Categoria: BIM

Guarda la Webcast: ricostruire il modello 3D di una città grazie ai dati Open regionali

Il modello 3D della città di Pisa ricostruito dai dati Open di Regione Toscana

Il metodo BIM ha dato una forte spinta verso la terza dimensione, nella progettazione di edifici ed infrastrutture.

E questo è il motivo per cui, o, insieme agli amici di One Team, ho organizzato una Webcast pubblica, ora disponibile qui su YouTube.

I software BIM come Autodesk Revit e Civil 3D aiutano il progettista nella costruzione dei modelli tridimensionali, ma questi modelli hanno bisogno, sempre di più, di una loro ambientazione nel contesto territoriale ed urbano, tridimensionale e realistico.

Ma come è facile immaginare, la ricostruzione del contesto richiede una grande mole di dati GIS e cartografici. Ed un’applicazione adatta, in grado di gestirli anche se possono essere molto pesanti.

Per quanto riguarda i dati, è molto utile sapere che sono sempre più disponibili, in modalità Open anche in Italia, grazie ai Geoportali regionali e nazionali. Vi mostrerò degli esempi molto interessanti.

Per quanto riguarda l’applicazione BIM, in questa Webcast ti presenterò le notevoli potenzialità di Autodesk InfraWorks, che permette di costruire modelli realistici delle città e dei territori, sui quali progettare infrastrutture in collaborazione con Civil 3D, e sui quali è possibile ambientare i progetti realizzati con Revit.

Se vuoi saperne di più:

Guarda la Webcast registrata su YouTube

Buona visione!
Giovanni Perego

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Pronta l’estensione IFC 4.3 per Autodesk Civil 3D: un passo avanti nell’integrazione BIM

Da qualche giorno è disponibile l’estensione IFC 4.3 per Autodesk Civil 3D 2022.
La versione per Civil 3D 2023 è attesa a breve.

Grazie a questa estensione, puoi importare ed esportare nel formato IFC gli oggetti BIM orizzontali come tracciati, modellatori stradali e ferroviari e ponti, senza dover ricorrere ai trucchi che ti avevo spiegato qui.

Dopo il rilascio ufficiale, da parte di buildingSMART, dello standard IFC 4.3, Autodesk è stata molto veloce nello sviluppare questa estensione, che per ora è disponibile per la versione 2022 di Civil 3D, non ancora per la 2023 che verrà rilasciata in breve tempo.

Se hai un abbonamento attivo, puoi installare l’estensione utilizzando Autodesk App, oppure puoi scaricarla da Autodesk Account, il portale riservato agli abbonati. Qui puoi leggere le note di rilascio in inglese.

L’estensione IFC 4.3 è disponibile in Autodesk App

I primi commenti che ho ricevuto da chi ha collaudato l’estensione sono molto positivi: grazie Marco Martens!

Grazie a Vincent Fredon di Autodesk, che ha pubblicato maggiori dettagli sull’estensione IFC nel suo articolo qui.

Bene, se vuoi approfondire, puoi leggere i miei articoli precedenti su IFC per le infrastrutture:

Buona installazione
Giovanni Perego

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Il BIM nella progettazione: architettura, infrastrutture e MEP, dal vivo il 14 ottobre

Prosegue la pubblicazione di articoli gentilmente proposti dai rivenditori a valore aggiunto italiani di Autodesk. 
Oggi gli amici di Orienta+Trium invitano ad un evento dal vivo dedicato al BIM… Buona lettura!

Venerdì 14 Ottobre 2022 presso l’Hotel Crowne Plaza di Padova, dalle ore 14.00 alle 18.00, si terrà l’evento Live dedicato al BIM organizzato da Orienta+Trium.

L’evento gratuito è stato accreditato presso i Consigli degli Ingegneri, degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, dei Geometri e Geometri Laureati e dei Periti Industriali e Periti Industriali Laureati e garantirà ai partecipanti 4 Crediti Formativi Professionali (CFP).

Il BIM sta sempre più diventando un parametro imprescindibile nel mondo della progettazione, per questo motivo Orienta+Trium, società di consulenza informatica e sviluppo software in grado di supportare le aziende impegnate nei più disparati settori, ha deciso di organizzare un evento Live per poter dare un supporto concreto ai professionisti coinvolti nella progettazione del settore Architettonico.

I docenti coinvolti nelle sessioni nel pomeriggio del 14 Ottobre illustreranno l’importanza di avere una propria certificazione BIM passando poi ad illustrare le applicazioni BIM software in ambito architettonico, infrastrutturale e per il MEP.

Clic qui per l’iscrizione gratuita all’evento

Potete scaricare la presentazione sui software e vedere come i vari software della AEC Collection della AEC Collection collaborino tra di loro nei Workflow per Settore Edilizia Architettura , Settore Strutture , Settore Infrastrutture a questo link.

Agende delle sessioni:

CERTIFICAZIONI BIM
Relatrici: Maria Fernandez, Francesca Valenti – Tuv Italia

  • Introduzione alla certificazione del personale
  • Certificazione dei profili BIM: UNI 113377:2018 & UNI PdR 78:2020
  • Requisiti e modalità operative
  • I vantaggi
  • Il sistema di gestione BIM secondo lo schema SG BIM

BIM PER ARCHITETTURA
Relatore: Nicola Piazza – Orienta + Trium Srl (durata 50 minuti)

  • Scan to BIM
  • Creazione di strutture verticali
  • Creazione di strutture orizzontali
  • Creazione di coperture
  • Computi metrici
  • Planimetrie di terreno
  • Gestione delle tavole
  • Gestione dell’illuminazione degli ambienti
  • Rendering in locale e in Cloud

BIM PER INFRASTRUTTURE
Relatore: Umberto Pavanello – Orienta + Trium Srl

  • Acquisizione del dato strumentale
  • Tecniche e tecnologie di rilievo, scansione, topografia, aerofotogrammetria)
  • Modellazione del terreno
  • Progettazione stradale
  • Computo metrico
  • Pubblicazione in ACC (Construction Cloud)
  • Contestualizzazione, collegamenti con Revit progettazione civile, Civil 3D progettazione infrastrutturale

BIM PER MEP
Relatore: Alessio Benato – Orienta + Trium Srl

  • Coordinamento Multidisciplinare
  • Analisi Energetica e calcolo dei carichi estivi e invernali
  • Dal P&ID (Piping and instrumentation diagram) alla progettazione Integrata
  • Progettazione impianti Idraulici
  • Progettazione impianti meccanici
  • Progettazione preliminare elettrica
  • Progettazione impianti elettrici
  • Analisi interferenze per il Model Checking
  • Gestione e caratteristiche delle librerie impiantistiche

Continua a leggere

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Strumenti BIM per la progettazione urbanistica: webinar su XCLIMA il 12 ottobre

Mercoledì 12 ottobre, dalle ore 14.00, terrò un intervento intitolato “Strumenti BIM per la progettazione urbanistica“, nell’ambito del Webinar di XCLIMAImpatto del BIM nei processi aziendali”.

Il Webinar si propone di fornire competenze per mantenere il controllo del cambiamento attraverso l’ opportunità di Business che il BIM offre a tutti gli architetti del settore della progettazione territoriale ed arredo urbano.

Il mio intervento ti presenterà gli strumenti BIM disponibili per la progettazione urbanistica: in particolare Autodesk InfraWorks e Spacemaker, entrambi soluzioni innovative che permettono di ricostruire il contesto realistico e tridimensionale della città e del territorio, ambientare progetti BIM e progettare infrastrutture, effettuare analisi e studi di fattibilità di interventi urbani con strumenti di Generative Design.

Il Webinar XCLIMA sull’impatto del BIM nei processi aziendali proseguirà con la seconda parte il 18 ottobre che puoi trovare qui.

Clic qui per i dettagli e per l’iscrizione su XCLIMA

Ti aspettiamo!
Giovanni Perego

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Digitalizzazione e BIM di opere complesse nella Pubblica Amministrazione: un caso concreto

Prosegue la pubblicazione di articoli gentilmente proposti dai rivenditori a valore aggiunto italiani di Autodesk. 
Oggi gli amici di Systema Srl ci annunciano un evento importante… Buona lettura!

Il 26 ottobre 2022 alle ore 15.00 si terrà il webinarDigitalizzazione e BIM per le opere complesse delle PA: discussione su un caso concretoorganizzato da Systema Srl e dedicato alla Pubblica Amministrazione ed a tutti gli stakeholder di filiera coinvolti nei Lavori commissionati da Stazioni Appaltanti.

“Il webinar nasce dall’idea di mettere a confronto i diversi punti di vista della filiera e mostrare tecnicamente nel concreto, come è possibile coordinare tutti gli attori attraverso metodi e tecnologie che sono alla base della consulenza Systema” – dichiara Santina Bloise, Resp. BIM e divisione AEC di Systema, che prosegue. “Abbiamo quindi pensato di strutturare l’iniziativa in due momenti diversi, ma complementari:

  • Il panel di discussione “BIM VERSUS GEMELLO DIGITALE”, con protagonisti gli attori della filiera che si confronteranno su vantaggi e criticità della digitalizzazione nelle diverse fasi dell’Opera partendo dalla provocazione già evidente nel titolo.
  • La dimostrazione tecnica di un caso concreto “Il coordinamento del Digital Twin nelle varie fasi dell’Opera” in cui mostreremo attraverso la simulazione delle diverse fasi, come è possibile grazie a metodo e tecnologie il coordinamento tra gli attori della filiera.

In questi anni abbiamo affiancato diverse Committenze – sia pubbliche sia private – nella redazione delle Linee Guida BIM e nella definizione degli standard utili all’emissione dei Capitolati di gara” racconta Santina Bloise “il che ci ha permesso di acquisire parecchia esperienza nella formalizzazione delle loro esigenze anche rispetto alla filiera. Il coordinamento tra tutte le fasi dell’Opera parte proprio da lì ed è un aspetto fondamentale di tutto il processo: è per questo che abbiamo inserito nell’evento un momento più tecnico di simulazione su un caso concreto”.

Altro concetto di primaria importanza: BIM e gemello digitale sono equivalenti, oppure uno è l’evoluzione dell’altro? Quali caratteristiche devono avere? Quali benefici devono apportare perché valga l’investimento nella digitalizzazione?

“Il panel metterà a confronto le opinioni dei diversi stakeholder proprio su questo punto. Condividere già in partenza il significato dei termini, dei concetti che saranno poi il fulcro del processo è fondamentale per essere consapevoli dei risultati attesi/reali, e per dare un giudizio sull’investimento da parte di tutta la filiera” conclude Santina Bloise.

La partecipazione al Webinar è gratuita ma è necessaria l’iscrizione:

Clic qui per l’iscrizione gratuita al Webinar sul BIM e le opere complesse della PA

Grazie Systema, evento molto interessante!
Giovanni Perego

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Progettare un futuro sostenibile per le risorse idriche con InfoDrainage

Prosegue la pubblicazione di articoli gentilmente proposti dai rivenditori a valore aggiunto italiani di Autodesk. 
Oggi gli amici di One Team ci presentano i nuovi prodotti Autodesk per il ciclo integrato dell’acqua. Buona lettura!

Innovyze, compagnia leader mondiale per i prodotti di modellazione e analisi delle infrastrutture idriche, è recentemente entrata a far parte della famiglia Autodesk.

I software Innovyze permettono la gestione dell’acqua in tutto il suo ciclo: dai sistemi di raccolta delle piogge e delle acque reflue, alla distribuzione dell’acqua potabile, fino ad arrivare ai sistemi di controllo delle piene e delle inondazioni.

Le soluzioni sono articolate in differenti applicativi che, oltre a essere di supporto nelle fasi di progetto, contribuiscono al buon funzionamento delle reti idriche: grazie all’interazione con i sensori è possibile controllare in tempo reale le prestazioni di quest’ultime

I nuovi prodotti Innovyze inseriti nel portfolio Autodesk


In questo articolo verranno illustrate le caratteristiche del primo prodotto Innovyze inserito nel listino Autodesk: InfoDrainage.

Cos’è InfoDrainage

“Designing a greener, sustainable future for water” è lo slogan che accompagna InfoDrainage. Le sue funzionalità, infatti, hanno come obiettivo la realizzazione di infrastrutture verdi (GI) e in particolare di sistemi di drenaggio urbano sostenibili (SUDS).

L’impiego di questi sistemi migliora la risposta idrogeologica del territorio, supportando le decisioni progettuali tenendo conto di siccità, rischio idraulico e propagazione di inquinanti. Queste scelte progettuali permettono alle nostre infrastrutture e alle nostre città di essere più resilienti ai cambiamenti climatici e agli eventi estremi, valorizzando e salvaguardando il territorio nell’ottica di risparmio economico e di risorse.

InfoDrainage è un software completo e dall’interfaccia altamente intuitiva. Fornisce infatti la possibilità di integrare ai tradizionali sistemi di raccolta delle piogge (ovvero reti di condotte), i sistemi di drenaggio sostenibili, come ad esempio bacini di bio-ritenzione o pavimentazioni permeabili.

Esempio di sistema di drenaggio urbano sostenibile (SUDS)


La collaborazione con Autodesk ha inoltre comportato l’inserimento della progettazione con InfoDrainage in un flusso di lavoro BIM, grazie ad un plug-in per Civil 3D, disponibile nella versione Ultimate, che permette uno scambio veloce e completo di dati tra i due software.

Analisi e simulazioni con InfoDrainage

InfoDrainage consente la progettazione e la verifica dei sistemi in modo rapido e sicuro grazie alla possibilità di eseguire diverse operazioni, vediamone alcune:

  • design guidato della rete attraverso la definizione di criteri di progetto e di flusso;
  • valutazione della qualità dell’acqua, grazie all’inserimento di concentrazioni di inquinanti in ingresso e ratei di rimozione nei vari elementi;
  • calcolo del volume necessario nell’intero sistema per garantirne la funzionalità in eventi critici;
  • analisi della risposta a eventi di pioggia di durata e tempo di ritorno variabili;
  • simulazione del ruscellamento superficiale nella versione ultimate, con l’Individuazione delle aree di maggior accumulo dell’acqua ed eventuale incanalamento dell’eccesso di pioggia.
InfoDrainage all’opera

Un ulteriore punto di forza di InfoDrainage è la presentazione dei risultati sotto forma di grafici e di tabelle. Evidenziamo inoltre la possibilità di estrapolare audit report per valutare la conformità con la normativa e la capacità di confrontare diversi scenari di progetto.

One Team ti può supportare anche nell’utilizzo di InfoDrainage! Se ti interessa saperne di più scrivici a marketing@oneteam.it.

Grazie One Team, alla prossima!
Giovanni Perego

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Webcast il 4 ottobre: Ricostruire il modello 3D di una città grazie ai dati Open regionali

Molto spesso, ci troviamo di fronte all’esigenza di ricostruire in modo realistico e tridimensionale il contesto urbano o territoriale di un progetto BIM.

Ma con Revit, o con Civil 3D si tratta di un compito molto dispendioso in termini di tempo, mentre altri strumenti come 3ds Max sono complessi da utilizzare.

Bene, se vuoi saperne di più ti aspetto il 4 ottobre alle 11.00, in occasione della Webcast organizzata con gli amici di Orienta+Trium sulla ricostruzione del modello 3D di una città grazie ai dati Open regionali.

Grazie alle miniere di preziosi dati geografici Open disponibili nei Geoportali regionali italiani e nei siti degli enti di ricerca, o in mancanza di questi, grazie ad un fantastico servizio cloud.

  • Conosci le licenze con cui questi dati geografici vengono rilasciati?
  • Soprattutto, sai come sfruttare questi dati e costruire modelli tridimensionali e realistici delle città e del territorio?
  • Modelli che ti permettono di ambientare i tuoi progetti BIM, sia che si tratti di edifici, sia che si tratti di infrastrutture.

Ti presenterò, quindi, le notevoli potenzialità di Autodesk InfraWorks, che permette di costruire modelli realistici delle città e dei territori, sui quali progettare infrastrutture in collaborazione con Civil 3D, e sui quali è possibile ambientare i progetti realizzati con Revit, o con altre applicazioni BIM, grazie al supporto del formato IFC.

Per questo ti invito alla Webcast: la partecipazione è pubblica e gratuita, ma è necessario iscriversi.

Iscriviti alla Webcast con un clic qui

Ti aspettiamo!
Giovanni Perego

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Italferr, il PNRR ed il futuro della progettazione digitale di infrastrutture

Mi piace condividere questa videointervista realizzata da Repubblica, che ringrazio, che ci permette di capire in pochi minuti il futuro della progettazione delle infrastrutture in campo non solo ferroviario, ma anche stradale.

Innovazione, sostenibilità, digitalizzazione. gemello digitale: è con questi strumenti che in Italia si investiranno ben 190 miliardi in 10 anni:

“verso un nuovo equilibrio “ibrido” tra mondo fisico e mondo digitale, strettamente legato alle grandi sfide della mobilità integrata e sostenibile e al Piano nazionale di ripresa e resilienza

Ho avuto il piacere di conoscere da vicino Italferr, quando mi sono recato per alcuni giorni a supportare un loro gruppo di lavoro nella realizzazione del prototipo BIM di un tratto ferroviario in Arabia Saudita, ed ho trovato una realtà dinamica ed intraprendente, una vera eccellenza nazionale in grado di competere in tutto il mondo.

Puoi leggere qui gli articoli che ho pubblicato su Italferr.

Buona visione!
Giovanni Perego

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Collaborazione BIM: come si fa?

Prosegue la pubblicazione di articoli gentilmente proposti dai rivenditori a valore aggiunto italiani di Autodesk. 
Oggi gli amici di Man and Machine ci introducono alla collaborazione BIM: se vuoi approfondire puoi contattarli qui. Buona lettura!

Utilizzando software di progettazione 3D come Autodesk Revit, Civil 3D, Plant, o anche la AEC Collection, hai mai pensato che mancasse qualcos’altro per collaborare a pieno e ancora più agevolmente secondo il metodo BIM?

Le esigenze del mercato delle costruzioni e degli operatori e progettisti AEC (Architecture Engineering & Construction) stanno cambiando, così come i bisogni di aziende, enti, studi e professionisti.

Flessibilità e Tecnologie che garantiscano flussi di lavoro agevoli, sin dalla fase di progettazione, e applicazioni integrate e connesse sono oggi indispensabili e rappresentano il primo vero passo verso la trasformazione digitale.

Una maggiore flessibilità consente, infatti, di lavorare da remoto con i software di progettazione ovunque e in qualsiasi momento. Tecnologie aggiornate garantiscono di essere maggiormente competitivi e di collaborare meglio.

È noto che nel settore AEC / delle Costruzioni, operano diverse figure e le criticità più sensibili sono solitamente legate alla condivisione di dati e informazione e alla collaborazione.

I sistemi di cloud storage sono oggi la soluzione di riferimento per organizzare dati da condividere con altri team di lavoro. Sono economici e funzionano bene, ma ovviamente ne esistono di specifici maggiormente orientati ai vari ambiti di applicazione. Un sistema cloud non appositamente concepito per il settore building, ad esempio, potrebbe non garantire una sicura e/o agevole gestione di dati BIM e potrebbe compromettere l’intento di progettazione.

C’è senz’altro bisogno di meno applicazioni disconnesse e di maggiore ottimizzazione dei dati e dei flussi di lavoro.

Bisogna inoltre considerare che non tutti i decisori hanno necessità di disporre di strumenti di modellazione 3D, così come alcune figure specifiche devono essere dotate di applicazioni atte a gestire la revisione del progetto, adeguate a ogni fase del processo.

Utilizzando dunque software come Revit, Civil 3D, Plant, AEC Collection hai mai sentito la necessità di:

  • Lavorare in team, migliorare la condivisione del lavoro in realtime e la progettazione collaborativa?
  • Estendere la condivisione del lavoro in qualsiasi luogo o allocare risorse di progettazione in modo più dinamico?
  • Dedicare meno tempo e compiti e attività ripetitive?
  • Migliorare la comunicazione fra team di progettazione anche multidisciplinari?
  • Prendere decisioni più veloci in base alle informazioni condivise e a report sempre aggiornati?
  • Monitorare e condividere i progressi di progettazione in tempo reale?
  • Gestire altri formati file, CAD e non CAD, o file con estensione IFC per supportare meglio flussi interoperabili e collaborativi OpenBIM?
  • Mettere i dati in sicurezza con accessi interni ed esterni controllati e configurabili?
  • Ridurre i costi dell’infrastruttura IT?
  • Gestire tutta la documentazione di commessa su un’unica piattaforma ad hoc per il settore AEC?

Se hai risposto sì anche solo ad una domanda Autodesk BIM Collaborate Pro è la risposta.

BIM Collaborate è una piattaforma cloud che consente la collaborazione BIM su misura per il settore AEC: sicura, affidabile, facile da utilizzare e che garantisce flussi di lavoro ottimizzati.

Contattaci per approfondire la soluzione migliore per le tue esigenze

Grazie Man and Machine!
Giovanni Perego

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Ricostruire il modello 3D di una città grazie ai dati Open regionali: ti aspetto il 27 settembre

Conosci la miniera di preziosi dati geografici disponibile nei Geoportali regionali italiani?

  • Conosci le licenze con cui questi dati vengono rilasciati?
  • Soprattutto, sai come sfruttare questi dati e costruire modelli tridimensionali e realistici delle città e del territorio?
  • Modelli che ti permettono di ambientare i tuoi progetti BIM, sia che si tratti di edifici, sia che si tratti di infrastrutture.

Bene, se vuoi saperne di più ti aspetto il 27 settembre alle 15.00, in occasione del Webinar organizzato con gli amici di Graitec, che sulla ricostruzione del modello 3D di una città grazie ai dati Open regionali.

Ti mostrerò in che modo puoi ottenere ottimi risultati in breve tempo, come puoi vedere qui sotto.

Modello della città di Pisa da dati di Regione Toscana

Ti presenterò, quindi, le notevoli potenzialità di Autodesk InfraWorks, che permette di costruire modelli realistici delle città e dei territori, sui quali progettare infrastrutture in collaborazione con Civil 3D, e sui quali è possibile ambientare i progetti realizzati con Revit, o con altre applicazioni BIM, grazie al supporto del formato IFC.

InfraWorks mette a disposizione anche un ottimo servizio Cloud, che ti permette di scaricare modelli di città e territorio anche dove manchino del tutto i dati regionali.

Ed infine offre strumenti facili da usare per la presentazione del progetto con immagini, video e perfino la pubblicazione sul Web.

Per questo ti invito alla Webcast: la partecipazione è pubblica e gratuita, ma è necessario iscriversi.

Iscriviti alla Webcast con un clic qui

Ti aspettiamo!
Giovanni Perego

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