primo AutoCAD, su floppy disk da 5.25″ ne abbiamo fatta di strada…

Qui le immagini di Autodesk History Gallery.

Buon compleanno e 100 di questi giorni!

Grazie Shaan, grazie Maurizio.
GimmiGIS

Mai più inondazioni: disponibili i due seminari online

Finalmente sono disponibili sul sito Web italiano di Autodesk entrambe le registrazioni dei seminari “Mai più inondazioni”.

Ti ricordo che questi due seminari hanno presentato le nuove potenzialità del software Autodesk per prevenire un problema di fondamentale importanza, visto quello che accade in Italia appena piove più del normale: quello delle inondazioni. Potenzialità che più in generale permettono di affrontare il tema del ciclo dell’acqua.

Bene,  se non hai potuto partecipare dal vivo, ora puoi guardarti le registrazioni online, gratuitamente: basta compilare una rapida scheda di registrazione.

Il primo seminario ha presentato la soluzione Autodesk che permette di integrare la progettazione delle condotte di scarico delle acque meteoriche, con  la verifica del loro corretto dimensionamento, sulla base delle precipitazioni previste.  Grazie a questa nuova soluzione, il progettista può modellare la rete delle condotte di scarico in tre dimensioni, tenendo conto del terreno esistente e delle superfici di raccolta delle acque. La rete può essere sottoposta alle verifiche del suo corretto dimensionamento, applicando simulazioni delle precipitazioni meteoriche. Quindi il modello della rete delle condotte può essere immediatamente modificato, per garantirne la piena affidabilità anche nel caso di precipitazioni eccezionali.

Guarda qui la registrazione del seminario online Mai più inondazioni (1^ Parte)
Progettazione e verifica delle condotte di scarico delle acque meteoriche 

Il secondo seminario ha presentato la soluzione Autodesk che permette di effettuare sia l’analisi di vulnerabilità, sia la progettazione del ripristino dei corsi d’acqua per garantire il più veloce deflusso delle ondate di piena. Grazie a questi strumenti, gli enti di regolazione ed i pianificatori ora sono in grado di predisporre le fasce di rispetto per il vincolo di inedificabilità e per i piani di emergenza nel caso di inondazione. Ma non basta: per mitigare il rischio è possibile progettare il ripristino del corsod’acqua, per garantirne l’equilibrio dinamico e recuperarne tutte le potenzialità di deflusso.

Guarda qui la registrazione del seminario online Mai più inondazioni (2^ Parte)
Analisi di vulnerabilità e mitigazione del rischio attraverso il ripristino dei corsi d’acqua 

Se poi sei in vena di seminari online registrati, fai clic qui per vedere la lista completa dei seminari Autodesk per il settore GIS & Infrastrutture.

Buona visione!
GimmiGIS

In volo sulla nuova ferrovia

Ecco un altro filmato, veramente spettacolare, in volo sul progetto di una nuova ferrovia in Norvegia.
Puoi guardarlo a tutto schermo ad alta risoluzione: usa i bottoni sotto il filmato.
Anche questo realizzato con Infrastructure Modeler, naturalmente.
Puoi scaricare liberamente qui la versione di prova, ottenere qui i dati di esempio e seguire qui il videocorso gratuito: cosa vuoi di più? 🙂

Grazie al Blog At Land’s End che ha segnalato questo splendido filmato, e che ha spiegato la procedura dettagliata per creare i filmati come questo dei tuoi modelli digitali.

Buon volo!
GimmiGIS

In volo sul campo fotovoltaico

Guarda il filmato qui sopra per farti un rapido volo sul progetto di un campo fotovoltaico.
Progetto realizzato con Infrastructure Modeler, naturalmente.
Sul Blog At Land’s End trovi la procedura, spiegata nel dettaglio, per creare i filmati dei tuoi modelli.
Se hai domande, ora puoi postarle, in inglese, nel nuovo gruppo di discussione qui.

Buon volo!
GimmiGIS

Benvenuto Planet GIS Italia!

Eccomi a presentarti l’ultimo nato tra i siti Web che si occupano di GIS in : Planet GIS Italia, per gli amici PGI.

L’ottimo Andrea di Tanto lo ha creato per darci un nuovo strumento  per tenerci aggiornati su tutto quello che succede in Italia nel nostro settore. In realtà non si tratta di un vero e proprio sito autonomo o Blog, ma di un aggregatore di RSS feed, ovvero un sistema che automaticamente pubblica tutte le novità che appaiono sui siti che vi sono elencati. Quindi, come scrive Andrea:

 …Una finestra sul mondo delle tecnologie e della cultura geospaziali, un punto di accesso e di scoperta centralizzato.

L’originalità del sito sta nel suo essere Geografico non soltanto per i temi trattati, ma anche perché  esegue una procedura di geoparsing, per estrarre le informazioni spaziali eventualmente presenti nei contenuti che pubblica. Informazioni che vengono utilizzate per creare una mappa., che puoi vedere a destra. Molto interessante.

Vai subito a provare Planet GIS Italia qui

Grazie ad Andrea, visto che questo Blog è tra i siti aggregati da Planet GIS Italia. Mi trovi nella colonna di sinistra al secondo posto (in ordine alfabetico: la prossima volta lo chiamo Academy BIM, al posto di BIM Academy, così divento il primo 🙂 ) Se fai clic sul titolo, puoi vedere subito sulla destra un comodo elenco degli ultimi articoli che ho pubblicato, con la relativa mappa, che quindi aggiunge nuove informazioni: prova a fare clic sulla Sardegna…

I miei complimenti
GimmiGIS

Accordo strategico Autodesk – MapInfo

La notizia si è diffusa molto rapidamente: Autodesk e Pitney Bowes Software hanno annunciato di aver stipulato un accordo di alleanza strategica.

Il nome Pitnety Bowes Software richiede una spiegazione: è la società che nel 2007 ha acquisito MapInfo, il software più conosciuto ed utilizzato in campo Geomarketing. Ma naturalmente è molto di più: con migliaia di dipendenti in tutto il mondo, ha grande esperienza nel campo GIS, della gestione del dato georeferenziato, nella localizzazione intelligente, nella analisi predittiva di mercato e così via.

Il comunicato ufficiale annuncia che Autodesk e Pitney Bowes Software uniranno le forze per soddisfare al meglio le esigenze della loro clientela, e fornire a pubbliche amministrazioni, aziende e professionisti le migliori soluzioni, integrando le potenzialità GIS con quelle di progettazione BIM e di gestione del patrimonio edilizio e delle infrastrutture. Grazie a queste soluzioni sarà possibile migliorare l’efficienza, ridurre i costi e prendere decisioni più efficaci in tutto il ciclo di vita delle infrastrutture: dalla pianificazione alla progettazione, dalla costruzione alla gestione operativa.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa Autodesk qui

Bene, sono molto curioso di conoscere le ricadute di questo accordo sui nostri software. Ma sono sicuro che non potrà che essere positiva, mettendoci a disposizione strumenti e tecnologie migliori, aprendoci nuove opportunità  nelle nostre attività quotidiane.

Vi tengo informati…
GimmiGIS